Un recente rapporto di ricerca pubblicato da Strategy Analytics ha evidenziato che uno smartphone su tre venduti nel mondo quest'anno utilizza un assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale (IA). Ma gli assistenti virtuali basati su intelligenza artificiale nel cloud sono lenti a rispondere: le capacità di apprendimento automatico sui dispositivi aumenteranno notevolmente la velocità con cui opera l'intelligenza artificiale sugli smartphone. Ville Ukonaho, analista senior di Strategy Analytics, ha affermato: "Nel 2017, Google ha mantenuto un leggero vantaggio nel mercato globale degli smartphone con assistenti virtuali nativi. Man mano che gli smartphone Android con Google Assistant nativo continuano a penetrare nei segmenti di prezzo più bassi, anche il vantaggio di Google si espanderà". Figura 1 : Quota di mercato globale degli smartphone con assistenti virtuali per tipo : 2017 e 2022 Ville Ukonaho, analista senior di Strategy Analytics, ha affermato: "Nel 2017, Google ha mantenuto un leggero vantaggio nel mercato globale degli smartphone con assistenti virtuali nativi. Man mano che gli smartphone Android con Google Assistant nativo continuano a penetrare nei segmenti di prezzo più bassi, anche il vantaggio di Google si espanderà". Negli ultimi anni, da quando il primo assistente virtuale per smartphone, Siri, è apparso sull'iPhone di Apple, la maggior parte dell'elaborazione dei dati è stata effettuata nel cloud a causa della limitata potenza di elaborazione delle CPU degli smartphone. Le applicazioni di intelligenza artificiale richiedono l'elaborazione di enormi quantità di dati, anche per eseguire piccole attività. Fino a poco tempo fa, gli smartphone avevano la potenza di calcolo necessaria per gestire le attività in locale. Gli aggiornamenti dei sistemi operativi degli smartphone e dei relativi software e componenti hanno conferito capacità di elaborazione più potenti agli ultimi smartphone di punta. Ken Hyers, direttore della ricerca per i dispositivi emergenti presso Strategy Analytics, ha affermato: "Alcuni fornitori hanno creato motori di elaborazione più avanzati o hanno combinato le capacità di CPU, GPU e DSP per formare sottosistemi in grado di gestire complessi compiti di apprendimento automatico e altre attività di intelligenza artificiale". Tuttavia, solo gli smartphone di fascia alta sono dotati di questi motori e sottosistemi di elaborazione AI avanzati, il che significa che gli assistenti virtuali gestiti dall'intelligenza artificiale locale sul dispositivo diventeranno un elemento di differenziazione chiave per gli smartphone di fascia alta. "Attraverso una combinazione di miglioramenti software basati sull'apprendimento automatico e miglioramenti hardware sotto forma di motori di intelligenza artificiale, prevediamo che le capacità degli assistenti virtuali miglioreranno in modo significativo nei prossimi anni", ha affermato Neil Mawston, direttore esecutivo di Strategy Analytics. Ciò migliorerà la reattività dell'assistente virtuale e fornirà un'esperienza più interattiva dal terminale. ” |
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