Una svolta importante! Un nuovo farmaco può curare il 100% del cancro del colon-retto entro 6 mesi. Il cancro non sarà più una minaccia per l'uomo?

Una svolta importante! Un nuovo farmaco può curare il 100% del cancro del colon-retto entro 6 mesi. Il cancro non sarà più una minaccia per l'uomo?

Negli ultimi giorni, il violento incidente in un ristorante di hot pot a Tangshan ha fatto notizia a tal punto che molti amici hanno trascurato una notizia che ha a che fare con la salute futura e la longevità dell'umanità. Oggi riprenderò l'argomento e ne parlerò affinché più persone possano conoscerlo. La gente ha condannato gli aggressori a Tangshan e ha prestato attenzione allo sviluppo dell'incidente per salvare l'anima umana; Questo incidente ha lo stesso obiettivo, che è quello di salvare l'umanità e salvare vite.

Si tratta di un importante risultato di una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine il 5 giugno: la GlaxoSmithKline, la nona azienda farmaceutica al mondo, ha prodotto un farmaco antitumorale miracoloso, un farmaco immunoterapico chiamato dostarlimab, che ha effettivamente curato 12 pazienti affetti da cancro del retto senza intervento chirurgico, radioterapia o chemioterapia!

La parola chiave è 100%! Si tratta di un miracolo e ritengo che la portata di questo evento non sia inferiore a quella dell'esplosione della prima bomba atomica. La bomba atomica è un'arma di distruzione di massa, ma se questo farmaco venisse immesso sul mercato, sarebbe un'“arma” per salvare l'umanità su larga scala. Quanto potere avrà questa nuova tecnologia nello sradicare il cancro in futuro? Adesso vi racconterò tutta la storia.

Questo farmaco è solo un farmaco immunoterapico per il cancro del colon-retto/

Questo farmaco, il cui nome cinese si traduce come "Dostalimab", è stato sviluppato dalla GlaxoSmithKline ed è il risultato di un piccolo studio clinico condotto dal Memorial Sloan Kettering Cancer Institute (MSK) negli Stati Uniti. Secondo l'interpretazione del documento originale, questo farmaco è in realtà un modo per riparare gli errori genetici, vale a dire correggere le coppie di basi non corrispondenti nella doppia elica del DNA, ripristinare la normale sequenza nucleotidica, rafforzando così l'immunità del paziente ed eliminando le cellule tumorali.

L'articolo afferma: Esiste una sottopopolazione di cancro del colon-retto causata da un'insufficiente riparazione dei mismatch e, nel contesto della malattia metastatica, il cancro del colon-retto con deficit di riparazione dei mismatch risponde al blocco a lungo termine del PD-1 (Programmed Death 1), quindi si ipotizza che il blocco dei checkpoint possa essere efficace nei pazienti con cancro del colon-retto avanzato con deficit di riparazione dei mismatch.

Questi termini professionali sono oscuri e difficili da comprendere. In parole povere, dopo aver assunto questo farmaco, è possibile riparare i geni del paziente e ricostruire l'immunità dell'organismo, curando così il cancro del colon-retto. Per questo motivo viene anche definita nuova immunoterapia.

Il nome scientifico del dostalimab è anticorpo monoclonale anti-PD-1, ed è destinato ai pazienti con adenocarcinoma rettale in stadio II o III con deficit di riparazione dei mismatch. Sulla base di questo requisito, lo studio clinico ha reclutato 30 pazienti con tumore del colon-retto dMMR in stadio II o III, vale a dire pazienti con tumore del colon-retto in stadio intermedio-avanzato con deficit di riparazione dei mismatch. Tutti questi pazienti presentavano tumori di grandi dimensioni e non avevano mai subito interventi chirurgici o chemioterapia.

Successivamente, sono stati selezionati 18 pazienti su 30 e, alla fine, solo 16 hanno partecipato alla sperimentazione. I partecipanti avevano un'età compresa tra 26 e 78 anni, con un'età media di 54 anni; il 62% erano donne. Dei 16 pazienti sottoposti al test, 15 erano in studi clinici di fase III e 1 in studi clinici di fase II. I sintomi includevano sanguinamento rettale nell'88% dei casi, stitichezza nel 31% e dolore addominale nel 25%.

L'approccio sperimentale prevedeva la somministrazione di dostalimab 500 mg per via endovenosa una volta ogni 3 settimane per 6 settimane (9 cicli), con una dose totale di 5040 cGy, suddivisa in 28 dosi. Solo 12 pazienti hanno completato il trattamento di 6 mesi e sono stati seguiti per almeno 6 mesi.

Gli esami medici hanno rivelato che i sintomi clinici di questi 12 pazienti erano completamente scomparsi. Tali esami includevano, tra gli altri, risonanza magnetica, tomografia, valutazione endoscopica, esame rettale digitale e biopsia, e in ciascun esame non è stata riscontrata alcuna prova di tumore. Le cellule cancerose sono scomparse miracolosamente. Questi pazienti non sono stati sottoposti in seguito ad alcuna radioterapia, chemioterapia o intervento chirurgico e sono stati seguiti per 6-25 mesi, senza alcun caso di recidiva.

Il risultato di questa cura è più potente e perfetto di qualsiasi farmaco precedente e rappresenta un miracolo nella lunga e difficile esplorazione dei metodi di cura del cancro!

L'impatto di questo risultato sul futuro della cura del cancro/

Questo esperimento si concentra solo sul cancro del colon-retto e in particolare sul cancro del colon-retto con deficit di riparazione degli errori genetici. Questo tumore rappresenta solo un sottogruppo del tumore del colon-retto e la percentuale di pazienti affetti da deficit di riparazione degli errori genetici rappresenta solo il 5-10% del numero totale di pazienti affetti da tumore del colon-retto.

Il cancro del colon-retto è il nome collettivo per il cancro del colon e del retto, ed è un termine generico per indicare il cancro che si manifesta in qualsiasi parte del colon umano. Questo tumore è uno dei tumori maligni più comuni del tratto digerente: rappresenta il 9,7% del numero totale di pazienti oncologici nel mondo, si colloca al terzo posto tra i tipi di cancro ed è anche uno dei tumori più pericolosi.

Il cancro del colon-retto è diventato il secondo tumore più diffuso in Cina. Una volta diagnosticata la malattia, l'83% dei pazienti si trova in uno stadio intermedio o avanzato, ovvero allo stadio II o III, e il tasso di sopravvivenza a 5 anni è solo del 14%. Ogni anno nel Paese muoiono più di 280.000 persone a causa di questo tumore, ovvero 32 persone all'ora, ovvero circa 780 persone al giorno muoiono di cancro del colon-retto.

Pertanto, questo risultato salverà molte vite. Anche se colpisse solo il 5-10% dei tumori del colon-retto, ogni anno sopravviverebbero tra 14.000 e 28.000 persone in più. In realtà, l'importanza di questo risultato va ben oltre. Apre inoltre nuove strade scientifiche all'umanità per eliminare definitivamente la minaccia del cancro.

Il cancro è diventato uno dei principali nemici che minacciano la salute e la longevità dell'uomo. Secondo le statistiche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, solo nel 2020 si sono verificati 19,29 milioni di nuovi casi di cancro in tutto il mondo. Considerando anche i pazienti oncologici degli anni precedenti, ritengo che il numero totale di pazienti oncologici sia almeno due o tre volte superiore a questa cifra. Tra questi, nel 2020 si sono registrati 1,93 milioni di nuovi casi di cancro del retto, a cui si aggiungono almeno 5 milioni di pazienti esistenti (secondo una stima). Pertanto, l'avvento di questo farmaco potrebbe salvare almeno 250.000-500.000 vite.

Ma, cosa ancora più importante, si tratta dell'esplorazione di un nuovo metodo, che apre la strada a nuove idee e casi di successo per lo sviluppo futuro di nuovi farmaci. In un certo senso, penso che questo dovrebbe essere considerato anche un farmaco mirato, che ottiene l'effetto terapeutico riparando specificamente determinati difetti genetici. I farmaci mirati sono nuove tecnologie e prodotti che negli ultimi anni hanno acquisito sempre più popolarità nella lotta contro il cancro.

Prospettive dei farmaci mirati nel trattamento antitumorale/

Infatti, negli ultimi anni sono stati lanciati sul mercato continuamente nuovi farmaci antitumorali. Tra questi, i più efficaci sono i nuovi farmaci che agiscono a livello genetico e immunitario. Quelli più rappresentativi sono i farmaci mirati. Questi farmaci uccidono le cellule tumorali a livello molecolare con la stessa accuratezza dei missili teleguidati, senza danneggiare le cellule sane. Svolgono un ruolo fondamentale nei pazienti con tumore allo stadio II e III che hanno già sviluppato metastasi diffuse quando radioterapia, chemioterapia e chirurgia risultano inutili.

Ho diversi conoscenti la cui vita è stata salvata dall'avvento dei farmaci mirati. Quando venne comunicata la diagnosi, il medico disse impotente alla famiglia che non aveva senso sottoporsi a un intervento chirurgico o alla chemioterapia e che potevano semplicemente tornare a casa, mangiare bene e godersi gli ultimi due o tre mesi. Dopo aver sentito questo, i familiari si sentirono come colpiti da un fulmine e si sentirono disperati, come se fossero stati condannati a morte e stessero per essere giustiziati immediatamente.

Ma un medico di un altro ospedale ha indicato loro una nuova strada: sottoporsi a test genetici per vedere se ci sono dei bersagli e, in tal caso, provare a usare farmaci mirati. Fortunatamente, hanno trovato l'obiettivo: la corrispondente mutazione del gene driver. Grazie a questo obiettivo, i farmaci mirati possono uccidere con precisione le cellule tumorali.

Hanno utilizzato il farmaco mirato come prescritto dal medico e le cellule cancerose sono state rapidamente distrutte. Nel giro di uno o due mesi, tutti gli indicatori dell'esame fisico tornarono alla normalità e i loro corpi passarono da uno stato emaciato e debole a un colorito roseo. All'inizio, questi farmaci mirati erano molto costosi, ma in seguito vennero gradualmente inclusi nell'assicurazione sanitaria, e l'onere personale divenne sempre più leggero, diventando completamente accessibili.

Sono passati cinque anni e sono ancora sani e felici, e vivono come persone normali. Per loro il cancro è diventato una malattia grave, o una malattia cronica.

Infatti, quasi tutti i tumori sono causati da mutazioni genetiche e da problemi del sistema immunitario dovuti a vari motivi. Finché partiamo da questa prospettiva, comprendiamo la patogenesi a livello molecolare genetico e poi sviluppiamo farmaci in grado di riparare questi difetti genetici e i sistemi immunitari danneggiati, il cancro può essere curato.

Esistono molti tipi di cancro e ognuno di essi presenta patologie e meccanismi di trattamento diversi. Pertanto, c'è ancora molta strada da fare per sviluppare farmaci in grado di curare tutti i tumori. Ma credo che finché aderiamo allo spirito e ai metodi scientifici, e con il continuo miglioramento della civiltà scientifica e tecnologica, il cancro alla fine verrà eliminato dall'elenco delle minacce per la salute umana e la durata della vita.

In questo senso, lo sviluppo di un farmaco immunoterapico in grado di curare al 100% il cancro del colon-retto causato dal gene dMMR è solo un segnale per stimolare ulteriori progressi. La chiave sta nel 100%, il che indica che i farmaci del futuro diventeranno sempre più precisi ed efficaci, dando alle persone la speranza di un successo generale.

Ecco perché ho detto prima che un simile risultato è ancora più emozionante dell'esplosione della prima bomba atomica. Cosa ne pensi? Benvenuti alla discussione, grazie per la lettura.

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