Déjà Vu
Artista
Roger Waters
Testo Déjà Vu
Se fossi stato Dio
Avrei riorganizzato le vene del viso per renderle più resistenti all'alcool e meno soggette all'invecchiamento
Se fossi stato Dio
Avrei generato molti figli e non avrei tollerato che i Romani ne uccidessero neanche uno solo
Se fossi stato Dio
Con la mia verga e il mio bastone
Se mi avessero dato il permesso
Penso che avrei potuto fare un lavoro migliore
Se fossi un drone Di pattuglia sopra cieli stranieri
Con i miei occhi elettronici come guida
E l’elemento sorpresa
Avrei paura di trovare qualcuno a casa
Magari una donna ai fornelli
Che cuoce il pane, prepara il riso, o che bolle qualche misero osso
Se fossi un drone
Il tempio è in rovina
I banchieri ingrassano
Il bisonte è andato
E la cima della montagna è stata spianata
Le trote nei torrenti sono tutte ermafrodite
Tendi a sinistra ma volti a destra
Ed è come un déjà vu
Il sole tramonta e mi manchi ancora
Conto il costo dell’amore perduto
E sotto la mia corrente del golfo, in pozze circolari
Ci sono ubriaconi e idioti da novantacinque centesimi
Avrei riorganizzato le vene del viso per renderle più resistenti all'alcool e meno soggette all'invecchiamento
Se fossi stato Dio
Avrei generato molti figli e non avrei tollerato che i Romani ne uccidessero neanche uno solo
Se fossi stato Dio
Con la mia verga e il mio bastone
Se mi avessero dato il permesso
Penso che avrei potuto fare un lavoro migliore
Se fossi un drone Di pattuglia sopra cieli stranieri
Con i miei occhi elettronici come guida
E l’elemento sorpresa
Avrei paura di trovare qualcuno a casa
Magari una donna ai fornelli
Che cuoce il pane, prepara il riso, o che bolle qualche misero osso
Se fossi un drone
Il tempio è in rovina
I banchieri ingrassano
Il bisonte è andato
E la cima della montagna è stata spianata
Le trote nei torrenti sono tutte ermafrodite
Tendi a sinistra ma volti a destra
Ed è come un déjà vu
Il sole tramonta e mi manchi ancora
Conto il costo dell’amore perduto
E sotto la mia corrente del golfo, in pozze circolari
Ci sono ubriaconi e idioti da novantacinque centesimi