Identificare il "maestro del travestimento" e dissipare l'equivoco sull'influenza

Identificare il "maestro del travestimento" e dissipare l'equivoco sull'influenza

È di nuovo la stagione dell'influenza e tutti sperano di tenere il virus influenzale lontano dal proprio organismo. Ma perché nonostante le precauzioni più severe e perfino la vaccinazione, non siamo ancora protetti al 100% dall'influenza?

A quanto pare, i virus influenzali sono i "maestri del travestimento" nel mondo dei virus. Sono altamente variabili, capaci di eludere la sorveglianza del sistema immunitario dell'ospite e di diffondersi tra diversi ospiti attraverso l'evoluzione adattativa, diffondendo e causando malattie nella popolazione, rendendo difficile la prevenzione. Inoltre, tra l'opinione pubblica sussistono ancora alcuni equivoci sull'influenza, che incidono in modo invisibile sulla prevenzione e sul trattamento della malattia. Ne parleremo più in dettaglio di seguito.

Perché l'influenza è maestra del travestimento

1. Elevata variabilità: il genoma del virus dell'influenza è composto da molteplici frammenti di RNA, che gli consentono di subire rapide mutazioni genetiche e ricombinazioni, con conseguenti frequenti cambiamenti negli antigeni di superficie virali (come l'emoagglutinina HA e la neuraminidasi NA). Questa variazione antigenica consente al virus dell'influenza di eludere il riconoscimento e l'eliminazione del sistema immunitario dell'ospite, superando così ripetutamente ed efficacemente le barriere immunitarie della popolazione e causando epidemie influenzali.

2. Sfuggire al sistema immunitario: il virus dell'influenza continua a evolversi attraverso meccanismi di mutazione, migliorando la sua capacità di legarsi ai recettori delle cellule umane e aumentando la sua patogenicità per i mammiferi. Allo stesso tempo, gli anticorpi originali dell'ospite diventano meno mirati e non riescono a inattivare il virus. Inoltre, il virus mutato può antagonizzare l'interferone, riducendone l'effetto antivirale. Queste strategie di fuga consentono ai virus influenzali di persistere e diffondersi all'interno dell'ospite.

3. Evoluzione adattativa: il virus dell'influenza A è in grado di superare le barriere tra specie e di acquisire mutazioni adattative che gli consentono di infettare e diffondersi efficacemente in nuovi ospiti, dando origine a pandemie influenzali. Questa evoluzione adattativa consente ai virus dell'influenza di diffondersi tra diverse specie ospiti, aumentando il rischio di pandemie influenzali.

4. Meccanismo di fuga immunitaria: i virus dell'influenza hanno sviluppato una serie di strategie di adattamento all'ospite per ottenere una replicazione e una trasmissione efficienti. La loro virulenza e patogenicità sono determinate principalmente da diverse proteine ​​virali. Ad esempio, la proteina PB2 del virus dell'influenza A può colpire e degradare il JAK1 dei mammiferi, bloccando il rilascio di proteine ​​antivirali indotte dall'interferone dell'ospite e consentendo al virus di sfuggire alla risposta immunitaria innata dell'ospite.

Non credete più a questi miti sull'influenza

I principali fraintendimenti delle persone sull'influenza includono:

1. L'influenza è la stessa cosa del comune raffreddore: questo è un luogo comune. L'influenza è una malattia infettiva respiratoria acuta causata dal virus influenzale, diverso dal comune raffreddore. I sintomi del raffreddore comune sono solitamente lievi, mentre i sintomi dell'influenza sono più gravi e possono includere febbre alta, mal di testa, dolori muscolari in tutto il corpo, ecc.; l'influenza può portare a gravi complicazioni.

2. L'influenza non è una malattia grave e non richiede vaccinazione: infatti, l'influenza può causare gravi problemi di salute e persino la morte. Ogni anno circa 650.000 persone muoiono di influenza, pertanto la vaccinazione è un mezzo importante per prevenire l'influenza e le sue complicazioni.

3. Il vaccino antinfluenzale può causare l'influenza: questo è un malinteso. I comuni vaccini antinfluenzali contengono virus inattivati ​​e non causano infezioni da virus influenzali. Eventuali lievi disagi che possono manifestarsi dopo la vaccinazione, come dolori o una leggera febbre, sono una normale risposta del sistema immunitario.

4. I vaccini antinfluenzali possono causare gravi effetti collaterali: è stato dimostrato che i vaccini antinfluenzali sono sicuri e che gli effetti collaterali gravi sono estremamente rari.

5. Non prenderai l'influenza se ti vaccini: Sebbene il vaccino possa fornire protezione, a causa della variabilità del virus dell'influenza, la vaccinazione non può garantire completamente che non prenderai l'influenza. I vaccini possono ridurre il rischio e la gravità della malattia, ma non possono garantire un'immunità completa.

6. L'influenza si diffonde solo in autunno e in inverno: l'influenza non si diffonde solo in autunno e in inverno. Sebbene il picco nelle regioni settentrionali si verifichi generalmente tra gennaio e febbraio di ogni anno, mentre nelle province meridionali si verifichi generalmente tra aprile e giugno, l'influenza può manifestarsi in qualsiasi momento dell'anno.

7. Le persone forti non prendono l'influenza: questo è un mito. Anche le persone sane possono contrarre l'influenza, soprattutto quando sono eccessivamente stanche, affamate o sudano copiosamente, situazioni che danno al virus la possibilità di entrare.

8. Trattare l'influenza come un comune raffreddore: l'influenza e il comune raffreddore richiedono trattamenti diversi. L'influenza richiede farmaci antivirali; gli antibiotici sono inefficaci contro l'influenza.

9. Affidarsi a "rimedi popolari" come la fumigazione con aceto per prevenire l'influenza: la fumigazione con aceto e altri metodi non possono prevenire efficacemente l'influenza. Il virus dell'influenza non è un batterio e non può essere ucciso dall'acido acetico. Anche la fumigazione cieca con aceto può aggravare le condizioni di alcuni pazienti.

In sintesi, il virus dell'influenza è un maestro del travestimento. Rispetto al comune raffreddore, i sintomi dell'influenza sono più gravi e si diffondono più rapidamente. Può causare febbre alta, dolori muscolari, stanchezza, tosse, mal di gola, ecc. e persino gravi complicazioni come polmonite, miocardite, meningite, ecc. Soprattutto per gli anziani, i bambini e le persone affette da malattie croniche, l'influenza può rappresentare una minaccia fatale. Pertanto dobbiamo prestargli attenzione. Le persone idonee dovrebbero vaccinarsi per tempo e adottare buone abitudini igieniche per evitare il più possibile il rischio dell'influenza.

Autore: Li Nannan, membro della China Science Writers Association, esperto di divulgazione scientifica in Cina

Revisore: Zhang Yu, ricercatore/PhD, Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, esperto nazionale in scienze della salute

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