Paperweight
Artista
Joshua Radin
Testo Paperweight
Sono stato sveglio tutta la notte
a guardarti
chiedendomi cosa c’è nella tua testa
mi sono sentito in questo modo
con così tante finora
ma questa volta mi sento come se fosse la prima volta
Vorresti che l’alba
se ne tornasse a letto
voglio farti ridere
Scompiglia il letto assieme a me
esci da sotto le coperte, sto aspettando, penso che
ogni parola che dici
dovrei appuntarmela
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
Sono felice di essere sdraiato qui
semplicemente felice di essere qui
sono felice di averti conosciuto
cantami una canzone,
la tua nuova canzone
per favore lascia il tuo sapore sulla mia lingua
Un fermacarte sulla mia schiena
coprimi come se tu fossi una coperta
Scompiglia il letto assieme a me
esci da sotto le coperte, sto aspettando, penso che
ogni parola che dici dovrei appuntarmela, non voglio dimenticarla
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
E non ho bisogno di preoccuparmi
sarebbe una perdita di tempo
e non ho bisogno di chiedermi
cosa c’è nella tua testa
sei tu, sei tu
Penso che ogni parola che dici
dovrei appuntarmela
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
Ed io mi arrendo
ti lascio vincere
vinci perché non stavo contando
l’hai fatto tornare
a dormire
chiedendomi che cosa stai sognando”.
a guardarti
chiedendomi cosa c’è nella tua testa
mi sono sentito in questo modo
con così tante finora
ma questa volta mi sento come se fosse la prima volta
Vorresti che l’alba
se ne tornasse a letto
voglio farti ridere
Scompiglia il letto assieme a me
esci da sotto le coperte, sto aspettando, penso che
ogni parola che dici
dovrei appuntarmela
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
Sono felice di essere sdraiato qui
semplicemente felice di essere qui
sono felice di averti conosciuto
cantami una canzone,
la tua nuova canzone
per favore lascia il tuo sapore sulla mia lingua
Un fermacarte sulla mia schiena
coprimi come se tu fossi una coperta
Scompiglia il letto assieme a me
esci da sotto le coperte, sto aspettando, penso che
ogni parola che dici dovrei appuntarmela, non voglio dimenticarla
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
E non ho bisogno di preoccuparmi
sarebbe una perdita di tempo
e non ho bisogno di chiedermi
cosa c’è nella tua testa
sei tu, sei tu
Penso che ogni parola che dici
dovrei appuntarmela
non voglio dimenticarla, è quasi l’alba
Ed io mi arrendo
ti lascio vincere
vinci perché non stavo contando
l’hai fatto tornare
a dormire
chiedendomi che cosa stai sognando”.
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