Se si hanno calcoli biliari, bisogna rimuovere la cistifellea o conservarla e rimuovere i calcoli? Gli esperti ti insegnano come scegliere

Se si hanno calcoli biliari, bisogna rimuovere la cistifellea o conservarla e rimuovere i calcoli? Gli esperti ti insegnano come scegliere

La cistifellea, parte dell'apparato digerente umano, ha come funzione principale quella di immagazzinare, concentrare ed espellere la bile, favorendo la digestione dei grassi. I calcoli biliari sono calcoli che si formano nella cistifellea o nel dotto biliare. I sintomi principali sono gonfiore e dolore nella parte superiore destra dell'addome, più evidenti dopo un pasto completo. Trattandosi di una comune malattia del sistema biliare, molti pazienti sono afflitti da sintomi ricorrenti.

Durante il trattamento dei calcoli biliari, una domanda comune è: devo farmi asportare la cistifellea se ho i calcoli biliari? In realtà, la colecistectomia non è l'unico trattamento per i calcoli biliari. Quando è necessario un intervento chirurgico ma la cistifellea non vuole essere rimossa, un'altra possibile opzione terapeutica è la conservazione della cistifellea e la rimozione dei calcoli. Negli ultimi anni ha ricevuto sempre più attenzione e applicazione.

1. In quali circostanze è possibile preservare la cistifellea?

La colecistectomia laparoscopica è un intervento chirurgico minimamente invasivo che mira a preservare la cistifellea e a rimuovere i calcoli biliari. È la colecistectomia più comune e più matura attualmente eseguita. In alcuni casi specifici è indicato per i pazienti affetti da calcoli biliari.

Innanzitutto, la funzionalità della cistifellea del paziente deve essere normale o quasi normale, con sintomi lievi o assenti e senza segni evidenti di infiammazione, atrofia o cancro.

In secondo luogo, i calcoli biliari del paziente erano piccoli, relativamente pochi in numero e localizzati nella cistifellea senza entrare nel sistema delle vie biliari. Infine, le condizioni mediche del paziente devono consentire un intervento chirurgico di conservazione della cistifellea senza complicazioni o controindicazioni importanti.

2. Come proteggere la cistifellea?

Essendo uno dei metodi chirurgici più comuni nella chirurgia epatobiliare e pancreatica, il reparto di chirurgia epatobiliare del Pingjiang County First People's Hospital attualmente dispone di diagnosi e trattamenti standardizzati per la conservazione della cistifellea e la rimozione dei calcoli: dopo il ricovero, il paziente dovrà sottoporsi a esami e preparativi preoperatori di routine e, dopo aver valutato l'assenza di anomalie, potrà essere predisposto un intervento chirurgico. L'operazione viene eseguita in anestesia generale e viene eseguito un intervento laparoscopico di routine attraverso una piccola incisione nella parete addominale. Il fondo della cistifellea del paziente viene aperto e i calcoli al suo interno vengono rimossi utilizzando strumenti come il coledocoscopio e un cestello per la rimozione dei calcoli. Successivamente il fondo della cistifellea viene suturato per preservarla.

Il paziente può essere dimesso dall'ospedale dopo circa 3 giorni di osservazione dopo l'operazione; l'intero processo di diagnosi e trattamento dura circa una settimana.

3. Come trattarlo nella fase avanzata?

Naturalmente, il trattamento successivo all'intervento chirurgico di conservazione della cistifellea è altrettanto importante, il cui scopo è prevenire la recidiva dei calcoli dopo l'intervento.

1. Sono necessari aggiustamenti dietetici

Mantenere una dieta leggera e consumare più frutta e verdura fresca, che sono ricche di vitamine e fibre, aiutano a migliorare l'escrezione del colesterolo e prevengono la formazione di calcoli biliari. Evitare di mangiare cibi grassi, piccanti e irritanti, come carne grassa, peperoncini e ghiaccioli, nonché cibi ad alto contenuto proteico, di grassi e calorico, poiché possono aumentare la concentrazione di componenti della bile e aumentare il carico sulla cistifellea.

Controllare la quantità totale di grassi assunti quotidianamente, in particolare quelli animali. Gli alimenti ricchi di grassi possono favorire la formazione di cristalli di colesterolo, aumentando così il rischio di colelitiasi.

2. Adatta il tuo programma di lavoro e di riposo e fai esercizio in modo appropriato

Dormire a sufficienza, evitare di restare alzati fino a tardi e di lavorare troppo, per non ridurre le difese immunitarie dell'organismo e aumentare la probabilità di recidiva. Un esercizio fisico adeguato può favorire il metabolismo corporeo, rafforzare la forma fisica e migliorare l'immunità dell'organismo, prevenendo così le recidive.

3. Dopo l'intervento chirurgico, è necessario assumere farmaci che migliorino il flusso biliare sotto la supervisione di un medico.

Questi farmaci aumentano la secrezione biliare, favoriscono lo svuotamento della cistifellea e riducono il rischio di formazione di calcoli. Ad esempio, farmaci come le compresse antinfiammatorie e coleretiche, le compresse coleretiche, le compresse di acido ursodesossicolico, ecc. favoriscono l'escrezione della bile e riducono la possibilità di stasi biliare.

La scelta di farmaci coleretici appropriati e la loro assunzione puntuale secondo le istruzioni del medico possono aiutare a migliorare la fluidità della bile e a prevenire la recidiva dei calcoli biliari. Visite di controllo regolari servono a monitorare il recupero fisico e le possibili complicazioni, in modo da poterle affrontare tempestivamente.

Gentile promemoria dai chirurghi epatobiliari:

In breve, se hai calcoli biliari, non è necessariamente necessario rimuovere la cistifellea. Se idonei, i pazienti possono scegliere un intervento chirurgico che conservi la cistifellea come trattamento. L'intervento chirurgico di conservazione della cistifellea evita alcuni dei potenziali rischi della colecistectomia, preservando il tessuto e la funzionalità della cistifellea. Tuttavia, il trattamento conservativo della cistifellea non è adatto a tutti i casi.

In alcuni casi, ad esempio quando i calcoli biliari hanno causato gravi danni alla cistifellea o quando il paziente è in cattive condizioni fisiche, l'intervento chirurgico di conservazione della cistifellea potrebbe non essere adatto. In questo caso, l'asportazione della cistifellea può evitare complicazioni. Inoltre, il trattamento che preserva la cistifellea presenta anche alcuni rischi e complicazioni, come calcoli residui e recidiva dei calcoli, pertanto è necessaria un'attenta valutazione anche nella scelta del metodo di trattamento.

In generale, si raccomanda che i pazienti decidano, sotto la guida di un medico, se asportare o meno la cistifellea. I pazienti che desiderano un trattamento di conservazione della cistifellea devono rivolgersi a strutture mediche tradizionali e adottare metodi di trattamento sicuri ed efficaci, come tecnologie minimamente innovative. Allo stesso tempo, i pazienti devono comprendere i rischi e le complicazioni dell'intervento chirurgico, nonché le precauzioni postoperatorie per favorire il recupero fisico.

Autore speciale di Hunan Medical Chat: Yin Yuqiang, Pingjiang County First People's Hospital

Segui @湖南医聊 per ottenere maggiori informazioni sulle scienze sanitarie!

(Modificato da YH)

<<:  L'uso degli ormoni da parte di Alipay è solo un piccolo errore, ma usare i modelli Tianya e Tieba per socializzare è una grande insidia

>>:  Le auto di super lusso impongono all'improvviso una "tassa per i ricchi" del 10% Maserati è la più colpita

Consiglia articoli

Cos'è Snow Red? Qual è il valore nutrizionale del rosso neve?

Un tipo di senape verde sottaceto che solitamente...

Che ne dici di stasera? stasera recensioni e informazioni sul sito web

Che cosa c'è stasera? stasera è un quotidiano ...

Parliamo di sonno e salute a luglio

Questo è il 4998° articolo di Da Yi Xiao Hu A lug...