Cosa dovremmo fare di fronte al morbo di Alzheimer?

Cosa dovremmo fare di fronte al morbo di Alzheimer?

Cosa dovremmo fare di fronte al morbo di Alzheimer? Vi ricordate il film "Il ristorante non ti scordar di me" con Huang Bo e vi ricordate della dozzina di pazienti affetti da Alzheimer? Capisci perché gli anziani dimenticano, commettono errori o addirittura si perdono?

Un tempo erano giovani pieni di vigore e vitalità, ma con l'invecchiamento accelerato della popolazione cinese sono stati emarginati, come un bambino che ha commesso un errore e non sanno più cosa fare. Abbiamo mai pensato che un giorno soffriremo di demenza, perderemo la strada, dimenticheremo il tempo e persino la nostra famiglia?

Ma quando l'Alzheimer si manifesta nella realtà attraverso lo schermo, anche tra i nostri cari, come dobbiamo adattarci?

La demenza è una malattia comune e la principale causa di disabilità e morte tra gli anziani; il 60-80% dei casi è causato dal morbo di Alzheimer.

Quali sono i primi segnali dell'Alzheimer?

1. Perdita di memoria, in particolare per eventi recenti o immediati, e incapacità di ricordare dove si vive, o addirittura perdersi e non riuscire comunque a ricordare nonostante i ripetuti promemoria;

2. Linguaggio scadente e vocabolario ridotto;

3. Essere più prolissi, ripetendo la stessa cosa o la stessa cosa accaduta molto tempo fa;

4. Cambiamenti di personalità, che sono in netto contrasto con la personalità precedente;

5. Diminuzione della capacità di prendersi cura di sé o addirittura cadute inspiegabili.

I nostri antenati ci hanno insegnato che la migliore cura medica è prevenire la malattia prima che si manifesti: questo è ciò che oggi chiamiamo prevenzione primaria. Cominciamo con:

1. Ipertensione: l'ipertensione è un fattore di rischio indipendente per la malattia di Alzheimer. Si può affermare che l'ipertensione a lungo termine aumenta di oltre 1 volta l'incidenza del morbo di Alzheimer. Pertanto, non bisogna ignorare la pressione alta solo perché non presenta sintomi e non bisogna interrompere con superficialità l'assunzione di farmaci antipertensivi.

2. Diabete: il diabete è anche un fattore di rischio per il morbo di Alzheimer. Se si soffre di diabete in età adulta e non lo si controlla, il rischio di demenza 20 anni dopo aumenta del 19%. È molto importante sottoporsi attivamente a visite mediche e rilevare il diabete in una fase precoce. Anche il prediabete aumenta il rischio di demenza.

3. Iperlipidemia: l'iperlipidemia è un fattore di rischio indipendente per la malattia di Alzheimer, in particolare un livello elevato di colesterolo totale (≧6,5), che può aumentare il rischio di 2,8 volte. È molto importante seguire una dieta attiva, sana e leggera. Se i lipidi nel sangue sono troppo elevati, è necessario un intervento attivo attraverso esercizio fisico e farmaci.

4. Fumo: il fumo può aumentare il rischio di malattia di Alzheimer del 56%. I radicali liberi prodotti dal fumo possono danneggiare i nervi cerebrali.

5. Bere: bere eccessivamente, soprattutto se in grandi quantità in età adulta, può aumentare il rischio di demenza in età avanzata. Hai smesso di bere?

6. Ictus: studi hanno dimostrato che i pazienti con una storia di ictus hanno un rischio doppio di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto a quelli senza una storia rilevante. Ci ricorda anche l'importanza dell'elettrocardiogramma dinamico, che può individuare molte fibrillazioni atriali nascoste asintomatiche, consentire un intervento precoce e ridurre l'incidenza di ictus ischemico.

7. Insonnia: anche l'insonnia è un fattore di rischio per il morbo di Alzheimer. I due possono promuoversi a vicenda. In particolare, le persone con disturbi del sonno potrebbero sviluppare prima il morbo di Alzheimer. È molto importante recarsi regolarmente in un ospedale, scoprire la causa dell'insonnia e sottoporsi a un trattamento combinato di medicina cinese e occidentale.

8. Omocisteina: studi hanno dimostrato che l'omocisteina può agire come una neurotossina, promuovere la neurodegenerazione e indurre la demenza, pertanto esami fisici attivi e un trattamento precoce sono fondamentali.

Oltre a controllare i fattori ad alto rischio sopra menzionati, una dieta sana può anche ridurre l'incidenza del morbo di Alzheimer.

1. Ridurre l'assunzione di acidi grassi trans e acidi grassi saturi: gli acidi grassi trans si trovano principalmente nella panna, nei prodotti da forno o nei cibi fritti o negli alimenti etichettati come "olio idrogenato"; gli acidi grassi saturi si trovano principalmente nella carne rossa (maiale, manzo e agnello), nella pizza, negli hamburger, nel gelato, nei frullati, in alcuni biscotti, nei popcorn glassati e in alcuni oli (olio di palma, olio di cocco);

2. Aumentare il contenuto di vitamina E negli alimenti: si consiglia di mangiare una piccola manciata di noci o semi al giorno; circa mezzo chilo di frutta al giorno (come mango, papaya, pera, banana, ecc.);

3. Aumentare la quantità di alimenti ricchi di acido folico: almeno mezzo chilo di verdure (come broccoli, spinaci, pomodori, cavoli, ecc.) ogni giorno;

4. Aumentare l'assunzione di alimenti come la vitamina B: fagioli (almeno quattro pasti a settimana), cereali integrali (grano saraceno, avena, ecc.), ecc.

La malattia di Alzheimer non può ancora essere curata, possiamo solo prevenirla in anticipo. Si prega di essere gentili anche con gli anziani a casa. Un tempo erano le nostre montagne e il nostro cielo. Ci hanno donato amore disinteressato e i materiali migliori. Ora sono vecchi. Dovremmo anche offrire loro un tetto sopra la testa, tenergli la mano, invecchiare con loro e proteggerli dal vento e dalla pioggia...

<<:  Perché ho dolore alla spalla dopo un intervento chirurgico al seno?

>>:  "L'acqua felice della casa grassa" corrode davvero i denti?

Consiglia articoli

Cosa devo fare se soffro di presbiopia e cataratta?

Le persone sono ancora giovani, ma i loro occhi s...

Come sarebbe il mondo senza Google?

Ho appena letto il nuovo libro di Nicholas Carlso...