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I tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile sono diventati una delle principali minacce per la salute delle donne e colpiscono milioni di donne in tutto il mondo. Il particolato fine (PM2,5) è riconosciuto come un agente cancerogeno primario ed è ampiamente dimostrato che provoca diversi tipi di cancro. Tuttavia, nei paesi e nelle regioni con elevati livelli di inquinamento atmosferico, la ricerca sull'impatto dell'esposizione al PM2,5 sul rischio di tumori dell'apparato riproduttivo femminile è relativamente scarsa. Questa lacuna di conoscenze limita la formulazione e l'attuazione di strategie di prevenzione e controllo adeguate. Di recente, il professor Gao Min del Dipartimento di oncologia ginecologica dell'Ospedale oncologico dell'Università di Pechino, il ricercatore Xue Tao della Facoltà di sanità pubblica dell'Università di Pechino e il professor Ji Jiafu dell'Ospedale oncologico dell'Università di Pechino e dell'Ufficio di ricerca sulla prevenzione e il controllo del cancro di Pechino hanno pubblicato congiuntamente un articolo di ricerca su Medicine Plus. Sulla base dei dati dell'indagine condotta a Pechino nell'ambito del progetto "National Urban Cancer Early Diagnosis and Treatment", hanno condotto uno studio prospettico di coorte per esplorare l'associazione tra l'esposizione a lungo termine al PM2,5 e ai suoi componenti carbonio nero (BC), ammonio (NH4+), nitrato (NO3−), materia organica (OM) e solfato (SO42−) e il rischio di tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile, e hanno identificato i componenti chiave. Questo studio ha coinvolto 85.500 partecipanti di sesso femminile nell'area di Pechino del progetto "National Urban Cancer Early Diagnosis and Treatment" dal 2013 al 2019, utilizzando i dati sulla concentrazione di PM2,5 e dei suoi componenti forniti dal China Atmosphere Near Real-time Tracking Dataset (TAP) come indicatori di esposizione; è stato utilizzato il modello di regressione dei rischi proporzionali di Cox per valutare l'associazione tra esposizione e rischio di malattia, e sono stati utilizzati il calcolo del quantile g e il modello esplicativo additivo di SHapley per identificare i componenti chiave. I risultati hanno mostrato che l'esposizione a lungo termine al PM2,5 era associata a un aumento del rischio di tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile e che SO42− e BC erano componenti importanti. I risultati di questo studio arricchiscono le prove dell'associazione tra inquinamento atmosferico e tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile nelle aree altamente inquinate e forniranno inoltre una base scientifica per la successiva formulazione di misure di intervento contro l'inquinamento atmosferico orientate alla salute. Associazione tra PM2.5 e i suoi componenti e rischio di tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile Importanza dei componenti PM2.5 Per maggiori dettagli, leggere l'articolo completo: Guo J, Yang L, Kang N, et al. Correlazione tra esposizione a lungo termine al particolato fine e ai suoi costituenti e incidenza del cancro ginecologico: uno studio prospettico di coorte da Pechino. Med Plus. 2024;1(4): 100058. doi: 10.1016/j.medp.2024.100058 |
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