La glicemia a digiuno è 5,9, è normale? Promemoria: il diabete potrebbe essere dietro l'angolo

La glicemia a digiuno è 5,9, è normale? Promemoria: il diabete potrebbe essere dietro l'angolo

La glicemia è uno degli indicatori più importanti per la diagnosi del diabete e si divide in glicemia a digiuno, glicemia postprandiale e glicemia casuale. La glicemia a digiuno è relativamente facile da misurare e le persone comuni riescono a padroneggiare più facilmente il metodo di misurazione, quindi hanno maggiori conoscenze sulla glicemia a digiuno.

Qual è il valore normale della glicemia a digiuno? In passato, la gente riteneva che il valore fosse compreso tra 3,9 e 6,1 mmol/L e riteneva che un valore di glicemia a digiuno compreso in questo intervallo fosse normale. Anche il signor Li è della stessa opinione. La sua glicemia a digiuno è sempre stata compresa tra 5,9 e 6,1 mmol/L. Lui pensa che sia normale e non lo prende mai sul serio. Ma qualche tempo fa, il medico del signor Li gli disse che c'era un problema con la glicemia.

La glicemia a digiuno è 5,9, è normale?

La glicemia a digiuno è il livello di zucchero nel sangue misurato dopo un digiuno di otto ore. Se il livello di zucchero nel sangue a digiuno supera 7,0, è possibile diagnosticare il diabete. Il valore della glicemia a digiuno è compreso tra 5,9 e 6,9 ​​mmol/L. In questo momento c'è effettivamente un problema con la glicemia. Si tratta di una glicemia a digiuno alterata, che rientra nell'intervallo del prediabete.

Criteri diagnostici per il prediabete

Nei precedenti indicatori diagnostici, il valore della glicemia a digiuno era compreso tra 6,1 e 7,0 mmol/L, valore che veniva considerato una regolazione alterata della glicemia a digiuno. L'edizione 2021 dei criteri ADA per la diagnosi e il trattamento del diabete fornisce anche una spiegazione sul prediabete. I criteri diagnostici per il prediabete si dividono in tre aspetti: alterata regolazione della glicemia a digiuno o alterata tolleranza al glucosio.

Vale a dire, il livello di glicemia a digiuno è compreso tra 5,6 e 6,9 ​​mmol/L oppure il livello di glicemia in un test di tolleranza al glucosio orale da 75 grammi è compreso tra 7,8 e 11,0 mmol/L. Per questi indicatori, il rischio è continuo e può estendersi al di sotto del limite inferiore dell'intervallo, mentre aumenta in modo sproporzionato al limite superiore dell'intervallo.

Il livello di glicemia a digiuno del signor Li oscilla tra 5,9 e 6,1 mmol/L. In questo momento, il signor Li deve davvero essere vigile. Sebbene ci sia ancora una certa distanza tra l'intervallo diagnostico del diabete e quello della diagnosi di diabete, se il signor Li continua a mangiare e bere senza scrupoli, questa distanza si accorcerà gradualmente fino a trasformarsi in diabete.

Il diabete non fa paura, ciò che fa paura sono le complicazioni che causa. Tra queste complicazioni, alcune possono causare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. Per le persone in fase di prediabete, questa è anche l'unica possibilità per evitare il diabete.

Nelle fasi iniziali del diabete non è necessario assumere farmaci che abbassano la glicemia. In questo momento dovresti prestare maggiore attenzione alla terapia dietetica e all'esercizio fisico. Come dovresti mangiare? Come dovremmo allenarci?

Dieta povera di grassi

Studi hanno dimostrato che l'incidenza del diabete di tipo 2 è correlata positivamente alla percentuale di energia fornita dai grassi alimentari. È stato dimostrato da tempo che le diete contenenti acidi grassi saturi aumentano i livelli di colesterolo totale nel sangue e di colesterolo legato alle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL) e causano resistenza all'insulina. Anche una dieta ricca di grassi è una delle cause principali dell'aumento dell'incidenza del diabete e della ridotta tolleranza al glucosio.

Una dieta povera di grassi non consiste solo nel ridurre l'assunzione di carne grassa, ma anche di olio da cucina. Per prendersi cura della propria salute, alcune persone bevono addirittura direttamente olio d'oliva o olio di camelia. Questa pratica è senza dubbio un suicidio cronico. Anche l'olio d'oliva di qualità superiore è ricco di grassi.

Aumentare l'assunzione di prodotti a base di soia

Anche le proteine ​​sono un nutriente indispensabile per i diabetici. Le proteine ​​sono anche una materia prima importante per la sintesi dell'insulina. Studi hanno dimostrato che durante lo sviluppo embrionale una dieta povera di proteine ​​può portare a displasia pancreatica e disfunzione delle cellule ϐ, aumentando il rischio di diabete di tipo 2 in età adulta. La carenza di proteine ​​è anche correlata al diabete di tipo 2.

Le proteine ​​di alta qualità si trovano principalmente negli alimenti di origine animale e nei prodotti a base di soia. Gli alimenti di origine animale hanno spesso un contenuto di colesterolo più elevato, mentre le materie prime dei prodotti a base di soia provengono dai semi di soia. Anche le proteine ​​contenute nella soia sono di alta qualità e non contengono colesterolo. Per chi desidera integrare l'assunzione di proteine ​​di alta qualità, anche i prodotti a base di soia rappresentano una buona scelta.

Integrazione di oligoelementi

Il cromo è un componente del fattore di tolleranza al glucosio. La carenza di cromo può causare iperglicemia a digiuno, ridotta tolleranza al glucosio, riduzione dei recettori dell'insulina e malattie neurologiche periferiche. Numerosi dati clinici e sperimentali hanno confermato che il cromo è un oligoelemento in grado di potenziare l'azione dell'insulina. Quando il contenuto di cromo nel sangue diminuisce, la tolleranza al glucosio si altera, la sensibilità dei tessuti all'insulina diminuisce e, nei casi gravi, si verifica la glicosuria.

Lo zinco è legato alla sintesi, alla distribuzione, all'immagazzinamento, alla degradazione, all'attività biologica e all'antigenicità dell'insulina. La carenza di zinco può indurre resistenza all'insulina, ridurre la sintesi di insulina e causare diabete. Per quanto riguarda il selenio, una sua carenza provoca perossidazione lipidica e i diabetici sono più predisposti a sviluppare malattie microvascolari.

Esercizio per abbassare la glicemia

Nel diabete di tipo 2, l'esercizio fisico e la dieta sono la base e la garanzia di tutti i trattamenti; Per il diabete di tipo 1, il principio fondamentale è mantenere un equilibrio e un'unità tra dieta, esercizio fisico e azione dell'insulina. L'esercizio fisico continuo e prolungato può non solo aiutare le persone obese a perdere peso e a migliorare la sensibilità all'insulina, ma anche a tenere sotto controllo la glicemia.

La versione 2021 dei criteri di diagnosi e trattamento del diabete dell'ADA raccomanda che le persone affette da diabete svolgano almeno 150 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata a settimana o almeno 90 minuti di esercizio aerobico di intensità intensa a settimana per migliorare la glicemia, aiutare a mantenere il peso e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Durante l'esercizio fisico, è necessario prestare attenzione ai tempi, alla quantità e alla persistenza, scegliere il metodo e l'intensità di esercizio appropriati in base alla situazione reale e prestare attenzione a prevenire il verificarsi di ipoglicemia durante l'esercizio.

Il diabete non fa paura, ciò che fa paura sono le complicazioni che causa. Nella fase di prediabete, adattando la dieta e l'attività fisica, è possibile evitare il diabete. L'opportunità è proprio davanti a noi, dipende solo da come sapremo coglierla.

<<:  Quali sono i valori nutrizionali della zuppa di vermicelli al sangue d'anatra? Persone adatte per la zuppa di vermicelli al sangue d'anatra

>>:  Qual è il valore nutrizionale del sangue d'anatra? Calorie del sangue d'anatra

Consiglia articoli

Lavarsi i denti: il fascino e le recensioni di Minna no Uta

Recensioni e raccomandazioni complete per "M...

Che ne dici di Liam Neeson? Recensioni e informazioni sul sito Web di Liam Neeson

Qual è il sito web di Liam Neeson? Liam Neeson è u...

I vettori adenovirali sono sicuri? | 117 Trio

La decisione se utilizzare o meno vaccini basati ...

Il “dottore dell’intelligenza artificiale” è al lavoro, possiamo fidarci?

A tarda notte, davanti al terminale intelligente ...