Nella vita quotidiana, molte persone assumono compresse effervescenti di vitamina C per prevenire il raffreddore. Alcune persone credono anche che i preparati di vitamina C, come le compresse effervescenti, possano essere utilizzati al posto della frutta. Sebbene le compresse effervescenti di vitamina C siano pratiche e abbiano un buon sapore, non sono adatte all'uso quotidiano. La vitamina C è una vitamina idrosolubile che non può essere sintetizzata dal corpo umano e può essere assorbita solo dall'esterno. La vitamina C può aiutare l'organismo umano a favorire l'assorbimento di nutrienti come ferro e calcio e, allo stesso tempo, può migliorare in una certa misura la resistenza. In generale, 30 mg di vitamina C al giorno possono soddisfare le esigenze metaboliche dell'organismo. Un'assunzione eccessiva di vitamina C può provocare effetti collaterali all'organismo, tra cui nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, eruzioni cutanee e altri problemi, e può anche influire sul sistema immunitario. Inoltre, un'assunzione eccessiva di vitamina C può portare ad un aumento del metabolita acido ossalico, che a sua volta può causare calcoli urinari. Se si assumono grandi quantità di vitamina C per un lungo periodo, una volta interrotta l'assunzione, è probabile che si sviluppi una carenza di vitamina C, che di solito si manifesta con sanguinamento delle gengive al mattino o, nei casi più gravi, con ecchimosi sottocutanea. L'assunzione di 2500-5000 mg o anche di più vitamina C in una sola volta può causare la rottura di un gran numero di globuli rossi, con conseguenti fenomeni gravi come l'emolisi. Le compresse effervescenti di vitamina C si preparano al meglio con acqua calda a circa 40°C e vanno bevute subito dopo l'infusione. Quando hai il raffreddore, prendilo una volta al giorno per circa 3-5 giorni; il limite massimo del dosaggio giornaliero è di 1 grammo. Se ogni compressa contiene 1 grammo di vitamina C, non assumere più di 1 compressa al giorno. Lavatevi i denti e sciacquatevi la bocca subito dopo aver bevuto per evitare di danneggiarli. Inoltre, le compresse effervescenti devono essere assunte solo dopo il loro completo scioglimento o la scomparsa delle bollicine, per evitare che i farmaci non disintegrati entrino nella bocca, nell'esofago o nello stomaco e continuino a disintegrarsi, causando disturbi come gonfiore addominale, dolore addominale e singhiozzo. È opportuno notare che le compresse effervescenti di vitamina C sono medicinali e non possono essere utilizzate contemporaneamente ad altri medicinali, né devono essere mescolate con tè, bevande, ecc. È meglio consultare un medico o un farmacista prima di assumerle per ridurre il verificarsi di reazioni avverse. (Giovanni Kai) |
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