Perché i panini cotti al vapore si screpolano? Come evitare che i panini al vapore si crepino

Perché i panini cotti al vapore si screpolano? Come evitare che i panini al vapore si crepino

Sappiamo tutti che i panini al vapore sono un tipo di pasta molto diffuso. Hanno sapori diversi, sono morbidi, deliziosi e hanno un sapore ottimo. Sono un tipo di pasta molto diffuso e molte persone li preparano al vapore in casa. In alcune persone i panini al vapore si rompono, il che è un fenomeno comune. Perché i panini cotti al vapore si screpolano? Diamo un'occhiata più da vicino qui sotto!

Cosa causa la rottura dei panini cotti al vapore?

La screpolatura dei panini cotti al vapore è causata principalmente da questi motivi, che sono prevenibili e controllabili:

Il viso è troppo peloso

L'impasto sarà completamente fermentato entro un certo periodo di tempo. Se si supera il tempo previsto, l'impasto sarà lievitato troppo. (Come mostrato di seguito)

L'impasto fermentato influenza direttamente il sapore dei panini cotti al vapore. Se l'impasto è fatto con lievito vecchio, l'aggiunta di ulteriore carbonato di sodio può modificare lo stato dell'impasto; ma se non si aggiunge la soda, i panini lievitati cotti a vapore si screpoleranno. Anche in inverno la temperatura dell'acqua per impastare dovrebbe essere intorno ai 50 gradi e l'impasto non dovrebbe lievitare per più di 5 ore.

È stata aggiunta troppa poca soda

Per cuocere a vapore i panini al carbonato di sodio, è necessario aggiungere il carbonato di sodio all'impasto per neutralizzarne l'acidità. In genere, a 1 libbra di impasto lievitato si aggiungono circa 5 grammi di soda (in estate la dose può aumentare a 6 grammi). Se la quantità è inferiore, si verificherà una carenza di alcali, per cui i panini cotti al vapore diventeranno acidi, con una superficie opaca e screpolata.

Aprire frequentemente il coperchio della gabbia quando si svegliano gli embrioni

L'impasto dei panini cotti al vapore che deve essere lievitato presenta una certa quantità di umidità in superficie. Se si rimuove spesso il coperchio, l'umidità si disperde, sulla superficie si formano delle crepe e i panini cotti al vapore si spaccano.

L'impasto è duro o ricoperto di farina secca

Quando si impastano i panini cotti al vapore, si cosparge un po' di farina secca sul pannello o nell'impasto dei panini cotti al vapore. Se si aggiunge poca farina, l'impasto diventerà duro oppure la farina rimarrà sull'embrione del panino cotto a vapore. In questo modo, la pelle del panino al vapore e il ripieno si separeranno, provocando la rottura della pelle del panino al vapore.

Impastamento inadeguato

Lo scopo principale dell'impastamento è quello di eliminare le bolle che si formano durante la lievitazione. Se non si impasta con forza o per poco tempo, nell'impasto si formeranno comunque delle bolle. Secondo il principio di dilatazione e contrazione termica, l'impasto non si danneggia se lasciato riposare, e la superficie del panino cotto a vapore si espande a causa delle bolle e si formano delle crepe.

Manipolazione impropria dopo l'impasto

Impastare i panini cotti al vapore uno alla volta e, dopo averli impastati, coprirli con pellicola trasparente o un panno umido. Altrimenti, la pelle diventerà secca e screpolata quando esposta al vento. I panini cotti al vapore devono essere crepati.

Come fare i panini al vapore senza che si rompano

La giusta quantità di acqua

Non fate un impasto troppo secco. Il rapporto tra acqua e farina per cuocere i panini a vapore è 1:2, ovvero la quantità di acqua è la metà della farina. L'impasto ottenuto con queste proporzioni non sarà troppo secco e avrà la giusta morbidezza e durezza. Non influisce sulla fermentazione ed è anche uno dei motivi per cui i panini cotti al vapore non si screpolano.

Impastare bene l'impasto

Aggiungere la polvere secca all'impasto fermentato e impastare uniformemente per eliminare l'aria. Non aggiungere troppa polvere secca in una sola volta. Ogni volta cospargere una piccola quantità di polvere secca sul pannello. Dopo aver impastato uniformemente tutta la polvere secca con la farina, cospargere un po' di polvere secca sulla superficie dell'impasto quando diventa di nuovo umido. Continuare a impastare finché l'impasto non sarà più appiccicoso e l'aria non sarà più presente.

Idratante per il secondo risveglio

Dopo aver preparato l'impasto crudo per i panini al vapore, assicuratevi di coprirlo con un panno umido. Si sconsiglia di utilizzare la pellicola trasparente. La fermentazione secondaria dell'impasto crudo si attaccherà alla pellicola di plastica e la forma dell'impasto crudo verrà distrutta quando verrà scoperta. Il metodo più semplice e pratico è quello di iniettare una quantità adeguata di acqua nella vaporiera, mettere l'impasto crudo nella vaporiera, coprire la pentola per la fermentazione secondaria, in modo da mantenere l'umidità dell'impasto crudo ed evitare che la superficie si secchi.

Consigli per preparare i panini al vapore

Per prima cosa scegli la farina

In genere, quando si cucinano panini a vapore o si preparano i ravioli, è possibile utilizzare semplicemente farina con glutine medio. La cosa più importante è lasciar lievitare l'impasto. Indipendentemente dal fatto che siano fermentati con lievito o con lievito naturale, se si cuociono a vapore i panini prima che l'impasto lieviti, si formeranno dei grumi. Il successo o il fallimento della lievitazione dell'impasto determina direttamente se il prodotto finito sarà morbido o meno.

Il gusto influenza direttamente l'appetito

Se si fermenta un impasto vecchio, è necessario utilizzare una quantità adeguata di alcali per neutralizzare il sapore aspro prodotto durante la fermentazione. Se si fermenta con il lievito, è possibile aggiungere una quantità adeguata di zucchero bianco, che non solo favorisce la fermentazione, ma ne aumenta anche il sapore. Per impastare è possibile utilizzare anche il latte, la purea di zucca cotta a vapore o la purea di patate dolci viola. Se ti piacciono i cereali integrali, puoi mescolare la farina di mais o di grano saraceno con la farina per preparare panini al vapore. Questi sono modi per migliorare il gusto.

La fermentazione secondaria è essenziale

Dopo aver impastato e aver eliminato l'aria dall'impasto, i panini cotti al vapore avranno un sapore migliore e saranno più gommosi dopo una nuova lievitazione. Poiché la seconda lievitazione fa fermentare l'impasto più completamente, questo risulta più morbido e ne migliora la duttilità, il che è molto utile per la successiva formatura.

Cuocere a vapore in acqua fredda

Dopo la seconda lievitazione, mettete l'impasto nella vaporiera, aggiungete acqua fredda e fate cuocere a vapore per circa quindici minuti. È meglio avere un coperchio con dei fori. Se il coperchio non ha fori, durante la cottura il vapore cadrà sui panini. È possibile inserire uno stuzzicadenti tra il coperchio e la pentola.

Non rimuovere immediatamente

Non togliere i panini cotti al vapore subito dopo aver spento il fuoco. Se li togli subito, la grande differenza di temperatura farà sì che i panini si sgonfino e si restringano. Dopo aver spento il fuoco, lasciate sobbollire per tre minuti prima di toglierli dal fuoco: in questo modo i panini cotti al vapore non si sfalderanno.

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