Di cosa parliamo quando parliamo di futuro? Al forum di apertura della China International Information and Communication Exhibition, a fine settembre, mi è tornata in mente all'improvviso questa frase, perché il tema del forum di apertura era "Discutere il prossimo decennio". Tutti gli ospiti invitati (sviluppatori di software, fornitori di apparecchiature, società di consulenza) hanno espresso la loro opinione su questo argomento. All'inizio sembrava che le prospettive fossero estremamente ampie. Tuttavia, dopo un'attenta riflessione, si è scoperto che il valore che gli operatori delle comunicazioni potevano ottenere stava diminuendo sempre di più e che la tendenza delle comunicazioni mobili a passare da profitti elevati a profitti bassi o addirittura microprofitti stava diventando sempre più evidente. Di recente ho sentito il termine "deficit digitale", che significa che i profitti futuri previsti delle imprese saranno ridotti a causa dell'effetto sostituzione della digitalizzazione e di Internet mobile, proprio come l'e-commerce ha sostituito i centri commerciali fisici e i giochi per dispositivi mobili hanno sostituito i giochi tradizionali. Purtroppo gli operatori soffrono attualmente di un deficit digitale. Le applicazioni OTT hanno portato a un rapido calo dei ricavi derivanti da chiamate vocali, SMS e MMS e si prevede che tale tendenza accelererà ulteriormente nei prossimi due anni. Fortunatamente, la domanda di banda larga mobile (domanda di traffico dati) è cresciuta rapidamente e, di conseguenza, gli operatori di telefonia mobile riescono ancora a sopravvivere, ma la loro vita è più difficile di prima. In qualità di operatore di telecomunicazioni, ho assistito ai radicali cambiamenti avvenuti nelle comunicazioni mobili negli ultimi due decenni. Gli attuali cambiamenti nelle tecnologie della comunicazione hanno favorito il rapido sviluppo di Internet mobile e hanno influenzato tutti gli aspetti della vita sociale. In questa ondata di innovazione tecnologica, ho riflettuto su questa domanda: nel prossimo decennio saremo migliori o peggiori? Poiché le cose cambiano così rapidamente, è difficile fare una previsione accurata. Ma ciò non ci impedisce di collegare il passato e il presente con una linea e poi di fare varie ipotesi estendendo la linea. Anche se non possiamo fare ipotesi, possiamo comunque riassumere le varie opinioni e conclusioni in questa fase, in modo che tutti possano riflettere e giudicare. Di seguito si cercherà di rispondere a questa domanda tenendo conto dell'evoluzione della tecnologia di rete, dell'Internet of Things, del cloud e dell'impatto dei big data. 1. LTE esisterà per molto tempo e ONELTE diventerà mainstream Il 2014 è generalmente considerato il primo anno del 4G in Cina e il primo anno del suo utilizzo commerciale ufficiale. Il primo anno di LTE a livello mondiale dovrebbe essere il 2010. In pratica, l'industria riconosce generalmente che l'enorme investimento di China Mobile nel 4G ha guidato lo sviluppo dell'intera filiera industriale. Ci sono alcuni dati che possono risollevare il morale di China Mobile, che ha scelto la tecnologia TD-LTE, tornata finalmente alla ribalta. Esistono già 41 reti commerciali TD-LTE nel mondo (18 delle quali sono reti congiunte TD/FDD) e più della metà dei 150 principali operatori mondiali utilizzeranno reti TD-LTE. Da gennaio ad agosto, le spedizioni nazionali di telefoni cellulari TD-LTE hanno raggiunto 67 milioni di unità e China Mobile conta più di 40 milioni di utenti TD-LTE. Il numero di stazioni base TD-LTE in tutto il mondo ha raggiunto quota 540.000, pari al 60% delle stazioni base LTE, di cui China Mobile ne ha fornite più di 400.000. Se l'avvento del primo telefono cellulare per auto (basato sulla tecnologia analogica) nel 1983 risolse il problema delle comunicazioni mobili, con il passaggio dalla mobilità in auto a quella personale, la capacità divenne un collo di bottiglia. La seconda generazione della tecnologia di comunicazione mobile GSM, completata nel 1994, ha realizzato la transizione dall'analogico al digitale e ha risolto il problema della capacità. Tuttavia, con il passaggio dalla domanda vocale alla domanda di dati, la larghezza di banda insufficiente è diventata un collo di bottiglia. Nel 2001, la terza generazione della tecnologia di comunicazione mobile CDMA (incluse W e TD) ha aumentato la larghezza di banda dei dati, ma le comunicazioni dati ad alta velocità e di grandi volumi presentano ancora dei limiti e i costi elevati sono diventati un collo di bottiglia. Nel 2010, la tecnologia di comunicazione mobile di quarta generazione LTE ha risolto efficacemente il problema della comunicazione di dati a basso costo, ad alta velocità e di grandi volumi. Dov'è quindi il collo di bottiglia adesso? Sebbene molti produttori di apparecchiature e istituti di ricerca e sviluppo abbiano iniziato a discutere della tecnologia di comunicazione mobile di prossima generazione (5G), dal punto di vista della domanda i terminali mobili personali sono sostanzialmente saturi. Per quanto riguarda le esigenze individuali dei clienti, la tecnologia LTE e le sue versioni in evoluzione saranno in grado di soddisfarle per un considerevole periodo di tempo, ovvero l'attuale collo di bottiglia non si è ancora verificato. Dal punto di vista dell'evoluzione degli standard tecnici, quando nel 1994 il GSM venne definito lo standard di seconda generazione per le comunicazioni mobili, Qualcomm aveva già proposto lo standard CDMA (in realtà lo standard di terza generazione per le comunicazioni mobili). Quando nel 2001 venne definito lo standard di comunicazione mobile 3G, Intel aveva già iniziato a proporre lo standard di comunicazione mobile 4G (WiMAX) per sfidare il sistema esistente. Tuttavia, quando lo standard LTE fu finalizzato nel 2010, lo standard 5G era ancora molto lontano. Solo nel 2014 è stato pubblicato un primo "White Paper sulla visione e i requisiti del 5G". Ciò dimostra che la nuova generazione di tecnologie di comunicazione mobile (5G) è più complessa, i contenuti sono più frammentati e la tecnologia e gli standard stessi sono ancora lontani dalla maturità. Sebbene attualmente esistano due standard LTE (TD e FDD), quasi tutti i produttori e gli operatori di apparecchiature chiedono all'unanimità "ONELTE", ovvero una rete integrata TD/FDD. Un esperto di Ericsson ha affermato in un rapporto che TD e FDD sono tecnicamente identici al 95% e che, all'interno di Ericsson, i prodotti LTE utilizzano un solo set di standard. L'autore comprende le esigenze di rete convergente di China Telecom e China Unicom, perché il Paese ha assegnato risorse di frequenza TD e non c'è bisogno di sprecarle, ma non capisce perché anche China Mobile abbia bisogno di una rete convergente. In seguito, quando ne ho parlato con un esperto di Huawei, ho scoperto che anche China Mobile ne ha bisogno, perché in futuro il GSM verrà dismesso e, dopo la dismissione del GSM, lo spettro verrà suddiviso in modalità FDD. Cosa si dovrebbe fare con questa risorsa spettrale senza integrare la rete? L'attuale tecnologia di aggregazione dei vettori è relativamente matura e sfrutta appieno le risorse dello spettro, il che garantirà un'esperienza di servizio con maggiore capacità e velocità di punta più elevate. Inoltre, i terminali a 5 modalità e 10 bande (si dice che l'iPhone 6 abbia già un terminale a 6 modalità e uno a 20 bande) non rappresentano più un ostacolo alla rete convergente, quindi è certo che ONELTE (rete convergente TD/FDD) diventerà la tecnologia mainstream in futuro. 2. La tecnologia delle comunicazioni mobili si svilupperà fino alla quinta generazione, con un progresso qualitativo nella densità e nella latenza delle comunicazioni (I) Il 5G risolve principalmente i problemi di densità delle apparecchiature di comunicazione e di densità del traffico Dal "5G Vision and Requirements White Paper" pubblicato dall'IMT-2020 (5G) Promotion Group nel maggio 2014 si evince che lo sviluppo dell'Internet mobile e dell'Internet of Things sono le due principali forze trainanti per lo sviluppo futuro delle comunicazioni mobili, che offriranno ampie prospettive per il 5G. Da un lato, Internet mobile promuoverà un ulteriore miglioramento del modo in cui la società umana interagisce con le informazioni, offrendo agli utenti esperienze aziendali più coinvolgenti e all'avanguardia, come la realtà aumentata, la realtà virtuale, i video ad altissima definizione (3D) e il cloud mobile. Ciò porterà ad un aumento di mille volte del traffico mobile. D'altro canto, l'Internet delle cose ha ampliato la portata dei servizi delle comunicazioni mobili. Guardando al 2020 e al futuro, l'assistenza medica mobile, l'Internet of Vehicles, le case intelligenti, il controllo industriale, il monitoraggio ambientale, ecc. favoriranno la crescita esponenziale delle applicazioni dell'Internet of Things. Centinaia di miliardi/centinaia di miliardi di dispositivi saranno connessi alla rete, realizzando il vero "Internet of Everything". Il white paper fornisce diversi dati, prevedendo che entro il 2020 il numero di terminali mobili nel mondo (escluso l'Internet delle cose) supererà i 10 miliardi, di cui la Cina supererà i 2 miliardi (l'autore stima che la Cina ne abbia attualmente almeno più di 1,2 miliardi), e il numero di utenti dell'Internet delle cose nel mondo supererà i 50 miliardi, di cui la Cina supererà i 10 miliardi (attualmente stimati in 50 milioni). Prendendo come standard il volume di traffico del 2010, il traffico dati globale aumenterà di 200 volte nel 2020, di cui 300 volte in Cina e da 600 a 1.000 volte in città calde come Pechino e Shanghai. Naturalmente la crescita del traffico è esponenziale. Si prevede che entro il 2030 il traffico globale aumenterà di 20.000 volte rispetto al 2010. Secondo la visione sopra descritta delle future esigenze delle comunicazioni mobili, la prossima generazione di comunicazioni mobili risolverà principalmente due problemi di densità. Il primo è la densità di accesso ai dispositivi. Più dispositivi devono essere connessi alla stessa community. Non possiamo ripetere la situazione verificatasi in una certa prefettura della Cina centrale nel 2002, quando troppe persone tornarono a casa durante la Festa di Primavera, provocando il collasso del sistema e rendendo inutilizzabili i dispositivi. Il secondo è il problema della densità del traffico, che non solo ne consente l'utilizzo, ma consente anche a più dispositivi di utilizzare il traffico a una velocità di accesso più elevata. Naturalmente, il prerequisito per ottenere più dispositivi di accesso è l'applicazione diffusa dell'Internet of Things, una minore latenza di accesso delle schede SIM nei dispositivi e una reale integrazione nelle applicazioni industriali. Ciò comporta il terzo problema, quello della latenza (qualità del servizio ed esperienza). 2. L'innovazione della tecnologia 5G deriva prima dalla tecnologia delle antenne, seguita dalla tecnologia di modulazione Se si scompone la tecnologia di comunicazione (parte wireless), questa può essere sostanzialmente suddivisa in quattro parti: codifica del segnale, codifica del canale, modulazione e demodulazione e antenna. Dalla prima alla seconda generazione, i cambiamenti principali riguardano la codifica del segnale (anche la separazione dei canali di controllo ha subito modifiche importanti). Il GPRS di seconda generazione dovrebbe rappresentare un'importante evoluzione della tecnologia di codifica dei canali. La tecnologia di comunicazione mobile di terza generazione, Code Division Multiple Access (CDMA), rappresenta una svolta nella tecnologia di modulazione e demodulazione. La caratteristica tecnica più importante della quarta generazione di LTE è il multiplexing a divisione di frequenza ortogonale multi-portante (OFDM), che rappresenta sostanzialmente un'innovazione nella tecnologia di modulazione e demodulazione. Secondo una relazione di esperti, le tecnologie nei primi tre aspetti hanno raggiunto i loro limiti e c'è ancora molto margine di miglioramento nella tecnologia delle antenne. Pertanto, l'innovazione tecnologica del 5G comporterà importanti innovazioni nella tecnologia delle antenne. L'autore stesso è consapevole che c'è ancora margine di miglioramento nella tecnologia di modulazione e demodulazione, e che tale tecnologia potrebbe essere migliorata di 4-6 volte nel prossimo decennio. Tuttavia, il miglioramento dell'efficienza dello spettro apportato dal progresso tecnologico non può soddisfare il requisito di miglioramento della capacità di oltre mille volte descritto dalla visione della domanda 5G (miglioramento di oltre 10 volte in termini di velocità, densità e latenza). Per questo motivo, gli esperti si concentrano generalmente sulle risorse inutilizzate ad alto spettro (come il segmento da 3,5 GHZ e persino quello da 6 GHZ). Pertanto, più risorse ad alta frequenza e una maggiore efficienza nell'utilizzo dello spettro costituiscono insieme l'innovazione tecnologica della prossima generazione di comunicazioni mobili. Anche la "convergenza multi-stream" sarà al centro dell'innovazione nella futura tecnologia delle comunicazioni mobili. Huawei ha organizzato una speciale mostra dedicata alla telefonia mobile in un hotel adiacente a questa mostra sulle comunicazioni. Dimostra in modo vivido l'uso efficiente di più risorse di rete reso possibile dalla futura "convergenza multi-stream". Come detto sopra, TDD e FDD possono realizzare reti ibride tramite aggregazione multi-operatore. È possibile integrare 4G, 3G, 2G e persino WIFI? La "convergenza multi-stream" è proprio la soluzione al problema dell'integrazione di standard e reti diverse. In senso figurato, dopo l'applicazione di questa tecnologia, quando i clienti attraversano l'area di copertura 4G, possono usufruire di 100 MB di larghezza di banda mobile. Entrando nell'area di sovrapposizione di 4G e 3G, grazie alla sovrapposizione di risorse di rete duali, è possibile usufruire di 110 MB di larghezza di banda mobile (ipotizzando che la larghezza di banda 3G sia di 10 MB). Accedendo contemporaneamente alla copertura 4G, 3G e WIFI, è possibile usufruire di 210 MB di larghezza di banda (in questo caso supponendo che la larghezza di banda WIFI sia di 100 MB). Quando si abbandona l'area di sovrapposizione, si sblocca automaticamente e torna alla situazione iniziale. Si tratta sicuramente di una tecnologia ideale che apporta vantaggi agli operatori. È opportuno sottolineare che la coesistenza di un gran numero di reti comporterà un enorme spreco di investimenti e risorse gestionali. Ad esempio, per far fronte alla concorrenza sfavorevole del 3G, alcuni anni fa China Mobile ha lanciato una rete WIFI su larga scala. Una semplice stima mostrerà che l'efficienza dell'investimento nel WIFI sarà sorprendentemente bassa. 3. I progressi nella tecnologia della comunicazione non portano necessariamente benefici agli operatori, perché non possono rompere la maledizione "ARPU no growth" Se gli operatori non riescono a esplorare nuove aree e si limitano alle operazioni di comunicazione, solo due situazioni possono apportare benefici. Il primo è che sempre più persone utilizzano le schede SIM (sempre più utenti), e il secondo è che l'ARPU degli utenti continua ad aumentare. Ma la realtà è che la prima situazione è facile da realizzare, mentre la seconda è difficile da realizzare, fondamentalmente impossibile. L'ARPU degli utenti esistenti è sostanzialmente stabile, mentre l'ARPU degli utenti incrementali potenziali inutilizzati è generalmente basso. In definitiva, il livello medio ARPU è in continuo calo. Dopo aver utilizzato un telefono cellulare 4G, avrai maggiori spese di comunicazione? Ovviamente la risposta è no. Va detto che le spese di comunicazione, come acqua, elettricità e gas, rappresentano una quota sostanzialmente stabile del reddito disponibile di ogni persona. In una certa misura, nonostante l'aumento del reddito disponibile, questa percentuale continua a diminuire. Questa è una regola generale sul consumo. Ci sono segnalazioni secondo cui dopo il passaggio dal 3G al 4G negli Stati Uniti, il volume del traffico è aumentato da 0,5 G a 1,4 G, mentre dopo il passaggio dal 3G al 4G in Corea del Sud, il volume del traffico è aumentato a 1,6 G. Si dice che la situazione in Cina sia simile, con un volume medio di traffico che aumenta di 3-5 volte dopo che i clienti passano dal 3G al 4G. La ragione fondamentale dell'aumento del traffico non è il progresso tecnologico, bensì l'adeguamento delle tariffe degli operatori. Una delle ragioni è l'adeguamento della struttura tariffaria, con una riduzione delle tariffe vocali e un aumento delle tariffe del traffico dati; uno dei motivi principali è che le tariffe per il traffico dati diretto sono diminuite. Secondo un rapporto, nell'era 3G, con 1 yuan si consumava in media 5 MB di traffico dati, mentre con il pacchetto 4G con 1 yuan si consumavano 15 MB di traffico dati. Le tariffe effettive del traffico dati 4G sono 3 volte più economiche. Finora l'autore non è riuscito a ottenere casi rappresentativi per verificare le variazioni nei consumi degli utenti degli operatori cinesi dopo il passaggio al 4G. Come si può notare, un aumento di 10 volte della larghezza di banda 4G non può aumentare di 10 volte il traffico degli utenti. Ciò che determina il traffico degli utenti è la tariffa, cioè il costo sostenuto dall'operatore. Se si scompone il costo del traffico, questo può essere sostanzialmente suddiviso in costo delle apparecchiature principali, backhaul cablato, torri (immobili ed elettricità), gestione e manutenzione, operazioni e vendite. Il progresso tecnologico nella parte wireless può comportare solo una riduzione della quota di costo della prima parte dell'apparecchiatura principale, mentre i costi delle restanti quattro parti continuano ad aumentare con l'aumento dei costi delle risorse e della manodopera. Per gli operatori delle telecomunicazioni, il margine di profitto del business degli SMS supera quello del business della voce, e il margine di profitto del business della voce supera quello del business del traffico. Quando l'attività si sposta dal business vocale al business del traffico, è ovvio che la redditività complessiva passa da un tasso di interesse elevato a un tasso di interesse basso. Nella gestione del traffico, se, a causa della pressione competitiva, le tariffe vengono ulteriormente ridotte senza contemporaneamente ridurre i costi (ad esempio le tariffe dell'elettricità, i costi delle torri e gli stipendi in generale), allora i progressi tecnologici potrebbero portare a un passaggio da tariffe basse a piccoli profitti o a nessun profitto. I veri vantaggi del progresso tecnologico sono a carico dei produttori e degli utilizzatori delle apparecchiature, non necessariamente degli operatori. Esistono due possibilità per invertire la tendenza sopra descritta. La prima è che l'esplosione dell'Internet delle cose amplierà all'infinito uno spazio di mercato che è stato gradualmente saturato. La seconda è quella di rompere la maledizione della "ARPU senza crescita", ovvero di entrare in nuovi settori, sostituire altri settori o sostituire altre parti delle spese degli utenti. 4. L'Internet delle cose è una vera opportunità per gli operatori, ma la quota della torta dell'Internet delle cose che appartiene agli operatori è molto piccola Il rapido sviluppo dei dispositivi indossabili promuove direttamente la prosperità dell'Internet delle cose. Il monitoraggio ECG a distanza esposto da China Mobile in questa fiera delle comunicazioni è molto rappresentativo. Un sensore da 2 cm (con scheda SIM integrata) viene fissato al torace e consente di aprire l'APP del telefono cellulare per leggere le condizioni dell'ECG e analizzare eventuali anomalie. Sai, le malattie cardiache non possono essere individuate prima di un attacco. È più comodo recarsi in ospedale per un monitoraggio elettrocardiografico oppure indossare personalmente questo sensore, in modo da poter individuare la vera causa finché si avverte disagio? Ovviamente quest'ultima. Allo stesso tempo, anche vari tipi di "braccialetti per bambini" e "cerotti intelligenti" stanno promuovendo lo sviluppo dell'Internet delle cose. L'assistenza medica mobile, l'Internet dei veicoli, le case intelligenti, il controllo industriale, il monitoraggio ambientale, ecc. favoriranno la crescita esponenziale delle applicazioni dell'Internet delle cose. Quanto spazio incrementale crea l'Internet delle cose per gli operatori? Prendendo ad esempio China Mobile, l'attuale pacchetto minimo mensile per la scheda telefonica di China Mobile è di 3 yuan (un certo importo di SMS o pacchetto di traffico), mentre quello più comunemente utilizzato dovrebbe essere di 5 yuan (pacchetto di servizi dati). Se l'ARPU medio attuale degli utenti di telefonia mobile è di 50 yuan, 10 schede IoT equivalgono a un utente di telefonia mobile. Secondo il "5G Vision and Demand White Paper", il numero di utenti IoT in Cina raggiungerà i 10 miliardi nel 2020, il che equivale a 1 miliardo di utenti di telefonia mobile al livello attuale (attualmente i tre operatori cinesi hanno più di 1,2 miliardi di utenti di telefonia mobile, di cui China Mobile ne ha 800 milioni), il che equivale almeno alla creazione di un'altra China Mobile. Sebbene l'Internet delle cose offra opportunità agli operatori, il valore della quota di comunicazioni assegnata agli operatori rappresenta solo una piccola quota della torta dell'Internet delle cose. Prendendo ad esempio un braccialetto di sicurezza per bambini, il prezzo di un braccialetto è di soli 200 yuan e il costo di comunicazione per un anno varia tra 36 yuan e 60 yuan. Supponendo che siano 50 yuan, il rapporto tra parti comunicanti e non comunicanti è di 1:4. Prendendo ad esempio le scarpe per bambini "budiu", il pacchetto dal valore totale di 720 comprende 4 paia di scarpe (da utilizzare entro 2 anni) e 2 anni di spese di comunicazione. La spesa effettiva per le spese di comunicazione per 2 anni ammonta al massimo a 120 yuan, pari a 1/6 del valore totale. Si può osservare che, in termini di canali di comunicazione puri, gli operatori rappresentano solo meno del 20% della grande torta dell'Internet delle cose. Per il controllo industriale di maggior valore, l'Internet dei veicoli, ecc., la quota di valore della parte relativa alle comunicazioni potrebbe essere inferiore. Non contenti di essere solo stupidi tubi, gli operatori sono ansiosi di entrare nel campo delle applicazioni IoT, come l'Internet of Vehicles. China Unicom ha già fondato una società di reti per veicoli e sviluppato una piattaforma applicativa per reti di veicoli. Anche China Mobile sta per fondare una società di reti per veicoli. Il concetto di collegamento in rete dei veicoli è diventato popolare sei anni fa, ma sono passati più di sei anni e mancano ancora le necessarie applicazioni innovative. Tuttavia, con gli attuali 140 milioni di veicoli a motore, nessuno ignorerà un mercato potenziale così enorme. Cosa collega esattamente l'Internet dei veicoli? Quali sono le applicazioni? Prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo chiarire cosa può essere connesso a Internet in un'auto? È questo problema che ha limitato per molti anni la reale prosperità delle applicazioni dell'Internet of Vehicles. In una certa misura, Tesla ha indicato una direzione e attualmente le auto di fascia alta si stanno fondamentalmente sviluppando in questa direzione, ovvero con schermi di grandi dimensioni (inclusi i sedili anteriori e posteriori). La riproduzione multimediale, la trasmissione, il sistema di climatizzazione e il sistema di navigazione possono essere completamente integrati su un grande schermo (il computer di bordo può essere trasformato in un tablet o in un grande schermo). Il controllo e la gestione parziale del veicolo possono essere effettuati tramite il touch screen. Se contemporaneamente viene caricato anche il modulo di comunicazione, si può parlare di vera e propria interconnessione all'interno del veicolo. Promuovere e occupare il grande schermo sarà un mezzo importante per competere nel futuro dell'Internet dei veicoli. Oltre al grande schermo dell'auto, l'interfaccia OBD (On-Board Diagnostics) è un altro punto di accesso che può essere collegato a Internet. Le compagnie assicurative preferiscono ottenere informazioni in tempo reale, come velocità, percorso e area del veicolo in circolazione, tramite il punto di accesso OBD, in modo da ottenere una valutazione assicurativa personalizzata più accurata. Attualmente, molte aziende hanno lanciato box OBD, come il box Lubao di Tencent, ecc. I clienti possono leggere vari dati sulle prestazioni dell'auto in tempo reale tramite i loro telefoni cellulari, ma il valore dell'applicazione attuale non è eccezionale, perché le informazioni di cui i clienti hanno più bisogno, come se la pressione degli pneumatici è normale, se i finestrini sono chiusi, se il freno a mano è tirato, se il motore è spento, ecc., non possono essere lette con l'OBD esistente. Se un giorno ciò sarà possibile, allora sarà necessario ricostruire l'intero sistema standard di interfaccia, la sicurezza e i rischi legali. Esistono inoltre dispositivi "installati successivamente" che vengono caricati direttamente per creare un ingresso all'Internet dei veicoli, come vari dispositivi di navigazione, apparecchiature di comunicazione per veicoli, sistemi antifurto con localizzazione e altri dispositivi "installati successivamente". Questo è anche il contenuto principale delle applicazioni Internet of Vehicles presenti sul mercato negli ultimi anni (poiché i produttori di automobili sono troppo chiusi, le applicazioni preinstallate sono molto problematiche e il mercato è difficile da aprire). Se dovessimo fare una previsione sul futuro dell'Internet dei veicoli, lo spazio di mercato e la capacità dei primi due sono i più ampi, soprattutto del primo, che è la chiave per il successo o il fallimento della concorrenza nell'Internet dei veicoli. Per gli operatori, indipendentemente dalla direzione in cui si svilupperà l'applicazione dell'Internet of Vehicles, la domanda di schede macchina è certa, perché le reti mobili rappresentano il metodo di comunicazione più adatto per i moduli montati sui veicoli. La costruzione di reti e numeri IoT dedicati, avviata da China Mobile molti anni fa, è stato un investimento strategico molto lungimirante. Una volta ho chiesto al product manager competente perché avessimo bisogno di costruire una rete IoT dedicata (solo la rete core, non quella wireless). Il sistema di gestione delle reti e delle carte esistente non riesce a soddisfare queste esigenze? Il product manager mi ha fornito uno scenario e l'ho capito subito. Prendendo ad esempio i braccialetti di sicurezza per bambini, il modello tariffario/di tariffazione dell'Internet delle cose è completamente diverso da quello dei normali telefoni cellulari. Quando China Mobile vende un lotto di schede a 360, China Mobile non sa a quale specifico cliente 360 ha venduto i braccialetti. Questo è un tipico modello B2B2C. La domanda è: cosa succede se il cliente rimuove la scheda SIM dopo aver ricevuto il braccialetto e la utilizza su un telefono cellulare? Posso addebitare l'importo direttamente ai clienti? La risposta è ovviamente no. Ed è qui che la rete privata torna utile. I dati sono stati preparati prima dell'emissione della carta. La scheda SIM può comunicare traffico solo con un determinato server (IP o nome di dominio) in background a 360°. La rete privata può realizzare questo tipo di controllo a basso costo e in modo conveniente. Grazie allo sviluppo dell'Internet delle cose, per la prima volta i "rivenditori di carte" avranno più voce in capitolo. Poiché le schede per macchine IoT hanno forme e requisiti diversi, ad esempio alcune richiedono resistenza ad alte temperature e alte pressioni (o basse temperature e basse pressioni), altre richiedono più inserimenti ed estrazioni, ecc., e la domanda di schede per macchine è maggiore rispetto alle normali schede per telefoni cellulari, i "rivenditori di schede" sono diventati più importanti e possono bypassare gli operatori per rivolgersi direttamente ai clienti. 5. Il "cloud" diventerà un importante modo di produzione e di vita, e il software e le applicazioni sono il futuro Cos'è la "nuvola"? Anche gli esperti che si occupano di cloud computing da molti anni potrebbero trovare difficile spiegarlo in una sola frase, perché il termine "cloud" comprende moltissimi campi. Di conseguenza, sul mercato sono comparsi molti prodotti "cloud", alcuni dei quali hanno poco a che fare con il "cloud". "iCloud" di Apple è destinato ai singoli utenti di telefoni Apple, così come "Color Cloud" di China Mobile, che risolve principalmente il problema dello "spazio di archiviazione sul cloud". "Alibaba Cloud", "Baidu Cloud", "Tianyi Cloud" e "Mobile Cloud" sono rivolti principalmente agli utenti aziendali, in particolare alle piccole e medie imprese. Risolvono principalmente il problema dell'implementazione rapida e a basso costo di reti e IT per piccole e medie imprese, coinvolgendo risorse IT e di rete come "macchine virtuali" e "archiviazione elastica", nonché varie applicazioni SaaS basate sul cloud. La destinazione finale del "cloud" dovrebbe essere quella dei "big data", perché il risultato finale della "cloudificazione" porterà inevitabilmente alla concentrazione dei dati in uno o più "pool di risorse". "Big data" è in realtà una proposta di valore e applicazione, e il "cloud computing" è un modo per implementare applicazioni big data. Solo il metodo "cloud" può realizzare l'implementazione di applicazioni big data in modo economico ed efficiente. Come si svilupperà il futuro? Per le aziende di software, il "cloud privato" attualmente utilizzato dal personale di ricerca e sviluppo di Huawei potrebbe rappresentare un modello. Si dice che Huawei abbia 60.000 dipendenti impegnati in ricerca e sviluppo (pari al 40%) e che il computer da ufficio che utilizzano sia in realtà solo un monitor e un cavo dati. Ogni operazione di codice viene memorizzata in un pool di risorse centralizzato in tempo reale. Dopo aver terminato il lavoro, possono richiedere l'elaborazione in background per testare il codice del programma elaborato durante il giorno, a seconda delle necessità, e i risultati dei test del codice del giorno prima possono essere resi noti la mattina successiva. Il vantaggio di questa soluzione è che le risorse informatiche vengono sfruttate al massimo e gli sprechi vengono ridotti al minimo. Naturalmente, un altro vantaggio è che tutte le azioni avvengono all'interno del pool di risorse interne, garantendo pienamente la sicurezza informatica complessiva dell'azienda. Per me personalmente è rappresentativo anche il "telefono cellulare virtuale" esposto da NEC. Ciò significa che dopo aver acceso il telefono, è possibile cliccare solo su una "applicazione desktop" e tutte le operazioni possono essere eseguite solo dopo aver aperto l'applicazione. Tutti i video, le immagini e i dati dei file vengono sincronizzati sulla "piattaforma cloud" tramite la rete in tempo reale. Il telefono cellulare è in realtà equivalente a un monitor + calcolatrice e non necessita di alcuna risorsa di archiviazione. Il vantaggio è che da un lato si risparmia sul costo del cellulare e non bisogna preoccuparsi se usare 8G o 16G. D'altra parte, non devi preoccuparti di perdite perché non c'è spazio di archiviazione locale. Naturalmente, questo è un caso estremo, ma in base alla mia esperienza personale con "Caiyun" di China Mobile, quando apro il client "Caiyun" sul mio cellulare, non c'è quasi nessuna differenza tra la lettura di immagini e video nel cloud e quella in locale in un ambiente WIFI. Quando la tecnologia LTE raggiungerà una certa diffusione, come l'onnipresente Wi-Fi, la "cloudificazione" dei telefoni cellulari e di vari terminali personali diventerà inevitabilmente uno stile di vita comune. Esiste un'applicazione che non può essere basata sul cloud? Naturalmente, le applicazioni non possono essere “cloudificate” quando sono strettamente connesse a dispositivi proprietari, come le apparecchiature delle stazioni base. Quando l'applicazione non coinvolge apparecchiature proprietarie, tutto può essere "cloudizzato" in un server X86 e in una scheda applicativa. Secondo questa logica, la rete centrale delle comunicazioni mobili può essere in realtà completamente "cloudificata" o "virtualizzata". Il "Virtual EPC" menzionato da NEC in questa mostra esplora proprio questa direzione. L'obiettivo finale è ovviamente quello di ridurre i costi di distribuzione e manutenzione e di fornire istruzioni e risorse di configurazione più flessibili. Per gli operatori delle comunicazioni, il risultato diretto della "cloudificazione" è che l'implementazione, la gestione e la manutenzione diventano più comode ed economiche, il che significa che il personale addetto alla gestione e alla manutenzione della rete sarà notevolmente ridotto. Naturalmente, con la crescente diffusione dei canali elettronici, anche il numero di personale addetto al servizio clienti in prima linea subirà una notevole riduzione. Un'altra conseguenza della "cloudificazione" è che le applicazioni sono completamente separate dalle piattaforme di capacità e dalle piattaforme di controllo. Progettare e sviluppare varie applicazioni "SaaS" basate su funzionalità di base è ciò di cui le aziende di comunicazioni hanno realmente bisogno. Alcuni esperti hanno ipotizzato che in futuro le aziende di comunicazione più importanti saranno tutte aziende di software. Dopo aver sentito queste parole, l'autore rimase profondamente commosso. Se potessi tornare indietro nel tempo, dovrei studiare informatica all'università? Il futuro è incerto e pieno di variabili. Ciò di cui parliamo quando parliamo del futuro delle comunicazioni mobili dipende dalla prospettiva e dai presupposti delle nostre analisi e previsioni. Se ci concentriamo sugli operatori delle comunicazioni, China Mobile, che è un passo avanti grazie al 4G, sarà ottimista. Se guardiamo più avanti, il progresso tecnologico non porta necessariamente dei vantaggi agli operatori e il 4G non migliora necessariamente la nostra vita. Per le imprese e gli individui, il fattore più importante nel determinare se avranno un buon futuro risiede nei propri sforzi e capacità di adattarsi all'ambiente. Varie previsioni sul futuro ci consentono solo di comprendere noi stessi e l'ambiente circostante in modo più obiettivo. (Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul "Talk tecnologico" di WeChat Public Account) Vincitore del Qingyun Plan di Toutiao e del Bai+ Plan di Baijiahao, del Baidu Digital Author of the Year 2019, del Baijiahao's Most Popular Author in the Technology Field, del Sogou Technology and Culture Author 2019 e del Baijiahao Quarterly Influential Creator 2021, ha vinto numerosi premi, tra cui il Sohu Best Industry Media Person 2013, il China New Media Entrepreneurship Competition Beijing 2015, il Guangmang Experience Award 2015, il China New Media Entrepreneurship Competition Finals 2015 e il Baidu Dynamic Annual Powerful Celebrity 2018. |
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