Il Mycoplasma pneumoniae sta arrivando con tutta la sua forza: cosa possiamo fare?

Il Mycoplasma pneumoniae sta arrivando con tutta la sua forza: cosa possiamo fare?

Buongiorno, qui è Science Popularization China. Ultimamente, la parola "Mycoplasma pneumonia" è comparsa spesso nelle ricerche più gettonate, attirando l'attenzione di tutti. Molti pazienti affetti da Mycoplasma pneumoniae sono stati ricoverati negli ospedali di molte parti del Paese, la maggior parte dei quali sono bambini. Di fronte a questa situazione, cosa dovremmo fare?

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Vorrei innanzitutto trarre la conclusione. Attualmente non esiste un vaccino in grado di prevenire specificamente il Mycoplasma pneumoniae. Per prevenire l'infezione da Mycoplasma pneumoniae, è comunque necessario fare affidamento sull'immunità. Innanzitutto, dobbiamo migliorare l'alimentazione, garantire un sonno adeguato e aumentare opportunamente l'attività fisica all'aria aperta; durante l'epidemia, cercare di evitare di recarsi in luoghi pubblici affollati e scarsamente ventilati. Se devi uscire, indossa una mascherina; cercare inoltre di effettuare un buon lavoro di ventilazione e disinfezione degli ambienti interni e di igiene delle mani; se il clima cambia, aggiungere vestiti per tempo. Adottando innanzitutto queste misure preventive, puoi ridurre il rischio di ammalarti. Ora diamo un'occhiata più da vicino al Mycoplasma pneumoniae stesso.

In realtà, il Mycoplasma pneumoniae non è né un batterio né un virus, bensì un patogeno atipico privo di parete cellulare, un po' come un batterio senza "rivestimento". Si trasmette principalmente attraverso goccioline e gli agenti patogeni possono essere trasportati dalle secrezioni di tosse, starnuti e naso che cola.

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In generale, il Mycoplasma pneumoniae è più diffuso tra i bambini e gli adolescenti di età superiore ai 5 anni. Il periodo di punta a Pechino va da agosto a dicembre e solitamente raggiunge il picco intorno a novembre di ogni anno. Dopo l'infezione da micoplasma, i primi sintomi sono simili a quelli del comune raffreddore, ma dopo 1-4 settimane il paziente può sviluppare ulteriori sintomi, come tosse secca, febbre bassa persistente, affaticamento, ecc. e può anche sviluppare febbre alta e polmonite.

È opportuno sottolineare che la gravità della malattia nei bambini piccoli non è necessariamente proporzionale alla temperatura corporea, quindi, anche se la temperatura del bambino non è alta, se presenta sintomi di respiro sibilante o difficoltà respiratorie, è opportuno recarsi tempestivamente in ospedale per le cure necessarie. Questo è tutto per oggi. Ci vediamo la prossima volta.

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Recensione | Jie Zhijun Primario del Dipartimento di Malattie Respiratorie, Shanghai Fifth People's Hospital, Università di Fudan

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