Nu Latitante
Artista
Gianni Celeste
Testo Nu Latitante
Ciao amore mio
venite qua belli di papà
mi raccomando fate i bravi
E non fate prendere collera a mamma
quella sera è cominciata la strada
lunga
della paura che non sai se può finire
la valigia fatta in fretta il pensiero
per tua moglie che non può stare insieme a te
E quegli occhi dei bambini non capivano
la ragione per la quale partivi solo tu
li stringesti forte forte
Poi non ti hanno visto più
un latitante non tiene più niente
lontano dal bene nascosto dalla gente
l'ultimo amico diventa importante
per fare un regalo a chi aspetta a papà
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare
basta una bussata di porta per farti saltare
Nel
letto e non farti più dormire già è difficile ogni notte
trovare una sola ora di pace che ti aiuta a
non morire
E se fosse ancora ieri che la domenica mattina
Ti svegliavo col caffè che risate con
i bambini che giocavano con te
un latitante non tiene più niente
lontano dal bene nascosto dalla gente
l'ultimo amico diventa importante
per fare un regalo a chi aspetta a papà
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare
un latitante non tenta la speranza non
può tornare
chiuso in una stanza a te non si aprono
la porte
del mondo nemmeno se piangi e vorresti morire
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare..
venite qua belli di papà
mi raccomando fate i bravi
E non fate prendere collera a mamma
quella sera è cominciata la strada
lunga
della paura che non sai se può finire
la valigia fatta in fretta il pensiero
per tua moglie che non può stare insieme a te
E quegli occhi dei bambini non capivano
la ragione per la quale partivi solo tu
li stringesti forte forte
Poi non ti hanno visto più
un latitante non tiene più niente
lontano dal bene nascosto dalla gente
l'ultimo amico diventa importante
per fare un regalo a chi aspetta a papà
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare
basta una bussata di porta per farti saltare
Nel
letto e non farti più dormire già è difficile ogni notte
trovare una sola ora di pace che ti aiuta a
non morire
E se fosse ancora ieri che la domenica mattina
Ti svegliavo col caffè che risate con
i bambini che giocavano con te
un latitante non tiene più niente
lontano dal bene nascosto dalla gente
l'ultimo amico diventa importante
per fare un regalo a chi aspetta a papà
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare
un latitante non tenta la speranza non
può tornare
chiuso in una stanza a te non si aprono
la porte
del mondo nemmeno se piangi e vorresti morire
un latitante è una foglia nel vento
Non può urlare non può dire sono innocente
telefona a casa per dire soltanto
domani è Natale vorrei tornare..