Phantom Limb
Artista
Shins (The)
Testo Phantom Limb
Ghiacciate nei cappotti,
bianche ragazze del nord,
in fila a uno, cinque e uno.
Sono gli agnelli delle favole,
un prosciutto della domenica,
la neve antica.
E potrebbero galleggiare sull'erba,
in circolo se ci provassero,
un potere latente che so di nascondere, per tenere un po' di speranza ancora viva,
che una ragazza come me potrebbe sempre provarci,
potrebbe sempre provarci.
Quindi fiancheggiamo solo i segni del corridoio,
un fantasma e una mosca,
segui le linee e chiediti perché
non ci sono connessioni.
Ed occhi che cadono indeboliti,
negli shot economici dalla tribù,
e siamo spesso nella veranda di Marcus, di nuovo,
un altro pomeriggio con le melodie di una testa d'oro,
e liquore rubato.
Vagavamo per la casa di mamma,
e il latte dalle luci della finestra,
ritratto di famiglia del 1950 circa,
questa è quella terra straniera, con lo spray sulle abbronzature,
e tutto sembra tranquillo,
battiti della melma da circo,
quindi, quando toccano le nostre teste mondane,
camminano come zombie verso il nostro posto,
questa città sembra che difficilmente meriti il nostro tempo,
e non memorizzeremo o rimeremo più,
così lontano dalla nostra scalata,
passando oltre ciò che ora svetta verso il cielo,
senza connessioni.
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
quindi, quando toccano le nostre teste domenicali,
camminano come zombie verso il nostro posto,
questa città sembra che difficilmente meriti il nostro tempo,
e non memorizzeremo o rimeremo più,
così lontano dalla nostra scalata,
passando oltre ciò che ora svetta verso il cielo,
senza connessioni.
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo (ripeti fino a dissolvere)
bianche ragazze del nord,
in fila a uno, cinque e uno.
Sono gli agnelli delle favole,
un prosciutto della domenica,
la neve antica.
E potrebbero galleggiare sull'erba,
in circolo se ci provassero,
un potere latente che so di nascondere, per tenere un po' di speranza ancora viva,
che una ragazza come me potrebbe sempre provarci,
potrebbe sempre provarci.
Quindi fiancheggiamo solo i segni del corridoio,
un fantasma e una mosca,
segui le linee e chiediti perché
non ci sono connessioni.
Ed occhi che cadono indeboliti,
negli shot economici dalla tribù,
e siamo spesso nella veranda di Marcus, di nuovo,
un altro pomeriggio con le melodie di una testa d'oro,
e liquore rubato.
Vagavamo per la casa di mamma,
e il latte dalle luci della finestra,
ritratto di famiglia del 1950 circa,
questa è quella terra straniera, con lo spray sulle abbronzature,
e tutto sembra tranquillo,
battiti della melma da circo,
quindi, quando toccano le nostre teste mondane,
camminano come zombie verso il nostro posto,
questa città sembra che difficilmente meriti il nostro tempo,
e non memorizzeremo o rimeremo più,
così lontano dalla nostra scalata,
passando oltre ciò che ora svetta verso il cielo,
senza connessioni.
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
quindi, quando toccano le nostre teste domenicali,
camminano come zombie verso il nostro posto,
questa città sembra che difficilmente meriti il nostro tempo,
e non memorizzeremo o rimeremo più,
così lontano dalla nostra scalata,
passando oltre ciò che ora svetta verso il cielo,
senza connessioni.
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo
Oooh waooooooo waooooooo (ripeti fino a dissolvere)