Mírame
Artista
Melendi
Testo Mírame
Guardami
sono lo stesso uomo di cui ti innamorasti
quello che ti faceva ridere e era un disastro
sono quel regazzo
solo guardami negli occhi
solo guardami
se lo fai ti giuro
se mi guardi bene
mi rivedrai
l'amore è un angelo che si veste di demonio
l'amore sempre ci viene dato come regalo
e come bambini strappiamo supito la carta
all'inizio non smettiamo un secondo di giocare
però poi finisce sempre nel
e tra polvere e polcvere, solo luce
Guardami
sono l'uomo che alla fine sempre ri aspetta
quello che con il suo primo stipendio andò correndo
a quel negozio a comorarti un braccialetto
solo prima guardami
e giochiamo ancora a essere amanti
solo guardami
se lo fai non dubito che il nostro amore tornerà a essere di un altro mondo
se mi guardi bene
mi rivedrai
l'amore è un angelo che si veste di demonio
l'amore sempre ci viene dato come regalo
e come bambini strappiamo supito la carta
all'inizio non smettiamo un secondo di giocare
però poi finisce sempre nel
e tra polvere e polcvere, solo luce
una volta e un'altra ancora saltiamo nel vuoto
aspettando illusi che faccia
e chiediamo al tempo l'impossibile
sono lo stesso uomo di cui ti innamorasti
quello che ti faceva ridere e era un disastro
sono quel regazzo
solo guardami negli occhi
solo guardami
se lo fai ti giuro
se mi guardi bene
mi rivedrai
l'amore è un angelo che si veste di demonio
l'amore sempre ci viene dato come regalo
e come bambini strappiamo supito la carta
all'inizio non smettiamo un secondo di giocare
però poi finisce sempre nel
e tra polvere e polcvere, solo luce
Guardami
sono l'uomo che alla fine sempre ri aspetta
quello che con il suo primo stipendio andò correndo
a quel negozio a comorarti un braccialetto
solo prima guardami
e giochiamo ancora a essere amanti
solo guardami
se lo fai non dubito che il nostro amore tornerà a essere di un altro mondo
se mi guardi bene
mi rivedrai
l'amore è un angelo che si veste di demonio
l'amore sempre ci viene dato come regalo
e come bambini strappiamo supito la carta
all'inizio non smettiamo un secondo di giocare
però poi finisce sempre nel
e tra polvere e polcvere, solo luce
una volta e un'altra ancora saltiamo nel vuoto
aspettando illusi che faccia
e chiediamo al tempo l'impossibile
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