Ecstasy
Artista
Lou Reed
Testo Ecstasy
Ti chiamano estasi
niente ti si attacca
non il velcro, nè lo scotch
nemmeno le mie braccia piene di colla
Neppure se mi avvolgo nel nylon
con un pezzo di nastro adesivo giu per la schiena
l'amore ha bucato la freccia con una 12
e non posso averti indietro
Ah, estasi
estasi
Ah, estasi
Dall'altra parte della strada c'è una Fordle hanno tolto le ruote
il motore è sparito
sul suo sedile c'è una scatola
con una nota che dice, “Addio Charlie, grazie tante”
Attraverso una finestra vedo un bimbo con il bavaglino
e penso a noi e a quello che abbiamo quasi fatto
l'Hudson risplende di luci
le navi oltrepassano la Statua della Libertà di notte
La chiamano estasi, ah
estasi
estasi, ah
estasi
Alcuni mi chiamano Sant'Avorio alcuni San Maurizio
sono più liscio dell'alabastro
con vene bianche che mi solcano il viso
Una grossa borchia al posto del sopracciglio
una grossa cicatrice che dice, Dominio
ci ho fatto sopra un tatuaggio
contenente io tuo nome
Ti chiamavano estasi, estasi
estasi
ti chiamano estasi, estasi
estasi
la luna passa attraverso una nuvola
un corpo galleggia supino in direzione di una folla
e penso al passato e a quello che non potevo fare
non potevo stringerti, non potevo, non potevo stringerti
ti chiamano estasi, non posso tenerti
non posso trattenerti
mi sento come quella macchinache ho visto oggi, niente radio
nè motore, nè cofano
Vado ad un cafè spero ci sia della musicaspero che suonino
spero che suonino
ma se ci separiamo
avrò un'altra cicatrice proprio sopra il cuore
e la chiamerò estasi
oh estasi, estasi
estasi
estasi, estasi
estasi
niente ti si attacca
non il velcro, nè lo scotch
nemmeno le mie braccia piene di colla
Neppure se mi avvolgo nel nylon
con un pezzo di nastro adesivo giu per la schiena
l'amore ha bucato la freccia con una 12
e non posso averti indietro
Ah, estasi
estasi
Ah, estasi
Dall'altra parte della strada c'è una Fordle hanno tolto le ruote
il motore è sparito
sul suo sedile c'è una scatola
con una nota che dice, “Addio Charlie, grazie tante”
Attraverso una finestra vedo un bimbo con il bavaglino
e penso a noi e a quello che abbiamo quasi fatto
l'Hudson risplende di luci
le navi oltrepassano la Statua della Libertà di notte
La chiamano estasi, ah
estasi
estasi, ah
estasi
Alcuni mi chiamano Sant'Avorio alcuni San Maurizio
sono più liscio dell'alabastro
con vene bianche che mi solcano il viso
Una grossa borchia al posto del sopracciglio
una grossa cicatrice che dice, Dominio
ci ho fatto sopra un tatuaggio
contenente io tuo nome
Ti chiamavano estasi, estasi
estasi
ti chiamano estasi, estasi
estasi
la luna passa attraverso una nuvola
un corpo galleggia supino in direzione di una folla
e penso al passato e a quello che non potevo fare
non potevo stringerti, non potevo, non potevo stringerti
ti chiamano estasi, non posso tenerti
non posso trattenerti
mi sento come quella macchinache ho visto oggi, niente radio
nè motore, nè cofano
Vado ad un cafè spero ci sia della musicaspero che suonino
spero che suonino
ma se ci separiamo
avrò un'altra cicatrice proprio sopra il cuore
e la chiamerò estasi
oh estasi, estasi
estasi
estasi, estasi
estasi