Progenies Of The Great Apocalypse
Artista
Dimmu Borgir
Testo Progenies Of The Great Apocalypse
La battaglia infuriava
alimentata dal veleno dell'odio umano
Costantemente, senza occhi per vedere
Da coloro che egualmente sguazzano nelle fogne
Noi, la prosperità del sigillo futuro
celati dai tuoni del vento del nord
Nati per catturare l'essenza
del lascito della nostra razza
Nessuna tolleranza sarà perpetrata
dietro le linee nemiche
Così sarà scritto
e così sarà fatto
(ripetere primo e secondo verso)
Scopri e concepisci la segreta saggezza
e tramandala alla tua stirpe
diventa la tua stessa congregazione
misura la sovranità del suo rafforzamento
Noi, che non rifiutiamo la bestialità della nostra natura
Noi, che aneliamo a preservare la nostra libertà
Noi, che affrontiamo l'oscurità nei nostri cuori con un solenne fuoco
Noi, che aspiriamo alla verità ed inseguiamo la sua forza
Non siamo l'indiscusso prodigio della guerra,
che teme tutta la mediocrità in loro possesso?
Non dovremmo braccare i bastardi con il nostro potere, rafforzare e reclamare il trono che è nostro di diritto?
Considerate il dio che potremmo essere senza la grazia
Una volta per tutte
Svilite il principio di subalternità ed abbandonate la sua traccia tossica
Una volta per tutte
alimentata dal veleno dell'odio umano
Costantemente, senza occhi per vedere
Da coloro che egualmente sguazzano nelle fogne
Noi, la prosperità del sigillo futuro
celati dai tuoni del vento del nord
Nati per catturare l'essenza
del lascito della nostra razza
Nessuna tolleranza sarà perpetrata
dietro le linee nemiche
Così sarà scritto
e così sarà fatto
(ripetere primo e secondo verso)
Scopri e concepisci la segreta saggezza
e tramandala alla tua stirpe
diventa la tua stessa congregazione
misura la sovranità del suo rafforzamento
Noi, che non rifiutiamo la bestialità della nostra natura
Noi, che aneliamo a preservare la nostra libertà
Noi, che affrontiamo l'oscurità nei nostri cuori con un solenne fuoco
Noi, che aspiriamo alla verità ed inseguiamo la sua forza
Non siamo l'indiscusso prodigio della guerra,
che teme tutta la mediocrità in loro possesso?
Non dovremmo braccare i bastardi con il nostro potere, rafforzare e reclamare il trono che è nostro di diritto?
Considerate il dio che potremmo essere senza la grazia
Una volta per tutte
Svilite il principio di subalternità ed abbandonate la sua traccia tossica
Una volta per tutte