A casa non possiamo fare a meno dei taglieri per preparare tre pasti al giorno. I taglieri realizzati con materiali diversi presentano vantaggi e svantaggi. Potremmo anche scegliere con attenzione per trovare il tagliere che meglio si adatta alle nostre esigenze culinarie. Guida all'acquisto del tagliere Tagliere in legno Vantaggi: economico e durevole. Il tagliere in legno è ad alta densità, molto resistente e spesso. È molto robusto e adatto per tagliare le costine e farcire. Sono più adatti i taglieri in legno di giuggiolo, ginkgo, olmo, saponaria, betulla o salice. Svantaggi: batteri facili da riprodurre. I taglieri in legno tendono a lasciare segni di coltello e le cavità sono solitamente difficili da pulire, il che li rende molto inclini alla proliferazione di batteri. I taglieri in legno sono molto assorbenti e difficili da asciugare; inoltre, se lasciati a lungo in un ambiente umido, tendono a formare muffa. Tagliere in plastica Vantaggi: possono essere cambiati frequentemente e sono facili da distinguere. La maggior parte dei taglieri in plastica sono realizzati in PE. Se si acquista il prodotto giusto, è ecologico e non è soggetto a muffa. I taglieri in plastica sono leggeri, economici e facili da pulire. Per distinguere i diversi utilizzi dei taglieri si possono usare colori diversi, ad esempio il rosso per tagliare la carne cruda, il verde per tagliare le verdure e il giallo per tagliare cibi cotti e frutta. In questo modo si evita la contaminazione incrociata ed è più igienico. Svantaggi: fragile e facile da deformare. I taglieri di plastica si deformano facilmente se esposti ad alte temperature, quindi non sono adatti per tagliare i gomiti di maiale appena tolti dalla pentola. I taglieri in plastica sono fragili e non resistono a tagli pesanti. Alcuni taglieri in plastica dalla consistenza ruvida producono facilmente residui di taglio, che entrano nel corpo umano insieme al cibo e causano danni al fegato e ai reni. Si prega di fare attenzione quando li si guarda o li si tocca al momento dell'acquisto. Alcuni taglieri in plastica scura potrebbero contenere sostanze più nocive. È meglio scegliere un tagliere di plastica che sia traslucido, di buona qualità, dal colore uniforme e privo di impurità e odori irritanti. Tagliere in bambù Vantaggi: ecologico e non facile da modellare. La fibra di bambù non si stacca facilmente e non lascia segni di coltello sulla superficie, riducendo così il rischio che si nascondano residui di cibo. I taglieri in bambù hanno un basso assorbimento d'acqua e non si ammorbidiscono facilmente. Alcune aziende usano questo slogan per promuovere le proprietà antibatteriche dei taglieri in bambù, il che è un'esagerazione. Svantaggi: scarsa resistenza. I taglieri di bambù non possono essere utilizzati per tagliare la carne. Un tagliere di bambù è fatto di strisce di bambù. Ha uno spessore e una densità relativamente bassi e si rompe facilmente se tagliato per gravità. Tagliere in metallo Vantaggi: Facile da pulire. I taglieri in metallo sono realizzati per la maggior parte in acciaio inossidabile 304, un materiale robusto e facile da usare, che non favorisce la proliferazione di batteri ed è facile da pulire. Svantaggi: Non adatto all'uso con coltelli di metallo. Un buon compagno per un tagliere in acciaio inossidabile è un coltello in ceramica, ideale per affettare la carne. Se si taglia la carne in modo energico con un coltello di metallo, si rischia di lasciare dei segni sulla superficie del tagliere. Tagliere in fibra vegetale Vantaggi: non si rompe o si scheggia facilmente, non lascia segni di coltello e non rimane cibo sul tagliere. Poiché la paglia di grano, la paglia di riso, la crusca di riso e altri materiali vengono per lo più macinati in polvere, vengono aggiunti degli adesivi e poi pressati ad alta pressione per dargli forma; il materiale è denso, facile da essiccare e non favorisce la proliferazione di batteri. Svantaggi: gli adesivi sono rischiosi. La paglia di grano, la paglia di riso, la crusca di riso, ecc. sono tutti materiali degradabili e molto rispettosi dell'ambiente, ma alcune aziende senza scrupoli utilizzano adesivi di scarsa qualità. Quando si acquista un tagliere di questo tipo, bisogna prestare attenzione alla composizione del suo adesivo. Suggerimenti per mantenere pulito il tagliere 1. Tenere separati gli alimenti crudi da quelli cotti per evitare contaminazioni incrociate. Indipendentemente dal materiale di cui è fatto il tagliere, se dopo aver tagliato carne cruda, pollame e frutti di mare vuoi tagliare altri alimenti, devi scegliere un secondo tagliere e utilizzarli separatamente. Questo viene fatto per evitare che i batteri rimasti sul tagliere contaminino altri alimenti, soprattutto quando un tagliere utilizzato per tagliare carne cruda viene riutilizzato per tagliare alimenti cotti, il che può facilmente causare malattie di origine alimentare. Quindi è meglio avere due taglieri. 2. Mantienilo pulito. Dopo aver utilizzato il tagliere, strofinatelo con una spazzola e acqua pulita per eliminare lo sporco e i trucioli di legno. Se si avverte un odore di pesce, carne, ecc., è possibile strofinare con acqua di riso o con detersivo sciolto nel sale e poi risciacquare con acqua calda. Non usare acqua bollente, perché le proteine della carne rimarrebbero sul tagliere e si solidificherebbero a contatto con il calore, rendendone difficile la pulizia. Dopo il lavaggio, metterlo ad asciugare in un luogo ventilato. Non posizionarlo vicino al muro o su una superficie piana, altrimenti l'altro lato non potrà asciugarsi e si formerà facilmente della muffa. Ma non esporre troppo facilmente il tagliere bagnato al sole per evitare che si deformi e ne comprometta l'utilizzo. 3. Uso ragionevole. Quando si utilizza un tagliere, non bisogna utilizzarne solo un'estremità. Meglio invece ruotarla tutta per far sì che l'usura della tavola sia uniforme ed evitare irregolarità sul lato più utilizzato. In caso di irregolarità, utilizzare una pialla per appiattirle. 4. Sostituire in tempo. Che si utilizzi un tagliere di plastica o di legno, con il tempo invecchierà. Una volta che un tagliere inizia a diventare opaco e scanalato, può essere difficile pulirlo a fondo. Soprattutto quando si tagliano quotidianamente carne, pesce, cibi cotti e verdure sul tagliere, è inevitabile che parte del cibo rimanga nelle scanalature sulla superficie del tagliere, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri. A questo punto è necessario sostituire per tempo il tagliere con uno nuovo. |
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