[Domande e risposte mediche] L'ossigeno iperbarico può essere utilizzato per curare le sequele di un trauma cerebrale?

[Domande e risposte mediche] L'ossigeno iperbarico può essere utilizzato per curare le sequele di un trauma cerebrale?

Pianificatore: Associazione medica cinese

Revisore: Yu Qiuhong, primario, ospedale Tiantan di Pechino, Capital Medical University

L'ossigenoterapia iperbarica svolge un ruolo ausiliario positivo nella riabilitazione acuta e tardiva dei traumi cerebrali. Le lesioni causate dal trauma craniocerebrale sono primarie e secondarie e alla fine tutte causano necrosi cellulare, apoptosi, risposta infiammatoria e rigenerazione. Un altro punto molto importante è che la comparsa e lo sviluppo dell'edema cerebrale portano ad un aumento della pressione intracranica e la terapia con ossigeno iperbarico ha un effetto su ogni cambiamento patofisiologico: riducendo la risposta infiammatoria, inibendo l'apoptosi, promuovendo la rigenerazione nervosa e vascolare e riducendo la pressione intracranica.

Dopo un trauma cerebrale acuto, l'afflusso di sangue e ossigeno al cervello è spesso compromesso, con conseguente ipossia e disfunzione delle cellule cerebrali, edema cerebrale e aggravamento dell'ipossia cerebrale, formando un circolo vizioso di edema cerebrale-ipossia-edema aggravato. L'ossigeno iperbarico aiuta a ripristinare l'apporto di ossigeno nelle aree danneggiate, riduce l'edema cerebrale, abbassa la pressione intracranica e allevia i danni causati dall'ipossia aumentando la quantità di ossigeno disciolto nel sangue, favorendo la rigenerazione capillare e accelerando la formazione della circolazione collaterale.

Inoltre, l'ossigeno iperbarico può stimolare la riparazione e la rigenerazione delle cellule nervose, attivare le cellule staminali neurali, promuovere la crescita di nuove cellule nervose, aiutare a ripristinare la funzionalità nervosa e migliorare la disfunzione neurologica, come la diminuzione delle capacità cognitive e motorie causata da traumi.

Il trauma cerebrale è spesso accompagnato da gravi risposte infiammatorie, che non solo aggravano la lesione, ma possono anche causare ulteriori danni al tessuto cerebrale. L'ossigeno iperbarico aiuta a ridurre l'infiammazione, attenuando così i danni secondari. L'ossigeno iperbarico aumenta inoltre la capacità dei fagociti di digerire cellule e tessuti necrotici, accelera la rimozione delle lesioni, promuove la differenziazione e la proliferazione delle cellule gliali e accelera la riparazione dei tessuti. Stimola la neuroplasticità del cervello e favorisce la ricostruzione dei circuiti neurali, svolgendo un ruolo positivo nel ripristino delle funzioni cognitive come la memoria e l'attenzione.

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