Qual è la differenza tra ipertensione primaria e secondaria? Come trattarli rispettivamente?

Qual è la differenza tra ipertensione primaria e secondaria? Come trattarli rispettivamente?

Autore: Mi Yuhong, primario, Ospedale Anzhen di Pechino, Università di Medicina della Capitale

Revisore: Zhang Zhihai, primario, Ospedale Guang'anmen, Accademia cinese delle scienze mediche cinesi

L'ipertensione, una malattia cronica che affligge innumerevoli persone, è gradualmente diventata un problema importante per la salute pubblica mondiale e una delle principali cause di patologie quali malattie cardiache, ictus e insufficienza renale. Tuttavia, l'ipertensione non deve essere generalizzata. Per controllare efficacemente la pressione sanguigna, dobbiamo innanzitutto distinguere tra ipertensione primaria e ipertensione secondaria, poiché le due presentano differenze significative nell'eziologia, nelle manifestazioni cliniche e nel trattamento.

Dal punto di vista eziologico, l'ipertensione primaria è anche detta ipertensione, termine che si riferisce all'ipertensione di cui non è ancora stata trovata la causa esatta. Può essere correlato a molti fattori, come la genetica, l'ambiente e le abitudini di vita. È il tipo di ipertensione più comune e rappresenta oltre il 90% dei pazienti ipertesi. L'ipertensione secondaria si riferisce all'ipertensione causata da cause evidenti, che possono includere malattie renali, malattie surrenali, malattie vascolari renali, ecc. Sebbene l'ipertensione secondaria rappresenti una piccola percentuale di pazienti ipertesi, una volta ignorata, il controllo della pressione sanguigna sarà molto difficile e potrebbe persino influenzare le funzioni di organi importanti come cuore, cervello e reni.

Per quanto riguarda le manifestazioni cliniche, l'ipertensione primaria ha solitamente un esordio subdolo e un decorso lungo, e i pazienti possono non presentare alcun sintomo per molto tempo. Per questo motivo, molti pazienti affetti da ipertensione essenziale presentano spesso danni agli organi bersaglio già alla prima visita dal medico. L'ipertensione secondaria ha spesso un esordio acuto, sintomi più gravi e un maggior numero di sintomi concomitanti. I pazienti possono manifestare sintomi quali mal di testa, affaticamento, visione offuscata e, nei casi più gravi, possono anche soffrire di crisi ipertensive, potenzialmente letali.

Figura 1 Immagine originale protetta da copyright, nessuna autorizzazione alla ristampa

Per quanto riguarda la diagnosi, è necessario considerare in modo completo l'anamnesi, i risultati dell'esame fisico, gli esami di laboratorio e gli esami di diagnostica per immagini. I medici eseguiranno uno screening eziologico mirato in base alla situazione specifica del paziente, come test di funzionalità renale, misurazioni dei livelli degli ormoni surrenali, ecografia vascolare o angio-TC, per escludere possibili cause di ipertensione secondaria.

Per il trattamento dell'ipertensione essenziale seguiamo principalmente metodi convenzionali. Innanzitutto, la terapia farmacologica è un mezzo importante per trattare l'ipertensione primaria. Selezionare farmaci antipertensivi appropriati per un trattamento personalizzato in base all'età del paziente, al sesso, alla gravità della malattia e ad altri fattori. I farmaci antipertensivi comunemente usati includono inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, calcio antagonisti, diuretici, ecc. Allo stesso tempo, dobbiamo anche prestare attenzione ai trattamenti non farmacologici dei pazienti, come il cambiamento delle cattive abitudini di vita, la perdita di peso, l'aumento dell'esercizio fisico, ecc. Inoltre, anche l'educazione sanitaria è una parte importante del trattamento dell'ipertensione primaria. Dobbiamo aiutare i pazienti a comprendere gli effetti dannosi dell'ipertensione e a migliorare le loro capacità di autogestione.

La chiave per curare l'ipertensione secondaria è individuarne e curarne la causa. Si spera che l'ipertensione possa essere curata trattando adeguatamente le cause, quali malattie renali, malattie surrenali e malattie vascolari renali. Durante il trattamento, dobbiamo anche prestare molta attenzione alle variazioni della pressione sanguigna del paziente e adattare il piano terapeutico in base alla situazione specifica del paziente.

È importante sottolineare che, che si tratti di ipertensione primaria o secondaria, è necessario prestare attenzione alla prevenzione e al trattamento delle complicanze. L'ipertensione può danneggiare diversi organi importanti, come cuore, cervello e reni. Per questo motivo è necessario effettuare regolarmente esami appropriati per individuare e trattare tempestivamente le complicazioni correlate.

Inoltre, un buon controllo della pressione sanguigna non si riflette solo nel rispetto degli standard pressori, ma richiede anche di valutare se la pressione sanguigna è accompagnata da sintomi di disagio quando raggiunge gli standard. I pazienti affetti da ipertensione cronica devono procedere gradualmente nel trattamento e non devono compromettere la perfusione di organi importanti enfatizzando eccessivamente il rispetto degli standard della pressione sanguigna o abbassandola rapidamente.

Figura 2 Immagine originale protetta da copyright, nessuna autorizzazione alla ristampa

<<:  Perché la pressione alta è chiamata "killer silenzioso"? Come prevenire e curare l'ipertensione?

>>:  Stai attento! I piedi gonfi potrebbero essere il grido di aiuto del tuo cuore

Consiglia articoli

Nintama Rantaro Stagione 22: Una nuova avventura e un percorso di crescita

L'appello e la valutazione della 22a stagione...