Durante il periodo di diarrea acuta, chi è troppo disidratato dovrebbe reintegrare l'acqua. Dopo che le condizioni sono migliorate, al paziente può essere somministrata una zuppa di riso morbida e magra, porridge, noodles, tè leggero, succo di frutta, ecc. La diarrea cronica, a causa della sua durata prolungata, può facilmente portare a una mancanza di più nutrienti nel corpo, causando malattie intestinali, quindi gli integratori alimentari devono essere preparati con cura. La dieta dovrebbe essere composta da cibi semiliquidi, con poco olio, pochi residui, ricchi di proteine, energia e vitamine. Esistono due tipi di diarrea: acuta e cronica. La diarrea acuta è causata da infezioni batteriche o virali, da una dieta scorretta e da intossicazioni alimentari. La diarrea cronica è causata principalmente da malattie intestinali funzionali o organiche, mentre una piccola parte è legata a malattie sistemiche. Cosa devo fare se ho la diarrea?1. La reidratazione dei fluidi è il primo passo Una volta manifestata la diarrea, anche se i sintomi sono lievi, è sconsigliato assumere autonomamente farmaci antidiarroici orali. È necessario rivolgersi tempestivamente al medico per ricevere un trattamento tempestivo e corretto. La prima priorità per i pazienti affetti da diarrea è la reidratazione. Dopo che si è manifestata la diarrea, il corpo perde la maggior parte dei liquidi e degli elettroliti. Una volta disidratato, il corpo umano rischia di andare incontro a insufficienza renale o addirittura alla morte. I bambini hanno bisogno di bere più acqua dopo aver avuto la diarrea. La diarrea può anche portare a carenze nutrizionali nell'organismo, quindi anche se soffri di diarrea, devi comunque integrare la tua alimentazione. Si possono mangiare cibi morbidi, facilmente digeribili e nutrienti, come la crema all'uovo, il porridge di avena, il porridge di riso, i noodles, ecc. 2. Mantenere l'igiene I guai vengono dalla bocca, le malattie vengono dalla bocca. Indipendentemente dal fatto che si soffra o meno di diarrea, è necessario prestare sempre attenzione all'igiene. Molti batteri e virus possono invadere il corpo umano attraverso la bocca, quindi cercate di mantenerla pulita, soprattutto la zona in cui si mangia e si mangia. Frutta e verdura possono essere messe in ammollo e poi lavate prima di cucinarle. Quando si soffre di diarrea è meglio non mangiare cibi cotti, brasati o freddi. Molti prodotti acquatici freschi tendono a morire a causa della mancanza di ossigeno dovuta al caldo. Anguille, tartarughe, granchi, gamberetti e altri prodotti acquatici si deteriorano molto facilmente dopo la morte, quindi non mangiateli. 3. Mantieniti al caldo Durante la diarrea, prestare attenzione a mantenere caldo l'addome, soprattutto nei neonati affetti da diarrea. Se gli arti del tuo bambino sono freddi, puoi usare una borsa dell'acqua calda per tenerli al caldo, ma fai attenzione a non scottarti. Prestare attenzione alla circolazione dell'aria interna. I familiari affetti da infezioni respiratorie non devono entrare in contatto con neonati affetti da diarrea per prevenire infezioni crociate. 4. Bollire le mele in acqua Le mele cotte sono davvero efficaci per alleviare la diarrea. Le mele contengono acido tannico e pectina. L'acido tannico è un astringente intestinale che può ridurre il contenuto di acqua nelle feci e quindi fermare la diarrea. La pectina contenuta nelle mele ha anche effetti astringenti e antidiarroici dopo la cottura. Sia la polpa che la buccia della mela contengono acido tannico, ma la buccia ne contiene di più. La pectina è distribuita nella polpa, vicino alla buccia. Per questo motivo, non sbucciare le mele quando si fa bollire l'acqua, per evitare di perdere i loro ingredienti efficaci. Dobbiamo ricordare a tutti che le mele cotte possono fermare la diarrea, ma mangiarle crude ha l'effetto opposto. Mangiare mele crude può peggiorare la diarrea. Il metodo per bollire le mele in acqua è molto semplice: prendi una mela, tagliala a pezzetti con la buccia e il torsolo, mettila in acqua e fai bollire per 3-5 minuti, quindi mangiala quando è tiepida. Può essere consumato 2 o 3 volte al giorno, circa 30 grammi ogni volta. Quando si mangiano mele cotte, non aggiungere saccarosio per insaporirle, perché potrebbe aggravare la diarrea. Tuttavia, per evitare che pectina, acido tannico e succhi gastrici interagiscano in eccesso formando un colloide che blocca l'intestino e provoca gonfiore, non è consigliabile mangiare troppo in una volta. 5. Bere zuppa di carote Le carote sono alimenti alcalini. La pectina in essi contenuta può formare le feci e assorbire batteri patogeni e tossine nell'intestino, rendendoli un buon alimento antidiarroico e antibatterico. Il metodo per preparare la zuppa di carote è il seguente: lavare le carote, tagliarle eliminando il gambo, tagliarle a pezzetti, aggiungere acqua e cuocerle finché non saranno morbide, quindi filtrarle con una garza per eliminare i residui, quindi aggiungere acqua per preparare la zuppa (in una proporzione di 500 grammi di carote per 1000 millilitri di acqua), infine aggiungere lo zucchero e far bollire. Assumere 2-3 volte al giorno, 100-150 ml ogni volta, e interrompere l'uso quando la diarrea migliora. 6. Mangia il porridge di riso fritto Poiché il riso stesso ha l'effetto di rafforzare la milza e nutrire lo stomaco, l'amido nel riso è più facile da gelatinizzare dopo la frittura, il che non solo non appesantisce lo stomaco e l'intestino, ma può anche nutrirli. Tuttavia, questa terapia dietetica è adatta solo per la diarrea fisiologica o per i comuni disturbi intestinali e potrebbe non avere effetti evidenti sulla diarrea virale o batterica. Prendete circa 400 grammi di riso (quattro volte la quantità, in genere bevetelo due o tre volte al giorno), lavatevi la pentola e fatelo bollire sul fuoco finché non sarà asciutto. Non deve essere visibile olio. Versate il riso nella pentola e fatelo tostare lentamente a fuoco medio-basso finché non inizia a diventare giallo, quindi abbassate la fiamma al minimo. Continuare a soffriggere finché il riso non diventa marrone o color caffè. Aggiungere acqua (solitamente la stessa quantità di acqua utilizzata per preparare il porridge di riso denso) a 100 grammi di riso fritto, portare a ebollizione a fuoco alto, quindi lasciar sobbollire a fuoco basso finché non diventa appiccicoso. 7. Cuocere i fagioli mungo con lo zucchero di canna La medicina tradizionale cinese ritiene che i fagioli mungo abbiano l'effetto di eliminare il calore e disintossicare, contribuendo ad alleviare i sintomi della congestione gastrointestinale. Tuttavia, i fagioli mungo sono freddi per natura, quindi l'aggiunta di zucchero di canna e scorza di mandarino, che sono delicati e caldi per lo stomaco, può attenuare la natura fredda dei fagioli mungo. Anche la buccia di mandarino può aumentare l'appetito. Pertanto, la combinazione di scorza di mandarino, fagioli mungo e zucchero di canna può alleviare i sintomi del raffreddore gastrointestinale. Il metodo e il dosaggio generali sono: assumere 150 grammi di fagioli mungo e 10 grammi di scorza di mandarino. Lavate i fagioli mungo, metteteli in una pentola insieme alla scorza di mandarino, aggiungete 1000 ml di acqua, fate bollire a fuoco alto, quindi lasciate sobbollire per 30 minuti a fuoco basso. Quando i fagioli mungo saranno cotti, aggiungere 25 grammi di zucchero di canna e mescolare bene. Assumerlo ogni mattina e sera per 3 giorni consecutivi. |
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