Passato e presente del forame ovale pervio

Passato e presente del forame ovale pervio

Autore: Zhang Tingting, medico curante presso l'ospedale Fuwai dell'Accademia cinese delle scienze mediche

Revisore: Wang Hao, primario, Ospedale Fuwai, Accademia cinese delle scienze mediche

Con la crescente consapevolezza della popolazione nei confronti della propria salute, sempre più persone si sottopongono a ecografie cardiache durante i controlli sanitari. In alcune persone si riscontra il "forame ovale pervio". Quindi, cos'è il forame ovale pervio? Un forame ovale pervio rilevato durante un esame ecografico richiede un trattamento? Oggi scopriamo il passato e il presente del forame ovale pervio.

1. Che cos'è il forame ovale pervio?

"Forame ovale pervio" significa letteralmente che il forame ovale non si è chiuso. Cos'è quindi il forame ovale? Sappiamo che il cuore è composto da atri destro e sinistro e da ventricoli destro e sinistro, ed è una struttura "a due camere e due corridoi". Il "forame ovale" è un canale fisiologico essenziale che collega l'atrio sinistro e quello destro durante il periodo fetale, ed è equivalente a un piccolo foro funzionale tra gli atri.

Figura 1 Immagine protetta da copyright, nessuna autorizzazione alla ristampa

2.Qual è la funzione del forame ovale? In quali circostanze si verifica il forame ovale pervio?

Per prima cosa, diamo una breve spiegazione della circolazione sanguigna durante il periodo fetale. Negli adulti, il sistema cardiaco destro riceve il sangue venoso di ritorno dal corpo e lo scarica nei polmoni per lo scambio di gas. Il sistema cardiaco sinistro espelle quindi il sangue ricco di ossigeno negli organi del corpo, fornendo loro i nutrienti e l'ossigeno di cui hanno bisogno. Tuttavia, nel periodo fetale, poiché i polmoni fetali non sono completamente sviluppati e non hanno ancora la funzione di scambiare gas, il feto riceve sangue contenente ossigeno e sostanze nutritive direttamente dalla madre attraverso il cordone ombelicale. Dopo aver raggiunto l'atrio destro attraverso le vene, il sangue ossigenato bypassa i polmoni e passa direttamente dall'atrio destro attraverso il forame ovale all'atrio sinistro e poi al ventricolo sinistro. Il sangue viene espulso dal ventricolo sinistro per raggiungere vari organi in tutto il corpo, mantenendo così l'equilibrio dell'ossigeno nel sangue del feto.

Con il primo vagito del feto dopo la nascita, il gas entra negli alveoli, che gradualmente si aprono, i polmoni iniziano ufficialmente a svolgere la loro missione respiratoria, la pressione nei polmoni e la pressione nel cuore destro diminuiscono gradualmente e il "forame ovale", che un tempo era un canale vitale, perde gradualmente il suo significato esistenziale. Il sangue entra nella circolazione polmonare attraverso l'atrio destro e il ventricolo destro e non entra più nell'atrio sinistro attraverso l'atrio destro. Il forame ovale si chiude gradualmente dal punto di vista funzionale e la maggior parte delle persone raggiunge la chiusura anatomica circa 1 anno dopo la nascita. Se il forame ovale non si chiude in modo permanente, si parla di forame ovale pervio. Naturalmente, in alcuni casi, come nei pazienti con ipertensione polmonare e massiva insufficienza tricuspidale, il forame ovale fisiologicamente chiuso si aprirà di nuovo a causa dell'aumento della pressione atriale destra. In questa fase diagnosticheremo anche il forame ovale pervio.

3. Il forame ovale pervio è una cardiopatia congenita?

Di solito non la classifichiamo come una cardiopatia congenita perché non è un difetto congenito dello sviluppo come il difetto del setto interatriale, ma è causata dalla mancata chiusura fisiologica del canale.

4. Come diagnosticare il forame ovale pervio?

Il modo migliore per valutare la struttura e la funzione del cuore è l'ecocardiografia, che è anche il metodo principale per diagnosticare il forame ovale pervio. L'ecocardiografia transtoracica ha un alto tasso di rilevamento del forame ovale pervio nei bambini e solitamente riesce a mostrare chiaramente la struttura del setto atriale e lo shunt a livello atriale. Negli adulti e in alcuni bambini, la finestra acustica dell'ecocardiografia transtoracica potrebbe essere scarsa. Attualmente, l'accuratezza diagnostica del forame ovale pervio è bassa e sono frequenti le diagnosi errate o mancate. In questo caso è possibile optare per l'ecocardiografia transesofagea. Nei pazienti in cui si sospetta un forame ovale pervio e con sintomi clinici rilevanti, per chiarire ulteriormente se vi siano indicazioni chirurgiche, può essere richiesto un esame ecografico Doppler transcranico con mezzo di contrasto, solitamente denominato test della bolla TCD. Il principio si basa sul fatto che durante l'esame ecografico Doppler transcranico, la soluzione salina normale viene iniettata attraverso una vena periferica. Se è presente uno shunt destro-sinistro nel cuore, è possibile rilevare microbolle nell'arteria cerebrale media.

5. Cosa devo fare se un ecocardiogramma mostra un forame ovale pervio?

Nella maggior parte dei casi, il forame ovale pervio viene scoperto durante esami fisici o esami di routine. Poiché lo shunt del forame ovale è molto piccolo, generalmente non aumenta il carico sul cuore e non ha un effetto significativo sull'emodinamica. Pertanto, la maggior parte delle persone non presenta sintomi clinici evidenti e non necessita di cure. In rari casi, il forame ovale pervio può essere associato a determinate patologie, come ictus ischemico inspiegabile, attacco ischemico transitorio, emicrania, ecc. Questa condizione si verifica principalmente in adulti relativamente giovani (generalmente di età inferiore ai 60 anni) e il suo meccanismo di insorgenza non è del tutto compreso. Le ricerche attuali suggeriscono che quando la pressione atriale destra aumenta, si verifica uno shunt dall'atrio destro all'atrio sinistro e microemboli o sostanze vasoattive passano attraverso il forame ovale per raggiungere il sistema cardiaco sinistro e quindi le arterie cerebrali, causando i sintomi neurologici correlati. In questa fase sono necessari un esame e una valutazione approfonditi. I metodi di esame più comunemente utilizzati includono l'ecografia Doppler transcranica, l'ecocardiografia transtoracica, l'ecocardiografia transesofagea e l'angiografia acustica del cuore destro. Dopo una valutazione dettagliata, se ci sono indicazioni certe, può essere presa in considerazione l'occlusione del forame ovale transcatetere. Per le persone a cui viene diagnosticato un forame ovale pervio e che sono a rischio di malattie correlate, la necessità di un trattamento e il metodo di trattamento devono essere valutati individualmente in base alle condizioni del paziente, ai fattori di rischio, ecc. Non si deve né ignorare né sovratrattare.

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