Autore: Diao Wenhui Non riesci a ricordare cosa hai appena detto, non riesci a ricordare cosa hai appena fatto, non riesci a riconoscere le persone che ti circondano... Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più difficili da curare al mondo ed è conosciuta come la "gomma nel cervello". Attualmente nel mondo ci sono almeno 50 milioni di malati di Alzheimer. Indagini epidemiologiche hanno dimostrato che il numero di pazienti di sesso femminile affette da Alzheimer è il doppio di quello dei pazienti di sesso maschile, ma le ragioni di questo fenomeno non erano ancora chiare. Il 3 marzo, il team guidato da Ye Keqiang, professore presso la Facoltà di Scienze della Vita e Salute dell'Università di Tecnologia di Shenzhen, Accademia Cinese delle Scienze (nome provvisorio, di seguito denominata SUSTC), ha pubblicato i risultati della sua ultima ricerca su Nature, spiegando il mistero che affligge l'umanità da molti anni. Il team di ricerca ha scoperto per la prima volta che l'aumento dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) è una delle ragioni principali per cui le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer rispetto agli uomini. "Questa importante scoperta non solo fornisce una nuova causa e un nuovo meccanismo per cui le donne sono più suscettibili al morbo di Alzheimer, ma fornisce anche un nuovo bersaglio molecolare per lo screening clinico precoce e l'intervento sul morbo di Alzheimer", ha commentato Wang Jianzhi, professore del Dipartimento di fisiopatologia presso il Tongji Medical College, Huazhong University of Science and Technology. Le donne in postmenopausa sono più suscettibili alle malattie Perché le donne hanno più probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer? Gli scienziati hanno fornito diverse possibili spiegazioni per questo problema. Alcune persone ritengono che la mancanza di sonno e lo stress prolungato possano essere le cause dell'elevata incidenza del morbo di Alzheimer nelle donne; alcuni suggeriscono che le donne portatrici di specifici geni di rischio come l'ApoE 4 abbiano un rischio più elevato di sviluppare la malattia di Alzheimer; altri ritengono che ciò sia correlato alla diminuzione degli ormoni nelle donne dopo la menopausa. Tuttavia, non ci sono prove sostanziali che dimostrino le suddette speculazioni. Il team di Ye Keqiang è impegnato nella ricerca sulla patogenesi, sulla diagnosi precoce e sullo sviluppo di farmaci per le malattie neurodegenerative. Sulla base di una sintesi sistematica di centinaia di articoli accademici del team, il team ha proposto la teoria di ricerca secondo cui "esiste un 'percorso di segnalazione neurale C/EBPβ/AEP' nel cervello e l'attivazione di questo percorso è il fattore trainante principale che porta alle malattie neurodegenerative". Sulla base di questa conclusione, il team di ricerca ha studiato sostanze ormonali la cui concentrazione nel corpo delle donne cambia drasticamente prima e dopo la menopausa. Tra più di una dozzina di ormoni fondamentali che hanno subito cambiamenti significativi, hanno scoperto che l'ormone follicolo-stimolante era un importante fattore patogeno che rendeva le donne più suscettibili al morbo di Alzheimer. Studi hanno dimostrato che dopo la menopausa, il livello dell'ormone follicolo-stimolante nel corpo delle donne aumenta drasticamente, da 10 a diverse decine di volte, mentre il livello dell'ormone follicolo-stimolante negli uomini della stessa fascia d'età aumenta solo di 2 o 3 volte. Quando l'ormone follicolo-stimolante, in forte aumento, si lega ai recettori sulla superficie dei neuroni nel cervello, attiva il percorso C/EBPβ/AEP nel cervello, inducendo così il morbo di Alzheimer. Nelle donne, l'ormone follicolo-stimolante svolge un ruolo nel promuovere lo sviluppo e la maturazione dei follicoli ed è coinvolto nella formazione delle normali mestruazioni. La sua produzione è anche regolata inversamente dagli estrogeni ovarici. "Durante le mestruazioni delle donne, i livelli di estrogeni aumentano e sono regolati dal cervello per inibire l'aumento dell'ormone follicolo-stimolante, e questo ciclo si ripete. Con l'avanzare dell'età, la funzione ovarica diminuisce e, dopo la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono e l'ormone follicolo-stimolante non è più inibito, rendendo le donne più suscettibili al morbo di Alzheimer", ha affermato Xiong Jing, co-primo autore dell'articolo. Esplorando il meccanismo patogeno In che modo l'ormone follicolo-stimolante influenza il percorso di segnalazione C/EBPβ/AEP e porta alla malattia di Alzheimer? Il team di ricerca ha condotto esperimenti da quattro angolazioni e metodi diversi. Il team ha prima iniettato l'ormone follicolo-stimolante nel modello murino affetto dal morbo di Alzheimer e ha scoperto che sia i topi maschi sia quelli femmine acceleravano i cambiamenti nella patologia del morbo di Alzheimer. Hanno ridotto i cambiamenti patologici nei topi ovariectomizzati inibendo il percorso C/EBPβ/AEP in un modello murino di malattia di Alzheimer. Successivamente, hanno eliminato i recettori nei neuroni del modello murino del morbo di Alzheimer, impedendo all'ormone follicolo-stimolante di legarsi ai recettori e di attivare il percorso C/EBPβ/AEP. Ciò ha alleviato i sintomi patologici nei topi affetti dal morbo di Alzheimer dopo la rimozione delle ovaie e ha migliorato il recupero della memoria. Inoltre, hanno iniettato anticorpi specifici per l'ormone follicolo-stimolante nella cavità addominale di topi affetti da Alzheimer a cui erano state rimosse le ovaie e hanno scoperto che dopo aver bloccato la funzione dell'ormone follicolo-stimolante, il percorso C/EBPβ/AEP non poteva essere attivato in modo efficace, il che riduceva il comportamento patologico dei topi e ripristinava in una certa misura il loro livello cognitivo. Concentrandosi sul fattore chiave dell'ormone follicolo-stimolante, il team di ricerca ha pienamente confermato che l'ormone follicolo-stimolante provoca cambiamenti nella patologia correlata al morbo di Alzheimer attraverso il percorso C/EBPβ/AEP da molteplici aspetti, tra cui l'eliminazione del gene recettore, il blocco specifico dell'ormone follicolo-stimolante, l'integrazione esogena e l'inibizione dei percorsi del segnale, rivelando ulteriormente il meccanismo specifico attraverso il quale l'incidenza del morbo di Alzheimer nelle donne è più alta di quella negli uomini. Nuova strategia per ridurre il rischio di malattie Attualmente, i metodi tradizionali di intervento clinico nella malattia di Alzheimer includono l'intervento farmacologico, l'intervento genetico, la formazione riabilitativa, ecc. Tuttavia, questi possono solo migliorare i sintomi, ma non possono prevenire la progressione della malattia. Come possono le donne ridurre il rischio di contrarre l'Alzheimer? A questo proposito, l'autore corrispondente dell'articolo, Ye Keqiang, ha affermato che una dieta equilibrata, un atteggiamento ottimista, un esercizio fisico adeguato e un sonno adeguato possono aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo e a ritardare opportunamente l'insorgenza della menopausa, il che può ridurre in una certa misura il rischio di questa malattia. Si ritiene che il team di ricerca condurrà in seguito una ricerca approfondita a livello di meccanismo sulla relazione tra specifici geni di rischio, come ApoE4, e l'ormone follicolo-stimolante, per spiegare perché le donne portatrici di ApoE4 sono più suscettibili alla malattia. Inoltre, il team ha condotto ricerche precliniche su anticorpi specifici contro l'ormone follicolo-stimolante, allo scopo di ideare nuove strategie terapeutiche per la malattia di Alzheimer. "Un gran numero dei nostri studi precedenti ha dimostrato che il pathway di segnalazione C/EBPβ/AEP è il fattore centrale e la principale contraddizione delle malattie dipendenti dall'età. Sulla base di questa ipotesi, speriamo di rivelare come vari fattori di rischio mediano l'insorgenza di malattie neurodegenerative attivando questo pathway." Ye Keqiang ha affermato che il team sta attualmente conducendo verifiche nel nuovo laboratorio dell'Università di Tecnologia di Shenzhen su varie malattie croniche legate all'età, come diabete, aterosclerosi, cancro e invecchiamento. Wang Yanjiang, professore di neurologia presso il Daping Hospital dell'Università medica dell'esercito, ha affermato che questo studio non solo ha rivelato una causa fondamentale del morbo di Alzheimer nelle donne in postmenopausa, ma ha anche suggerito che l'ormone follicolo-stimolante è un obiettivo di intervento comune per le malattie più diffuse negli anziani, come il morbo di Alzheimer, l'obesità, l'osteoporosi e l'ipercolesterolemia. L'uso di anticorpi e di altri metodi per abbassare i livelli dell'ormone follicolo-stimolante potrebbe rappresentare un nuovo modo per prevenire e curare le malattie geriatriche sopra menzionate e migliorare la salute generale degli anziani. Vale la pena di esplorarlo. Informazioni correlate al documento: https://doi.org/10.1038/s41586-022-04463-0 China Science Daily (2022-03-03 Pagina 1 Titolo originale della notizia: "Le donne sono più suscettibili al morbo di Alzheimer, e il motivo è questo") Redattore | Zhao Lu Composizione tipografica | Zhihai L'immagine proviene dalla biblioteca del copyright e il contenuto dell'immagine non è autorizzato alla riproduzione |
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