I “virus” prodotti dai vaccini a RNA sono dannosi per l’organismo?

I “virus” prodotti dai vaccini a RNA sono dannosi per l’organismo?

Esperto di revisione: Gu Haitong, vice primario del reparto di medicina respiratoria, Beijing Tongren Hospital, Capital Medical University

Vaccino contro l'epatite B, vaccino contro la poliomielite, vaccino contro l'HPV... Nel corso della nostra vita entreremo in contatto con diversi vaccini. La vaccinazione è il metodo più economico e comodo per prevenire e controllare le malattie infettive. Dallo scoppio della pandemia di COVID-19, quasi tutti sono stati vaccinati con il vaccino COVID-19. Oltre al vaccino inattivato che tutti conosciamo, esiste anche un vaccino a RNA che spesso compare negli argomenti di tutti. Quali sono quindi i diversi valori dei vaccini a RNA rispetto ai vaccini ordinari?

Fonte: Healthy Chaohu

Cosa sono i vaccini a RNA?

L'RNA è il vettore delle informazioni genetiche delle cellule biologiche e di alcuni virus, e si divide principalmente in RNA messaggero (mRNA), RNA di trasferimento (tRNA) e RNA ribosomiale (rRNA). Negli organismi, l'RNA è il principale responsabile della conversione del DNA in proteine. Se il DNA è un progetto criptato, allora l'RNA è l'ingegnere che elabora il progetto in pezzi effettivamente utilizzabili, decifra (trascrive) il codice genetico contenuto nel DNA e poi forma catene peptidiche attraverso la traduzione, che è il prototipo delle proteine.

Composizione di RNA e DNA

Fonte: Lianchuan Biotechnology

L'efficacia dei vaccini a RNA risiede nelle proprietà dell'RNA messaggero (mRNA). Già negli anni Novanta, gli scienziati hanno iniettato mRNA trascritto in vitro nei topi e hanno scoperto che poteva essere espresso nei topi, producendo proteine ​​correlate in modo dose-dipendente e inducendo risposte immunitarie. Questo è il prototipo del vaccino a mRNA. Quando l'mRNA che codifica la proteina antigenica viene iniettato nel corpo umano, la proteina antigenica può essere sintetizzata nel corpo, inducendo così una risposta immunitaria nel corpo umano per combattere l'infezione da agenti patogeni: si tratta del vaccino a mRNA.

La funzione principale dell'mRNA è quella di realizzare l'espressione delle informazioni genetiche sulle proteine ​​e costituisce un ponte nel processo di trasmissione delle informazioni genetiche. Nei vaccini a RNA, l'immunità dell'organismo viene attivata iniettando l'mRNA del virus, in modo che quando il virus vero e proprio invade l'organismo, questo possa svolgere una funzione difensiva.

Fonte: pexels

Qual è la differenza tra i vaccini a RNA e i vaccini tradizionali?

Credo che tutti abbiano mangiato pillole di zucchero quando erano giovani. Questo "zucchero" bianco è in realtà il vaccino contro la poliomielite (bOPV). La pillola di zucchero contiene un tipo di vaccino tradizionale: un vaccino vivo attenuato, ovvero un virus della poliomielite con una tossicità notevolmente ridotta. I vaccini inattivati ​​tradizionali o vaccini attenuati sono vaccini che prevedono l'iniezione nell'organismo di virus morti o virus con una tossicità notevolmente ridotta, consentendo al sistema immunitario dell'organismo di riconoscerli e di produrre una risposta immunitaria, generando anticorpi in grado di combattere i virus reali presenti nell'organismo.

Fonte: Baidu Encyclopedia

I vaccini tradizionali sono come se fornissero all'organismo un'arma a tempo limitato (un anticorpo). Solo quest'arma può sconfiggere il nemico (virus). Quando il nemico invade, usa l'arma e colpisci duramente. Tuttavia, quest'arma ha una durata e un'efficacia limitate nel tempo, per cui è necessario rifornirla di tanto in tanto (il vaccino viene iniettato più di una volta).

La differenza tra i vaccini a RNA e quelli tradizionali è che iniettano l'informazione genetica mRNA del virus. L'mRNA iniettato forma alcuni "virus" attraverso la normale traduzione nel corpo. Questo "virus" ha lo stesso involucro proteico del virus reale, consentendo al sistema immunitario di riconoscerlo e ricordarlo. Quando il vero virus invade l'organismo, il sistema immunitario riesce a riconoscerlo e a resistergli. Inoltre, non c'è motivo di preoccuparsi che questo "virus" possa essere dannoso per l'organismo. I vaccini a RNA contengono solo frammenti del materiale genetico del virus e non sono in grado di sintetizzare virus completi nell'organismo. I vaccini a RNA sono come un'immagine del virus che viene fornita al sistema immunitario, consentendogli di ricordare che aspetto ha.

Principio del vaccino mRNA

Fonte | "Vaccini a mRNA per le malattie infettive: principi, somministrazione e traduzione clinica"

Pertanto, la differenza tra i vaccini tradizionali e i vaccini a RNA è che i vaccini a RNA consentono agli organismi di produrre autonomamente "virus", mentre i vaccini tradizionali si basano sull'iniezione di virus inattivati ​​o attenuati per consentire all'organismo di produrre anticorpi.

Vantaggi dei vaccini a RNA

I vaccini a RNA, prodotti vaccinali emergenti degli ultimi due decenni, presentano vantaggi incomparabili rispetto ai vaccini tradizionali.

Fonte: Sina News

(1) I vaccini a RNA sono più sicuri

I vaccini a RNA introducono principalmente mRNA virale nell'organismo. Per via delle loro caratteristiche, verranno automaticamente distrutti dopo aver indotto l'organismo a produrre proteine ​​virali e non rimarranno nell'organismo per molto tempo. Il rischio di infezione per la popolazione vaccinata è molto basso.

C'è anche un'altra preoccupazione. Poiché l'RNA è un materiale genetico, influenzerà il proprio genoma e causerà effetti collaterali come mutazioni? In realtà non c'è motivo di preoccuparsi affatto. L'mRNA nel vaccino a RNA non verrà integrato nel genoma e non vi è alcun rischio di infezione e mutazione. Il genoma umano si trova nel nucleo della cellula, mentre l'mRNA svolge la sua funzione principalmente nel citoplasma. La membrana nucleare del nucleo cellulare è come un muro che blocca l'mRNA introdotto dal vaccino. Inoltre, a causa dell'assenza della trascrittasi inversa, l'mRNA iniettato nel vaccino può essere utilizzato solo per tradurre le proteine ​​virali e non può essere trascritto inversamente nel DNA che influenza i nostri geni.

(2) I vaccini sono più efficaci

Poiché esistono diversi metodi di modifica che possono rendere l'mRNA più stabile e tradotto in modo più efficiente; Allo stesso tempo, lo sviluppo di metodi di somministrazione può consentire all'mRNA di essere rapidamente immesso nelle cellule in modo che possa funzionare.

(3) I vaccini a RNA sono più efficaci e richiedono meno vaccinazioni

I vaccini a RNA si basano sull'introduzione nell'organismo di frammenti delle informazioni genetiche del virus. L'immunità prodotta con questo metodo può durare più a lungo di quella prodotta dai vaccini tradizionali e sono necessarie meno vaccinazioni per ottenere il massimo tasso di prevenzione. Ciò avviene principalmente perché l'mRNA controlla le cellule affinché producano proteine ​​"virali" con caratteristiche virali, consentendo al sistema immunitario di "ricordarle". Quando il virus vero attacca, il sistema immunitario riesce a riconoscere le proteine ​​presenti sul virus e a produrre un'immunità efficace. Il principio dei vaccini tradizionali non è questo. Principalmente stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi introducendo virus. L'effetto degli anticorpi ha una durata limitata, per cui sono necessarie vaccinazioni più tradizionali e il loro effetto non è significativo quanto quello dei vaccini a RNA.

Fonte: pexels

(4) Comodità della produzione del vaccino a RNA

Lo sviluppo di vaccini inattivati ​​richiede la coltura cellulare, l'estrazione dei virus da queste e la successiva uccisione e inattivazione dei virus o riduzione della loro tossicità. È un processo difficile che spesso richiede mesi o addirittura anni. Tuttavia, la produzione di vaccini a RNA non richiede l'uso di cellule. L'attuale tecnologia di trascrizione in vitro necessita solo di studiare i frammenti di RNA del virus per produrre in serie vaccini a RNA in modo molto rapido ed economico. Rispetto al ciclo di produzione di 5-6 mesi dei vaccini tradizionali, si prevede che i vaccini a mRNA completeranno la produzione e la preparazione dei campioni di vaccino entro 40 giorni e raggiungeranno la produzione di massa , quindi si prevede che risponderanno meglio a improvvise epidemie di malattie infettive.

Le prospettive per i vaccini a RNA sono molto buone. Di recente è iniziato anche lo sviluppo di vaccini a mRNA per il cancro, una grave malattia, e si prevede che sarà sviluppato con successo prima del 2030. Entro quella data, i vaccini a RNA saranno in grado di diventare una garanzia importante per consolidare la vita e la salute umana. Guardiamo con ansia a questo giorno e al futuro, quando la tecnologia dei vaccini a RNA sarà pienamente matura.

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