Ti faccio sapere del "quarto sballo" nascosto: l'iperuricemia

Ti faccio sapere del "quarto sballo" nascosto: l'iperuricemia

Come tutti sappiamo, nel mondo delle malattie ci sono i famosi "tre picchi": pressione alta, glicemia alta e iperlipidemia. Tuttavia, negli ultimi anni, molte persone hanno silenziosamente "ricevuto la quarta ebbrezza": l'iperuricemia. Attualmente, la prevalenza dell'iperuricemia ha superato quella del diabete, raggiungendo circa il 13,3%, il che significa che più di 1 persona su 10 nella Cina continentale soffre di iperuricemia. Allo stesso tempo, non è difficile scoprire che molti dei nostri amici maschi soffrono di iperuricemia in giovane età, perché l'iperuricemia è più comune negli uomini, con tassi di incidenza rispettivamente del 19,4% e del 7,9% negli uomini e del 7,9% nelle donne. Cerchiamo ora di capire questo "quarto sballo" nascosto: l'iperuricemia, attraverso dieci domande.

Domanda 1: Quanto deve essere alto il livello di acido urico per poter parlare di iperuricemia?

Sebbene i livelli di acido urico nel sangue degli uomini siano generalmente più alti di quelli delle donne, le ultime linee guida sottolineano che la definizione biochimica di iperuricemia è un livello di acido urico nel sangue superiore a 420 micromoli per litro in due giorni diversi, indipendentemente dal sesso e dall'età. Si tratta di un tipo di sindrome metabolica causata da un disturbo del metabolismo delle purine.

Domanda 2: Come mai l'acido urico diventa alto?

L'insorgenza di qualsiasi malattia è legata a fattori genetici e l'iperuricemia non fa eccezione. Tuttavia, oltre ai fattori genetici, l'incidenza dell'iperuricemia aumenta di anno in anno a causa del miglioramento degli standard di vita. Le cause principali sono: un'eccessiva produzione di acido urico (alimentazione eccessiva di cibi ricchi di purine, esercizio fisico intenso, alcol, obesità, rabdomiolisi idiopatica, ecc.) o una ridotta escrezione di acido urico (insufficienza renale, malattia policistica renale, diabete, ipertensione, acidosi, ecc.). Esiste inoltre l'iperuricemia mista, in cui entrambe le condizioni sono presenti contemporaneamente.

Domanda 3: Quanto sai sui pericoli dell'acido urico elevato?

Un aumento continuo dell'acido urico nel sangue può causare i seguenti rischi: depositi di acido urico nelle articolazioni, che causano artrite gottosa e possono portare alla distruzione e alla deformazione delle articolazioni; se depositato nei reni, può causare danni renali, nefropatia gottosa e calcoli urinari; un livello elevato di acido urico può anche stimolare le pareti dei vasi sanguigni e favorire l'aterosclerosi; può causare reazioni infiammatorie da stress ossidativo, danneggiare le cellule beta del pancreas e, di conseguenza, causare resistenza all'insulina e aggravare la sindrome metabolica diabetica.

Domanda 4: L’iperuricemia può essere controllata controllando la dieta?

La risposta non è del tutto corretta, perché il 20% dell'acido urico presente nel corpo proviene dalla dieta e l'80% dal metabolismo cellulare, quindi un rigoroso controllo della dieta può ridurre l'acido urico nel sangue solo di 60-120 micromoli per litro. Allo stesso tempo, è difficile ottenere un controllo dietetico rigoroso a lungo termine e può portare alla malnutrizione. Pertanto, l'iperuricemia grave richiede un trattamento medico tempestivo e farmaci per abbassare i livelli di acido urico.

Domanda 5: A quali esami devono sottoporsi i pazienti affetti da iperuricemia?

Quando si scopre di avere l'iperuricemia, è necessario rivolgersi tempestivamente al medico e sottoporsi agli esami appropriati sotto la guida di un medico. Le ispezioni correlate possono includere:

1. Esami del sangue: acido urico, creatinina nel sangue, lipidi nel sangue, glicemia;

2. Esame delle urine: acido urico, valore del pH delle urine;

3. Esame TC a doppia sorgente: verificare se vi è deposito di cristalli di urato nelle articolazioni;

4.B-ecografia: verifica la presenza di calcoli nel sistema urinario;

5. Esame radiografico: verifica della distruzione ossea;

6. Esame del liquido articolare: identificazione di cristalli e infiammazione;

7. Esame istologico: cristalli di urato.

Domanda 6: Posso continuare a bere alcolici se il mio livello di acido urico è alto?

Nei pazienti affetti da iperuricemia, l'assunzione di alcol è sconsigliata, soprattutto durante gli attacchi acuti di gotta e di artrite gottosa cronica. Durante l'intervallo tra gli attacchi di gotta e quando il livello di acido urico nel sangue è nella norma, è possibile controllare l'assunzione di alcol. Gli uomini non dovrebbero bere più di 2 unità di alcol al giorno, mentre le donne non dovrebbero bere più di 1 unità di alcol al giorno (1 unità di alcol ≈ 14 grammi di alcol puro). La densità dell'alcol è di 0,8 grammi per millilitro e il volume di 14 grammi di alcol puro è di 17,5 millilitri. Per i liquori a 42 gradi, le donne non dovrebbero bere più di circa un liang alla volta, mentre gli uomini non dovrebbero bere più di circa due liang.

Domanda 7: Quali sono le precauzioni dietetiche per l'iperuricemia?

Limitare l'assunzione di purine e mantenere il contenuto giornaliero di purine nella dieta al di sotto dei 200 mg. Gli alimenti da evitare sono frattaglie, frutti di mare, crostacei, zuppe e sughi. Gli alimenti che andrebbero limitati sono la carne rossa e il pesce privo di fosforo (pesce gatto, anguilla, unagi, cobite, pesce persico, pesce persico sole, ecc.). Limita anche l'assunzione di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, come quello presente nella salsa per pizza, nel ketchup e nella salsa barbecue, nella maggior parte dei cereali per la colazione (in particolare quelli con zucchero aggiunto) e nelle bevande dolcificate con fruttosio o nelle bibite e nei succhi zuccherati.

Tra gli alimenti di cui si consiglia il consumo ci sono il latte scremato o parzialmente scremato (300 ml al giorno), un uovo al giorno, 500 grammi di verdura fresca al giorno e cereali (integrali) con un basso indice glicemico. Si raccomanda inoltre ai pazienti affetti da iperuricemia di bere da 2 a 3 litri di acqua al giorno (pazienti senza patologie cardiache o renali) e di cercare di bere acqua debolmente alcalina, con piccole molecole. Alcuni studi hanno dimostrato che l'acqua e limone (ad esempio 1 o 2 fette di limone fresco aggiunte a 2 o 3 litri di acqua) aiuta ad abbassare l'acido urico, ma non è consigliabile aggiungere integratori di vitamina C ai pazienti affetti da gotta. Le considerazioni dietetiche sono valide per tutta la durata della malattia, non solo durante la fase attiva.

Domanda 8: L'iperuricemia è gotta?

Iperuricemia non significa gotta. Circa il 5-12% dei casi di iperuricemia si trasformerà in gotta, mentre il resto non presenterà sintomi. Tuttavia, più alto è il livello di acido urico nel sangue e più a lungo dura, maggiore è il rischio di sviluppare gotta e calcoli urinari. Pertanto, l'iperuricemia è la base biochimica e la causa diretta della gotta, e la gotta è solo la punta dell'iceberg dell'iperuricemia.

Domanda 9: Che cos'è la gotta: "Il discepolo è migliore del maestro"?

La gotta viene spesso chiamata scherzosamente "pazzia del dolore". È come una folata di vento che va e viene rapidamente e ogni volta che soffia fa impazzire le persone dal dolore. Si tratta di una malattia articolare causata dal deposito di cristalli di urato nei pazienti affetti da iperuricemia cronica. Gli attacchi acuti di artrite gottosa hanno spesso dei fattori scatenanti e spesso si verificano in caso di consumo di alcol, consumo di cibi ricchi di purine, ecc. L'esordio è acuto e le articolazioni colpite diventeranno rosse, gonfie, calde, dolorose e disfunzionali nel giro di poche ore. Spesso accade a mezzanotte o al mattino presto. È comune che colpisca una sola articolazione e che gli attacchi siano monolaterali, più spesso nella prima articolazione metatarsofalangea, seguita dalle articolazioni della caviglia, delle dita dei piedi, del ginocchio e del gomito. È una patologia autolimitante e si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni o due settimane, ma è soggetta a recidiva e spesso presenta una storia familiare.

Domanda 10: Posso usare impacchi caldi o freddi quando ho un attacco di gotta?

No, soprattutto nella fase acuta dell'attacco di gotta, gli impacchi caldi sono vietati, soprattutto entro le 48 ore, perché gli impacchi caldi nella fase acuta aggraveranno la congestione e l'edema della zona interessata, non solo non possono alleviare il dolore, ma a volte lo peggiorano. Tuttavia, gli impacchi freddi alleviano solo temporaneamente il dolore locale. La stimolazione a bassa temperatura provoca la costrizione dei vasi sanguigni e riduce il flusso sanguigno, il che non favorisce l'assorbimento e la dissipazione dell'infiammazione. Allo stesso tempo, l'ipotermia locale può causare un ulteriore deposito di acido urico sotto la pelle, aggravando l'infiammazione locale.

Studiando le dieci domande sopra riportate, possiamo svelare il velo nascosto dell'iperuricemia. Prenditi cura di te stesso, vivi una vita sana e rifiuta l'eccesso di acido urico.

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