Cosa fare in caso di allergie gravi?

Cosa fare in caso di allergie gravi?

Questo è il 3301° articolo di Da Yi Xiao Hu

Parlando di allergie, credo che tutti ne siano a conoscenza. Nella nostra vita quotidiana, la prima cosa a cui pensiamo è il polline? frutti di mare? Cefalexina? Raggi ultravioletti...sì, ci sono mille allergeni per mille persone. Quindi, le allergie sono davvero come il prurito cutaneo, l'eritema e l'orticaria che vediamo comunemente? Stai starnutendo? In realtà non è così. Nei casi più gravi possono verificarsi difficoltà respiratorie, persino shock e morte. Oggi diamo un'occhiata alla "Guida al primo soccorso per gravi reazioni allergiche" e vediamo cosa dicono gli esperti.

1. Che cosa si intende per allergia grave?

Una reazione allergica grave è una reazione allergica sistemica improvvisa, grave e potenzialmente letale che si verifica quando il corpo entra in contatto con un allergene. La principale caratteristica clinica è la rapida insorgenza di problemi respiratori e/o circolatori potenzialmente letali e, nella maggior parte dei casi, di sintomi a carico dell'apparato mucocutaneo.

2. Come diagnosticare le allergie gravi?

1. L'eruzione cutanea o il prurito da soli non costituiscono una grave reazione allergica. La diagnosi di gravi reazioni allergiche deve essere effettuata utilizzando i criteri diagnostici elencati nella Tabella 1, tenendo presente che i pazienti possono presentare sintomi strani e atipici.

Tabella 1 Criteri diagnostici per le reazioni allergiche gravi

Tabella 2 Criteri di classificazione per le reazioni allergiche gravi

3. Cosa devo fare se si manifestano allergie gravi?

Se un paziente sospetta una grave reazione allergica, deve chiamare immediatamente il numero di emergenza o farsi trasportare in un ospedale più vicino e cercare aiuto dal personale medico presente in loco o nelle vicinanze. Prima dell'arrivo del personale medico, è opportuno allontanarsi il più rapidamente possibile dall'allergene e sdraiarsi. In caso di vomito, tenere la testa inclinata da un lato e allontanare eventuali corpi estranei per evitare il soffocamento causato dall'inalazione accidentale di vomito. L'iniezione di epinefrina deve essere disponibile nelle attrezzature di emergenza preospedaliere e ospedaliere.

4. Come usare correttamente l'adrenalina nel salvataggio?

1. Tempistica della somministrazione dei farmaci

Nei pazienti con gravi reazioni allergiche di grado II o superiore, l'epinefrina è la prima scelta terapeutica e deve essere utilizzata il prima possibile.

2. Via di somministrazione

L'adrenalina sottocutanea non è raccomandata per il trattamento di emergenza di gravi reazioni allergiche. Per i pazienti con reazioni di grado II e III, l'epinefrina intramuscolare dovrebbe essere la prima scelta; nei pazienti con reazioni di grado I, i cui sintomi gastrointestinali sono difficili da alleviare, può essere presa in considerazione anche la somministrazione di adrenalina intramuscolare. Il sito per l'iniezione intramuscolare di epinefrina è la parte medio-esterna della coscia. Nei pazienti con reazioni di grado IV che hanno avuto o stanno per avere un arresto cardiaco e/o respiratorio, l'epinefrina deve essere iniettata per via endovenosa; nei pazienti che presentano reazioni di grado III e hanno un accesso endovenoso stabilito e sono monitorati in terapia intensiva/durante l'intervento chirurgico, l'epinefrina può essere iniettata per via endovenosa. Nei pazienti con reazioni di grado II e III, l'infusione endovenosa di epinefrina può essere eseguita dopo 2-3 iniezioni endovenose/intramuscolari di epinefrina, oppure dopo che è stato stabilito l'accesso endovenoso e il paziente è monitorato in terapia intensiva/durante l'intervento chirurgico; nei pazienti con reazioni di grado IV, può essere presa in considerazione l'infusione endovenosa di epinefrina quando i sintomi migliorano ma non sono completamente alleviati.

3. Quali sono il dosaggio e la concentrazione per l'iniezione intramuscolare?

1) Dosaggio: l'epinefrina viene somministrata a 0,01 mg/kg di peso corporeo. La dose singola massima per i pazienti di età pari o superiore a 14 anni non è superiore a 0,5 mg, mentre la dose singola massima per i pazienti di età inferiore a 14 anni non è superiore a 0,3 mg;

2) Concentrazione: 1 mg/mL (1:1000), equivalente alla concentrazione di 1 mL:1 mg di iniezione di epinefrina; se dopo 5-15 minuti l'effetto non è soddisfacente, la dose può essere ripetuta.

4. Dosaggio e concentrazione endovenosa?

1) Dosaggio: Reazione di grado III: 0,1-0,2 mg per bambini di età superiore a 14 anni e adulti, 2-10 μg/kg per bambini di età ≤14 anni; Grado IV: 0,5-1 mg per bambini di età superiore ai 14 anni e adulti, 0,01-0,02 mg/kg per bambini di età ≤14 anni

2) Concentrazione: 0,1 mg/mL (1:10000), ovvero diluire 10 volte la soluzione iniettabile di epinefrina 1 mL:1 mg esistente; se dopo 3-5 minuti l'effetto non è ottimale, è possibile ripetere la dose.

5. Dosaggio e concentrazione della flebo?

1) Dosaggio: 3-20 μg/(kg·h)

2) Concentrazione: 0,1-0,004 mg/mL (1:10000-1:250000), ovvero diluendo l'iniezione di epinefrina 1mL:1mg esistente di 10-250 volte.

6. Quali sono le controindicazioni all'uso dell'epinefrina?

Non esistono controindicazioni assolute all'uso dell'epinefrina nel trattamento d'urgenza delle gravi reazioni allergiche potenzialmente letali; Tuttavia, deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con una storia di malattie cardiovascolari e nei pazienti anziani, soppesando i pro e i contro.

7. Come gestire le reazioni avverse all'adrenalina?

Per prevenire le reazioni avverse causate dall'uso di epinefrina, si deve evitare il più possibile la somministrazione endovenosa non necessaria; quando si usa l'epinefrina per via endovenosa, bisogna prestare attenzione al controllo della concentrazione e deve essere eseguito un monitoraggio continuo del cuore, della pressione sanguigna, della respirazione e della saturazione di ossigeno nel sangue. Quando si verificano reazioni avverse locali all'epinefrina, è possibile utilizzare la fentolamina per l'iniezione di infiltrazione locale.

5. A cos'altro bisogna prestare attenzione quando si tratta di curare gravi reazioni allergiche?

1. L'iniezione di epinefrina deve essere disponibile nelle attrezzature di emergenza preospedaliere e ospedaliere.

2. Durante il trattamento di gravi reazioni allergiche, è necessario monitorare attentamente il cuore, la pressione sanguigna, la respirazione e la saturazione di ossigeno nel sangue.

3. Nei pazienti con gravi reazioni allergiche, quando si verifica edema delle vie aeree o broncospasmo e si verificano gravi difficoltà respiratorie, si deve prendere in considerazione l'intubazione endotracheale o la tracheotomia. In situazioni di emergenza, la puntura della membrana cricotiroidea può essere eseguita anche negli adulti.

4. Gli antistaminici (come difenidramina, clorfeniramina), i glucocorticoidi (come il desametasone) e gli agonisti del recettore β2 (broncodilatatori come il salbutamolo) sono solo farmaci di seconda linea per le reazioni allergiche gravi.

5. La rianimazione con liquidi può essere utilizzata nei pazienti con gravi reazioni allergiche e sistema circolatorio instabile. Il dosaggio dei liquidi è generalmente di 20 ml/kg e la dose viene adattata in base alle condizioni del paziente.

6. Come prevenire le reazioni allergiche gravi?

1. Per evitare reazioni allergiche è fondamentale evitare il contatto con i fattori allergenici ed eliminarli.

2. Tutti i pazienti con gravi reazioni allergiche devono continuare a essere attentamente osservati dopo il trattamento fino alla completa scomparsa dei sintomi.

3. Tutti i pazienti con gravi reazioni allergiche devono ricevere informazioni sull'anafilassi, sul rischio di recidiva, su come evitare i fattori scatenanti, sull'autoiniezione di epinefrina (penna per epinefrina) e sulla ricerca di ulteriori trattamenti, e devono essere indirizzati a un allergologo per una valutazione di follow-up.

Pronto Soccorso, Secondo Ospedale Affiliato dell'Università di Xi'an Jiaotong

A cura di Zhang Li, capo infermiere

Pronto Soccorso, Secondo Ospedale Affiliato dell'Università di Xi'an Jiaotong

Revisionato dal primario Pei Honghong

Nota: omaggio all'autore originale, il copyright appartiene all'autore originale.

Informazioni sulla citazione originale: Li Xiaotong, Zhai Suodi, Wang Qiang…Raccomandazioni delle “Linee guida per il primo soccorso nelle reazioni allergiche gravi”[J]. Rivista delle reazioni avverse ai farmaci,

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