Cloud Factory
Artista
Sonata Arctica
Testo Cloud Factory
Per tutti i bambini viene un giorno
in cui si chiedono da dove vengono
perché il cielo è così rosa stanotte
quanto veloce si spostano le nuvole
e così ti inventi storie da raccontare
gli occhi sono spalancati quando racconti loro del cielo
e ciò che vi risiede sotto
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità
e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
se ti arruoli nella stessa brigata in cui mi arruolai io da giovane
non vedrai mai oltre lo skyline di questa città
ascolta le mie parole, figlio mio, e corri via
mentre i tuoi sogni volano liberi
fa' che scrivano la mia storia
come un suono che spezza il silenzio
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu
la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
È triste, (ma) se non te ne andrai mai crederai a ciò che vedrai
e seguirai la guida, ma gli occhi, gli occhi ingannano
non c'è nulla da vedere, eccetto i sogni della fabbrica
ma hey, non è divertente, a fine giornata
quando tutti sembrano simili a me?
trangugiando pinte di stantia apatia
sognando una vita
senza la fabbrica
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu
la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità
e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
l'ironia sarà la giustizia che troverai
in caso lasciassi mai
la fabbrica delle nuvole
in cui si chiedono da dove vengono
perché il cielo è così rosa stanotte
quanto veloce si spostano le nuvole
e così ti inventi storie da raccontare
gli occhi sono spalancati quando racconti loro del cielo
e ciò che vi risiede sotto
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità
e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
se ti arruoli nella stessa brigata in cui mi arruolai io da giovane
non vedrai mai oltre lo skyline di questa città
ascolta le mie parole, figlio mio, e corri via
mentre i tuoi sogni volano liberi
fa' che scrivano la mia storia
come un suono che spezza il silenzio
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu
la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
È triste, (ma) se non te ne andrai mai crederai a ciò che vedrai
e seguirai la guida, ma gli occhi, gli occhi ingannano
non c'è nulla da vedere, eccetto i sogni della fabbrica
ma hey, non è divertente, a fine giornata
quando tutti sembrano simili a me?
trangugiando pinte di stantia apatia
sognando una vita
senza la fabbrica
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
(sappi che) non non vi è appiglio, zavorra o strada
e (che) non lascerai mai
la fabbrica delle nuvole
vi è una fabbrica in cui si producono nuvole
che vengono create grandi e blu
la fabbrica ti divora, ti ingoia intero
ti riempie di vanità
e non ti lascia mai andare
se mai sognassi, alla fine della giornata
di voler vivere da uomo libero
l'ironia sarà la giustizia che troverai
in caso lasciassi mai
la fabbrica delle nuvole