The Wild Wild Sea
Artista
Sting
Testo The Wild Wild Sea
L'ho visto ancora questa sera,
un veliero nero in un cielo giallo pallido
e proprio come prima in un attimo,
è andato dove volano i gabbiani grigi.
Se dovesse succedere ancora mi preoccuperò
Poiché solo una strana nave ha potuto volare
E il mio buonsenso scruta l'orizzonte
Nella luce di un cielo che si sta oscurando.
Quella notte camminavo nel mio sonno Camminavo a stento in riva al mare
E nuotavo con la luna e il suo amante
Finchè persi la vista della terra
Nuotai finchè la notte divenne mattina
Il veliero nero ora è in un cielo che stà diventando rosso.
Mi ritrovai sul ponte di un nave oscillante
Così lontano dove non ci sono gabbiani grigi che volano
Tutto intorno a me era silenzio
Come se si beffeggiassero le mie fragili speranze umane
E un punto di domanda è sospeso nelle vele spiegate
Per il vento che è morto nelle funi
Posso aver dormito per un'ora
Posso aver dormito per un giorno
Per svegliarmi in un letto di lino
E il cielo era color argilla
Prima come un fruscio di vele al vento
E un dolce alito sul mio viso
Ma una linea galoppante di cavalli bianchi Disse che eravamo prossimi a gareggiare
Il dolce sospiro divenne un urlo
E il cielo grigio irritato divenne nero
E i miei occhi inquieti cercavano l'orizzonte
Con il mare in raccolta dietro di me
Potevo vedere l'ombra di un marinaio
Sul ponte attraverso il vetro della timoniera
Teneva ferma la ruota della nave oscillante
Io lo scorsi attraverso la pioggia
Poiché la nave girò nel vento
Contro il temporale rinforzatosi
Al di sotto del cappello del marinaio
Vidi il volto di mio padre
Se oggi è stata detta una preghiera
Offrila per me
Quando il ponte per il paradiso è rotto
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca
un veliero nero in un cielo giallo pallido
e proprio come prima in un attimo,
è andato dove volano i gabbiani grigi.
Se dovesse succedere ancora mi preoccuperò
Poiché solo una strana nave ha potuto volare
E il mio buonsenso scruta l'orizzonte
Nella luce di un cielo che si sta oscurando.
Quella notte camminavo nel mio sonno Camminavo a stento in riva al mare
E nuotavo con la luna e il suo amante
Finchè persi la vista della terra
Nuotai finchè la notte divenne mattina
Il veliero nero ora è in un cielo che stà diventando rosso.
Mi ritrovai sul ponte di un nave oscillante
Così lontano dove non ci sono gabbiani grigi che volano
Tutto intorno a me era silenzio
Come se si beffeggiassero le mie fragili speranze umane
E un punto di domanda è sospeso nelle vele spiegate
Per il vento che è morto nelle funi
Posso aver dormito per un'ora
Posso aver dormito per un giorno
Per svegliarmi in un letto di lino
E il cielo era color argilla
Prima come un fruscio di vele al vento
E un dolce alito sul mio viso
Ma una linea galoppante di cavalli bianchi Disse che eravamo prossimi a gareggiare
Il dolce sospiro divenne un urlo
E il cielo grigio irritato divenne nero
E i miei occhi inquieti cercavano l'orizzonte
Con il mare in raccolta dietro di me
Potevo vedere l'ombra di un marinaio
Sul ponte attraverso il vetro della timoniera
Teneva ferma la ruota della nave oscillante
Io lo scorsi attraverso la pioggia
Poiché la nave girò nel vento
Contro il temporale rinforzatosi
Al di sotto del cappello del marinaio
Vidi il volto di mio padre
Se oggi è stata detta una preghiera
Offrila per me
Quando il ponte per il paradiso è rotto
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca
E sei smarrito nel mare in burrasca