Darkness
Artista
Peter Gabriel
Testo Darkness
ho paura di nuotare nel mare
forme scure si muovono sotto di me
ogni paura che inghiotto mi rende piccolo
accadono cose senza senso
gli allarmi sono caricati
i ricordi ritornano
non è così che deve essere
ho paura di quello che non conosco odio essere su un campo minato
ho paura di potere essere un diavolo
e sono spaventato di essere divino
non scherzare con me, mi arrabbio facilmente
sotto la pelle i frammenti si sono ricomposti
quando io lo permetto
non c'è controllo su di me
ho le mie paure
ma loro non hanno me
camminando nel sottobosco, verso la casa tra gli alberi
più profondo vado, più scuro diventa
guardo attraverso la finestra
busso alla porta
ed il mostro di cui
avevo così paura
è rannicchiato sul pavimento
è rannicchiato sul pavimento, proprio come un bambino
piango fino a ridere
ho paura di essere controllato
con le palle chiuse nel recinto
ho paura di amare le donne
e sono spaventato dall'amare gli uomini
flashback ritornano ogni notte
non dirmi che va tutto bene
quando io lo permetto
non ha controllo su di me
io possiedo la mia paura
così lei non possiede me
camminando nel sottobosco, verso la casa tra gli alberi
più profondo vado, più scuro diventa
guardo attraverso la finestra
busso alla porta
ed il mostro di cui
avevo così paura
è rannicchiato sul pavimento
è rannicchiato sul pavimento, proprio come un bambino
piango fino a ridere
forme scure si muovono sotto di me
ogni paura che inghiotto mi rende piccolo
accadono cose senza senso
gli allarmi sono caricati
i ricordi ritornano
non è così che deve essere
ho paura di quello che non conosco odio essere su un campo minato
ho paura di potere essere un diavolo
e sono spaventato di essere divino
non scherzare con me, mi arrabbio facilmente
sotto la pelle i frammenti si sono ricomposti
quando io lo permetto
non c'è controllo su di me
ho le mie paure
ma loro non hanno me
camminando nel sottobosco, verso la casa tra gli alberi
più profondo vado, più scuro diventa
guardo attraverso la finestra
busso alla porta
ed il mostro di cui
avevo così paura
è rannicchiato sul pavimento
è rannicchiato sul pavimento, proprio come un bambino
piango fino a ridere
ho paura di essere controllato
con le palle chiuse nel recinto
ho paura di amare le donne
e sono spaventato dall'amare gli uomini
flashback ritornano ogni notte
non dirmi che va tutto bene
quando io lo permetto
non ha controllo su di me
io possiedo la mia paura
così lei non possiede me
camminando nel sottobosco, verso la casa tra gli alberi
più profondo vado, più scuro diventa
guardo attraverso la finestra
busso alla porta
ed il mostro di cui
avevo così paura
è rannicchiato sul pavimento
è rannicchiato sul pavimento, proprio come un bambino
piango fino a ridere