È difficile collaborare all'esame MRI? L'anestesista ti aiuterà.

È difficile collaborare all'esame MRI? L'anestesista ti aiuterà.

Hai mai fatto una risonanza magnetica? Sai cosa si prova durante una risonanza magnetica?

Mio padre ha fatto una risonanza magnetica per un'ernia del disco lombare. Gli ho chiesto con curiosità come si era sentito durante l'esame. Mio padre lo descrisse in questo modo: "Prima dell'esame, il medico mi diede un batuffolo di cotone e mi chiese di tapparmi le orecchie e chiudere gli occhi per rilassarmi. Dopo l'inizio dell'esame, c'era rumore nello spazio piccolo e claustrofobico. Per curiosità, aprii gli occhi. Era come una capsula spaziale, molto chiusa e un po' spaventosa. Chiusi gli occhi e continuai a sentire tutti i tipi di sibili e tonfi. Le mie sopracciglia erano inconsciamente bloccate e si contraevano. Volevo solo che finisse in fretta."

La risonanza magnetica agli occhi dei medici↑ VS La risonanza magnetica agli occhi dei pazienti↓

Per gli adulti coscienti è ancora difficile sottoporsi a esami di risonanza magnetica, e per i pazienti speciali è ancora più difficile completarlo. Cosa dovremmo fare in questa situazione? Non preoccuparti, l'anestesista è qui per aiutarti.

Perché alcuni esami MRI richiedono anestesia e sedazione da parte di un anestesista?

La risonanza magnetica nucleare (NMRI), nota anche come risonanza magnetica per immagini (in breve MRI), sfrutta il principio della risonanza magnetica nucleare per disegnare immagini strutturali dell'interno di un oggetto. Questa tecnologia viene utilizzata per visualizzare le strutture interne del corpo umano ed è diventata uno strumento diagnostico rivoluzionario nel campo della tecnologia di imaging medico. Rispetto alle normali radiografie e alla tomografia computerizzata (TC), le immagini della risonanza magnetica sono molto più chiare e dettagliate e riescono a localizzare e caratterizzare meglio le lesioni. Sono di grande valore nella diagnosi delle malattie di tutti gli apparati del corpo, in particolare nella diagnosi dei tumori in fase iniziale, e migliorano notevolmente l'efficienza diagnostica dei medici.

Sebbene la risonanza magnetica sia una tecnica diagnostica accurata, presenta anche alcuni difetti. Ad esempio, l'esame viene condotto in uno spazio relativamente chiuso, la durata dell'esame è relativamente lunga, il funzionamento dell'apparecchio per la risonanza magnetica è rumoroso e, a causa del forte campo magnetico, non è adatto a pazienti particolari, come quelli con metalli magnetici o pacemaker nel corpo. Inoltre, vi sono alcuni requisiti che richiedono la collaborazione del paziente, come ad esempio l'obbligo di rimanere immobile per lungo tempo. Pertanto, quando il paziente non è in grado di collaborare all'esame, è necessario un anestesista che esegua l'anestesia e la sedazione per agevolare il completamento dell'esame, che può anche essere definita anestesia MRI.

Quali tipi di pazienti necessitano di anestesia e sedazione da parte di un anestesista durante l'esame MRI?

In genere è necessario un esame MRI, altrimenti la diagnosi non può essere confermata con precisione. Tuttavia, i pazienti che non possono collaborare all'esame a causa di malattia o fattori personali devono sottoporsi a risonanza magnetica in anestesia, tra cui:

(1) Bambini che non collaborano, piangono o fanno storie;

(2) Pazienti spaventati, terrorizzati o poco collaborativi;

(3) Pazienti con malattie particolari: come pazienti con epilessia, ADHD, morbo di Parkinson, ecc. il cui tremore del corpo influisce sulla qualità dell'immagine, pazienti con coscienza poco chiara e agitazione e pazienti in posizione passiva a causa di contratture muscolari, dolore, ecc. causati da malattie particolari;

(4) Pazienti con malattie psicologiche o mentali: claustrofobia, disturbi mentali;

(5) Pazienti con iperacusia.

Come viene eseguita l'anestesia durante l'esame MRI? Causerà effetti negativi sui pazienti/bambini?

Nella risonanza magnetica per immagini in anestesia si utilizzano solitamente anestetici per via endovenosa per ottenere la sedazione. Gli anestetici endovenosi come midazolam, propofol, dexmedetomidina, ecc. devono essere utilizzati in base alle condizioni del paziente, al peso, ecc. Per coloro il cui esame è previsto che duri molto tempo, possono essere utilizzati farmaci anticolinergici per impedire che secrezioni eccessive influiscano sulla ventilazione e per prevenire complicazioni come lo spasmo delle vie aeree.

Tutti possono stare tranquilli: la risonanza magnetica sotto anestesia è sicura. Innanzitutto, gli anestesisti sono medici ben preparati ed esperti; in secondo luogo, prima di un esame MRI in anestesia è necessaria una rigorosa consulenza anestesiologica. La risonanza magnetica in anestesia non può essere eseguita se il paziente soffre di infezione delle vie respiratorie superiori, febbre, diarrea, grave malattia cardiopolmonare, sindrome da apnea notturna, malattia ostruttiva gastrointestinale, ecc.

Inoltre, l'anestesista selezionerà i farmaci e i dosaggi in base alle condizioni, allo stato, al peso, ecc. del paziente/bambino e monitorerà i segni vitali durante l'esame. Infine, la risonanza magnetica per immagini viene eseguita seguendo rigorosamente la procedura di anestesia. Dopo l'anestesia, ci sarà una persona dedicata che si prenderà cura di te e potrai tornare in reparto in sicurezza per continuare il monitoraggio solo dopo aver soddisfatto gli standard di risveglio.

Quali requisiti particolari impone la particolarità dei siti di esame MRI per l'esecuzione dell'anestesia?

A causa del forte campo magnetico statico presente nella sala risonanza magnetica, è severamente vietato ai pazienti, ai loro familiari e al personale medico portare materiali ferromagnetici nella sala. Inoltre, tutti i tipi di strumenti nella sala MRI sono dedicati, altrimenti potrebbero verificarsi interferenze, danni, immagini anomale, ecc. alla macchina MRI. In un ambiente così speciale, l'anestesia può essere eseguita all'esterno della sala di risonanza magnetica e poi il paziente può essere trasferito nella sala di risonanza magnetica; l'anestesia può essere eseguita anche in ambienti chiusi, utilizzando apparecchiature per anestesia non ferromagnetiche e non metalliche.

Sebbene i monitor per anestesia convenzionali, gli strumenti per anestesia e le apparecchiature di emergenza non possano entrare nella sala MRI, possono essere monitorati all'esterno della sala MRI collegando lunghi cavi. Se necessario, l'anestesista trasferirà immediatamente il paziente nella stanza per il trattamento d'urgenza.

Perché è necessario monitorare i parametri vitali durante l'esame MRI in anestesia?
Per salvaguardare la vita del paziente, i pazienti sottoposti a risonanza magnetica in anestesia devono monitorare i propri parametri vitali. Se si verifica una situazione anomala, l'anestesista deve intervenire il prima possibile. A causa delle condizioni particolari della sala MRI, gli strumenti di monitoraggio ordinari non possono entrare nella stanza e gli anestesisti spesso osservano i pazienti all'esterno della sala MRI attraverso vetri al piombo. Tuttavia, anomalie come la respirazione del paziente, il sollevamento e l'abbassamento del torace e il colore delle labbra non sono facili da rilevare, quindi è necessario utilizzare strumenti adeguati per monitorare i segni vitali, come sensori pneumatici di fluttuazione della respirazione e speciali misuratori di frequenza cardiaca antimagnetici. Per monitorare i parametri vitali del paziente al di fuori della sala risonanza magnetica è possibile utilizzare anche normali monitor dotati di cavi lunghi.

Qual è lo stato attuale dell'esame di risonanza magnetica in anestesia al di fuori della sala operatoria?

L'esame MRI in anestesia, fuori dalla sala operatoria, è un esame medico confortevole. Anche i pazienti che hanno paura del rumore della risonanza magnetica o che non tollerano di restare fermi per lungo tempo possono sottoporsi a un comodo esame di risonanza magnetica in anestesia e sedazione. Si può affermare che la risonanza magnetica con la partecipazione degli anestesisti può non solo aiutare i pazienti a ottenere diagnosi e cure il più presto possibile, ma anche consentire loro di usufruire di servizi di diagnosi e cura confortevoli, offrendo loro una nuova esperienza di esame.

Sebbene la risonanza magnetica in anestesia presenti numerosi vantaggi, l'attuale sviluppo della risonanza magnetica in anestesia non è soddisfacente a causa di problemi quali la lenta efficienza dell'esame, gli elevati costi dell'esame, la carenza di anestesisti e la scarsa comprensione della risonanza magnetica in anestesia da parte di medici di altre discipline e pazienti.

Secondo le statistiche, nelle città di prima fascia come Pechino, non ci sono molti ospedali che eseguono effettivamente l'anestesia tramite risonanza magnetica su larga scala. Negli ultimi anni, il Dipartimento di Anestesiologia del Sanbo Brain Hospital della Capital Medical University ha lavorato molto in questo senso, formulando procedure e sistemi dettagliati per gli esami di anestesia ed eseguendo centinaia di esami di risonanza magnetica per anestesia ogni anno, liberando i pazienti dalle preoccupazioni che non possono sottoporsi alla risonanza magnetica normalmente.

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