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Gold Shadow

Artista Asaf Avidan

Testo Gold Shadow

C'è un'ombra d'oro che filtra attraverso la porta
c'è un passero freddo che se ne sta lì disteso sul pavimento
morto e vero come un rossetto
lento come la velocità della pelle
c'è un'ombra d'oro, d'oro, che cresce da lì
c'è un salice piegato al chiar di luna, dipinto di blu
c'è una finestra consumata che ti fa da sagoma
profonda e vera come il whiskey
leggera e sicura come le bugie
c'è un salice piegato che si riflette nei tuoi occhi ma adesso c'è una ragazza là fuori su una barca
le sue braccia sono distese e a malapena riesce a stare a galla
c'è un uomo sulla spiaggia, una corda tra le sue mani
è legato alla barca, e sta tirando più forte che può
non per avvicinare a lui quella donna ma per tirare l'intera spiaggia
e l'intero mondo verso la sua porta aperta
tutte le sue voci riguardano lei
tutte le sue voci riguardano lei
è mai stato qui prima, lui?
nessuno nè è certo
c'è una distanza d'argento, uno sguardo luminescente
c'è un fiume di resistenza, seccato dalle crepe sulle tue labbra
fragile come credere
robusto come il tradimento
c'è ua distanza d'argento che si apre come un sentiero
c'è stato un tempo prima che tutte le foglie
coprissero la bellezza di Adamo ed Eva
e loro erano ciechi, erano liberi
di essere qualsiasi cosa volessero essere
ma adesso sono solo una preghiera in una canzone e a lui spiace che tutto sia andato storto
tutte le sue voci riguardano lei
tutte le sue voci riguardano lei
è mai stato qui prima, lui?
è mai stato qui prima, lui?