Il tuo lavoro sarà sostituito dai robot?

Il tuo lavoro sarà sostituito dai robot?

Di recente Google ha compiuto una serie di mosse nel campo della robotica e dell'intelligenza artificiale. Innanzitutto ha firmato un accordo con Johnson & Johnson per sviluppare congiuntamente robot medici dotati di intelligenza artificiale. Successivamente ha annunciato di aver ottenuto negli Stati Uniti un brevetto per un sistema che consente di impiantare personalità specifiche nei robot.

La prima non è una novità. Che si tratti del sistema chirurgico robotico "Da Vinci Tools" sviluppato dal Regno Unito o della serie di robot chirurgici a distanza "Raven" impiegati in guerra dall'esercito statunitense, si è raggiunto un livello tecnologico molto elevato. Quanto a quest'ultimo, secondo la descrizione del brevetto in questione, si tratta semplicemente di una replica di modelli di comportamento umano, ben lungi dal conferire ai robot una vera e propria "personalità". Di certo non pensiamo che un simile progresso porterà all’estinzione dell’umanità, ed è noioso parlare sempre delle minacce dei robot e dell’intelligenza artificiale, ma potremmo anche parlare di un argomento molto più semplice e strettamente correlato alla vita di tutti: il tuo lavoro sarà sostituito da un robot?

Questo argomento può sembrare un po' inverosimile, ma in realtà molti lavoratori della Foxconn avrebbero già dovuto avvertire la concorrenza dei robot. Il mese scorso, la società madre di Foxconn, Hon Hai Technology Group, ha annunciato che avrebbe introdotto potenzialmente migliaia di robot per sostituire i lavoratori umani, nel tentativo di ridurre i costi della manodopera. Contemporaneamente, Terry Gou, presidente del gruppo Hon Hai, ha rivelato ai media che Hon Hai si sta preparando ad automatizzare il 70% delle sue linee di produzione entro tre anni. Ha in programma di sostituire i lavoratori con robot per migliorare l'efficienza produttiva.

Già nel 2011 Terry Gou aveva fatto una dichiarazione simile, secondo cui Foxconn avrebbe introdotto un milione di robot per sostituire i lavoratori. Attualmente Foxconn impiega circa un milione di lavoratori nella Cina continentale. Dal punto di vista degli economisti e dei critici preoccupati per l'ambiente lavorativo di Hon Hai, questo piano allevierà la carenza di manodopera che Hon Hai sta attualmente affrontando e ridurrà le controversie sindacali, consentendo ai lavoratori di evitare straordinari infiniti e semplici lavori meccanici.

Molti commentatori finanziari ottimisti affermano che la diffusione della tecnologia robotica può liberare i lavoratori da ambienti di lavoro monotoni, faticosi e persino pericolosi, rendendo il lavoro e la vita dei lavoratori più confortevoli e dignitosi. Per quanto riguarda le perdite di posti di lavoro che la robotica potrebbe causare, molti economisti ritengono che i posti di lavoro persi saranno sostituiti da altri settori, come la produzione di robot.

Questo modo di pensare spesso ricorda la trama del film "La fabbrica di cioccolato", in cui il padre di Charlie lavorava nella fabbrica originale di dentifricio ed era responsabile dell'avvitamento dei tappi sui sacchetti di dentifricio pieni di dentifricio. Tuttavia, per migliorare l'efficienza produttiva, la fabbrica di dentifricio ha acquistato un robot per avvitare i tappi sul dentifricio. Il padre di Charlie perse il lavoro e la famiglia cadde in difficoltà. Tuttavia, alla fine del film, il padre di Charlie trova un "lavoro migliore", sempre nella fabbrica di dentifricio dove lavorava prima, ma è responsabile della riparazione del robot che gli ha rubato il lavoro.

Naturalmente, alcuni economisti hanno fatto affermazioni più chiare e ferme, ritenendo che, anche se si verificasse la disoccupazione, ciò sia normale. La meccanizzazione e l'automazione sono le direzioni di sviluppo della produttività avanzata e per questo sono necessari dei sacrifici. Durante la prima rivoluzione industriale in Gran Bretagna, la gente comune, il cui lavoro era stato portato via dalle macchine, si precipitò nelle fabbriche e le distrusse, ma la tendenza storica della produzione meccanizzata era inarrestabile.

Con lo sviluppo e il progresso della società, verranno sempre creati nuovi posti di lavoro e non c'è motivo di preoccuparsene troppo. Tuttavia, Eric e Andrew del MIT non la pensano così. Nel loro libro scritto a quattro mani "Race with the Machine", hanno dimostrato l'affermazione di Rifkin sulla "fine del lavoro", sostenendo che i progressi tecnologici comportano che saranno necessari sempre meno lavoratori per produrre gli stessi beni e che alla fine il numero di lavoratori si avvicinerà allo zero.

Questa è senza dubbio una conclusione inquietante ed Eric e Andrew hanno cercato di risolvere questo problema attraverso "l'innovazione organizzativa". Credono che i modelli di crowdfunding e crowdsourcing rappresentati da Kickstarter e "Turkish Mechanical" di Amazon porteranno vitalità agli Stati Uniti, bloccati in un reddito medio stagnante.

In Cina, tuttavia, i problemi che dobbiamo affrontare potrebbero essere più gravi. Tra i disoccupati negli Stati Uniti, una percentuale elevata è costituita da lavoratori con competenze professionali medie. Ciononostante, un gran numero di lavoratori viene comunque eliminato dalla concorrenza con le macchine. I lavoratori cinesi, in particolare quelli migranti, appaiono spesso più vulnerabili alla concorrenza dei robot. Spesso non possiedono competenze professionali specifiche e il loro unico vantaggio è il basso costo.

Inoltre, i problemi di molti lavoratori migranti di seconda generazione sono ancora più gravi. Molti di loro non hanno nemmeno competenze agricole di base e dipendono più dei loro genitori dalle comodità della moderna vita urbana. In un certo senso, questi giovani appartengono alla città ed è difficile per loro tornare alla terra.

Inoltre, con il continuo progresso della meccanizzazione agricola, anche se tornassero in campagna, potrebbero avere difficoltà a trovare un punto d'appoggio autonomo. Saranno la generazione che dovrà affrontare la concorrenza diretta dei robot e sarà una grande tragedia se non riusciranno a vincere questa competizione.

Anche se ritengo che i lavoratori migranti saranno i primi a subire l'impatto dei robot, ciò non significa che coloro che svolgono altre cosiddette occupazioni intellettuali non debbano preoccuparsi. L'impatto della tecnologia riguarda tutti gli aspetti, ad esempio l'impatto che l'istruzione online può avere sulla professione di insegnante. Come gestire l'impatto della tecnologia è una questione che merita la riflessione di ciascuno di noi.

Non so se al mondo esista un lavoro "disonorevole", ma una cosa la so molto chiaramente: non c'è niente che possa far perdere la dignità a una persona più facilmente che essere disoccupati.

Vincitore del Qingyun Plan di Toutiao e del Bai+ Plan di Baijiahao, del Baidu Digital Author of the Year 2019, del Baijiahao's Most Popular Author in the Technology Field, del Sogou Technology and Culture Author 2019 e del Baijiahao Quarterly Influential Creator 2021, ha vinto numerosi premi, tra cui il Sohu Best Industry Media Person 2013, il China New Media Entrepreneurship Competition Beijing 2015, il Guangmang Experience Award 2015, il China New Media Entrepreneurship Competition Finals 2015 e il Baidu Dynamic Annual Powerful Celebrity 2018.

<<:  Non ignorare la "sicurezza a portata di mano" durante la Festa di Primavera! L'uso delle lampade per unghie comporta dei rischi!

>>:  Una famosa attrice ha perso 45 chili. Possiamo copiare il suo percorso di perdita di peso?

Consiglia articoli

Perché le radici dei narcisi marciscono? Cosa devo fare se i narcisi marciscono?

Con il miglioramento della qualità della vita, se...

Quali sono i sintomi del linfoma di Hodgkin? Come effettuare la diagnosi?

Autore: Zhu Jun, primario, Ospedale oncologico de...