Prodotto da: Science Popularization China Prodotto da: Xiao Yi Produttore: Computer Network Information Center, Accademia cinese delle scienze Su Internet circola una barzelletta che prende in giro una coppia che litiga. La scena è più o meno questa: Tu e il tuo partner non siete d'accordo su cosa mangiare a cena. Durante la discussione, parli un po' troppo forte, quindi la conversazione che segue risulta essere: Il tuo partner: Mi hai urlato contro? ! Tu: Non l'ho fatto... Volevo solo dire... Il tuo partner: Non mi ami più? Tu: Io non... No, cosa c'entra questo con il fatto che io ti ami o no? Il tuo partner: Smettila, ormai mi trovi solo fastidioso, vero? Tu: Ehi, potresti per favore smetterla di essere così irragionevole? Il tuo partner: Sto esagerando? ! Come hai fatto a diventare così adesso? ! Tu: Cosa mi è successo? ! … A questo punto, entrambe le parti hanno dimenticato il punto di partenza della comunicazione. Sebbene questo scenario sia esagerato, sono numerosi gli esempi di persone che litigano o addirittura agiscono impulsivamente a causa delle emozioni. Perché le emozioni arrivano così all'improvviso? In che modo "manipola" il nostro comportamento? Fonte dell'immagine: pexels Che cosa è "emozione" Gli psicologi definiscono l'emozione come un modello complesso di cambiamenti fisici e psicologici, tra cui l'eccitazione fisiologica (come l'accelerazione del battito cardiaco), le manifestazioni esterne (come le espressioni facciali), i processi cognitivi ed esperienze soggettive uniche. Dal punto di vista dell'evoluzione biologica, le emozioni possono essere suddivise in emozioni fondamentali ed emozioni complesse. Le cosiddette emozioni di base sono innate e condivise dagli esseri umani e dagli animali e possono essere suddivise in emozioni positive ed emozioni negative. Sebbene i diversi studiosi abbiano classificazioni leggermente diverse delle emozioni di base, emozioni come la gioia, la rabbia, la tristezza e la paura sono generalmente riconosciute da tutti. Tuttavia, il più delle volte, le emozioni che proviamo nella vita sono emozioni complesse. La cosiddetta emozione complessa è un'emozione composta da una miscela di diverse emozioni di base. Torniamo all’esempio fatto all’inizio dell’articolo. Quando la conversazione inizia, le emozioni di entrambe le parti possono essere relativamente calme, ma poiché uno dei due alza leggermente la voce, le cose gradualmente sfuggono al controllo. Perché una conversazione quotidiana dovrebbe trasformarsi in un litigio inspiegabile tra due persone? Infatti, riuscire a provare una varietà di emozioni diverse in una piccola cosa è un modo comune di esprimere le emozioni. Situazioni simili non si verificano solo tra innamorati, ma sono comuni anche tra genitori e figli, amici, colleghi, ecc. Decodifica emozionale Lo psicologo americano Albert Ellis ritiene che l'evento attivante A sia solo una causa indiretta delle conseguenze emotive e comportamentali C, mentre la causa diretta è la nostra convinzione B riguardo all'evento. Questa è la teoria ABC delle emozioni. In altre parole, non è l'evento in sé a scatenare diverse reazioni emotive, ma la nostra percezione dell'evento! Di conseguenza, persone diverse avranno percezioni diverse dello stesso evento, che sono strettamente correlate alle nostre esperienze passate, ai tratti della personalità, allo stato emotivo attuale e agli stereotipi. Ognuno di noi è unico, quindi la nostra percezione e valutazione degli eventi non possono essere esattamente le stesse. C'è un famoso detto che recita: "Ci sono mille Amleti per mille lettori", ed è esattamente la verità. Poiché ognuno di noi ha una propria comprensione delle cose, è inevitabile che le "emozioni" giochino un ruolo nella comunicazione tra le persone, causando incomprensioni tra loro. Ora, utilizziamo la teoria delle emozioni per cercare di analizzare l’esempio all’inizio dell’articolo. "Mi hai davvero urlato contro?!" Questo fu un punto di svolta importante nell'intera vicenda. Da questa frase in poi, le domande successive si discostano dall'argomento originale: cosa mangiare a cena. Qual è la magia di questa frase? La chiave sta nel modo in cui entrambe le parti comprendono l'evento scatenante "il volume che aumenta". Una delle parti potrebbe alzare il volume solo per sottolineare il proprio punto di vista durante la discussione, ma l'altra parte potrebbe pensare che il partner sia "aggressivo" nei suoi confronti e credere che lo sia perché non lo ama più. Pertanto, quando ci si trova di fronte alla stessa cosa, persone diverse avranno interpretazioni diverse, il che porterà naturalmente a reazioni emotive diverse. Guidati da diverse emozioni, molti conflitti nella nostra comunicazione possono facilmente trasformarsi alla fine in "litigi emotivi", e gli eventi originali non hanno più importanza... Come gestire le emozioni negative durante un conflitto I conflitti e le contraddizioni nella comunicazione interpersonale sono inevitabili, ma la possibilità che causino danni dipende dai nostri modelli comportamentali nel gestire emozioni e conflitti. Quando ci troviamo di fronte a emozioni negative in un conflitto, possiamo cercare le vere risposte nelle seguenti domande: Quale emozione sto provando in questo momento? (Esploriamo i nostri risultati emotivi: rabbia, paura, terrore o tristezza?) Cosa ne penso? (Esplorando la nostra comprensione degli eventi) La verità è davvero quella che penso? (Per verificare se la nostra comprensione dell'evento è corretta) Ci sono altre possibilità oltre alla spiegazione che ho adesso? (Questo passaggio è fondamentale. È il primo passo per esplorare te stesso e la verità. Se pensi che ci siano altre possibilità, ti sarà più facile iniziare a comunicare con l'altra parte.) Come considera la controparte questa questione? (Esplorare la cognizione e la comprensione dell'evento da parte dell'altra parte) Ha frainteso quello che ho detto? (Trova la causa principale del conflitto e affronta le tue emozioni per risolvere meglio il problema) Quando hai un conflitto con gli altri su qualcosa, potresti usare le domande di cui sopra per esplorare e comprendere i tuoi pensieri e quelli dell'altra persona. Quando si riesce a vedere le emozioni dell'altro e la cognizione che le sottende, la comunicazione può essere riconcentrata sul problema stesso e la comunicazione sarà più fluida ed efficace. Fonte dell'immagine: pexels In breve, quando ci troviamo ad affrontare emozioni negative e conflitti interpersonali, dobbiamo comprendere con gentilezza la cognizione che sta dietro alle emozioni degli altri. In questo modo, non solo possiamo comprendere più chiaramente le nostre emozioni e quelle degli altri, ma anche adottare un modello comunicativo più positivo. A lungo termine, le emozioni negative e i conflitti interpersonali possono portare a una comprensione più profonda e a una connessione reciproca. Riferimenti: Gerrig, & Richard J. (2011). Psicologia e vita / 18a ed. Stampa delle poste e delle telecomunicazioni. Italiano: Ragione ed emozione in psicoterapia: un metodo completo per trattare i disturbi umani. Cittadella. |
<<: Cosa sono le cozze? Quali sono i consigli per scegliere le cozze?
Dopo quattro anni, il Salone dell'automobile ...
Il rapporto di Counterpoint mostra che le spedizi...
"Duel Masters King": un nuovo racconto ...
Il signor Zhao, 65 anni, ha incontrato molti prob...
Il cancro orale è un termine generico che indica ...
Qual è il sito web del Servizio Migrazioni Ucraino...
"Otoshidama" - Una canzone speciale di ...
Cosa sono 4 minuti? 4 Minute (포미닛) è un famoso gru...
Qual è il sito web di Sasol South Africa? Sasol Li...
Per quanto riguarda la tutela della salute in aut...
Gatto siamese - Prima missione - Recensione compl...
Stasera inizia ufficialmente il Double 11, siete ...
La città di Sanya si trova all'estremità meri...
Dopo l'epidemia, le persone la cui vita sta g...