Sebbene siano molte le persone schizzinose in fatto di verdure, quando si tratta di pomodori, sono poche le persone a cui non piacciono. I pomodori sono agrodolci, facili da cucinare e deliziosi sia crudi che cotti. Che si tratti di cibo cinese, come il petto di manzo stufato con pomodori e uova strapazzate con pomodori, o di salsa di pomodoro e ketchup nel cibo occidentale, i pomodori aspri, dolci e dai colori vivaci possono sempre aggiungere la ciliegina sulla torta al piatto. Grazie al loro sapore gradevole e al prezzo contenuto, i pomodori sono diventati un ortaggio adatto a tutte le età e a tutte le stagioni. È un buon esempio di cibo sano nella mente del pubblico perché è ricco di vitamine, ricco di licopene e relativamente povero di calorie. Benefici per la salute dei pomodori Studi hanno confermato che il licopene e altre vitamine antiossidanti presenti nei pomodori conferiscono loro buone proprietà antiossidanti. Tra questi, l'attività antiossidante del licopene è 10 volte superiore a quella della vitamina E. Mangiare pomodori è anche benefico per prevenire le malattie cardiovascolari. Studi hanno dimostrato che mangiare pomodori ogni giorno è utile per ridurre i perossidi lipidici sierici e i livelli di ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Gli antiossidanti presenti nei pomodori possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. D'altro canto, mangiare regolarmente pomodori e prodotti a base di pomodoro può anche aiutare a ridurre l'insorgenza di infiammazioni e il rischio di trombosi. Inoltre, nutrienti come la vitamina C, la vitamina B6 e l'acido folico presenti nei pomodori sono utili per prevenire l'avvelenamento da piombo, accelerare la guarigione delle ferite, ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus e aiutare i pazienti diabetici a controllare la glicemia. Sebbene il contenuto di vitamina C nei pomodori non sia eccezionale (circa 20 mg in 100 grammi, meno di un quinto di quello presente nel kiwi), questi frutti vengono consumati principalmente crudi o trasformati in salsa di pomodoro; inoltre, le condizioni acide proteggono la vitamina C, quindi la perdita di vitamina C è minima e l'efficienza di utilizzo è relativamente alta. Esistono anche alcuni risultati di ricerche che dimostrano che mangiare pomodori può aiutare a promuovere la salute della pelle, delle ossa e del cervello. Il problema con i pomodori Non esiste un cibo perfetto al mondo. Anche le verdure più comuni, come i pomodori, possono avere evidenti effetti collaterali sull'organismo umano se consumate in quantità eccessive e con troppa frequenza! Qui parleremo dei "difetti" dei pomodori riscontrati nella ricerca medica e vedremo quali persone non sono adatte a mangiare più pomodori e prodotti a base di pomodoro come il ketchup. 1. Persone allergiche ai pomodori Sebbene molti non lo sappiano, i pomodori sono un noto allergene. Le persone allergiche ai pomodori possono manifestare diversi sintomi, come starnuti, eczema o eruzione cutanea, prurito alla gola e gonfiore della bocca e del viso dopo averli mangiati. In alcuni casi, anche il semplice contatto con i pomodori può causare reazioni allergiche (come la dermatite) in alcune persone. Inoltre, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha affermato che un consumo eccessivo di pomodori può causare l'accumulo di determinati elementi metallici, che possono avere effetti negativi su determinati gruppi sensibili. Ad esempio, alcuni studi hanno scoperto che il nichel è uno dei metalli pesanti più comuni nei pomodori contaminati. L'esposizione a breve termine può causare reazioni allergiche, mentre l'esposizione a lungo termine può influire sullo sviluppo e sulla riproduzione degli animali studiati. 2. Persone con insufficienza renale Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti afferma che le persone con problemi renali dovrebbero ridurre l'assunzione di potassio; i pomodori contengono elevate concentrazioni di potassio. L'assunzione giornaliera di altre verdure potrebbe non essere troppo elevata, ma è facile mangiare diversi pomodori di fila, il che è senza dubbio un peso per i pazienti con disfunzione renale cronica e funzionalità di escrezione renale di potassio compromessa (naturalmente, lo stesso vale per il consumo di troppa frutta, perché quasi tutti i frutti sono ricchi di potassio). 3. Persone con problemi di stomaco come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) La malattia da reflusso gastroesofageo è legata principalmente alle abitudini alimentari e il consumo di pomodori e prodotti derivati è una delle cause principali dell'insorgenza e dell'aggravamento della malattia da reflusso gastroesofageo. In questa condizione patologica, grandi quantità di acido gastrico refluiscono nell'esofago, causando rigurgito e una sensazione di bruciore allo stomaco e alla gola. In breve, le persone con problemi di stomaco non sono adatte a mangiare molti pomodori crudi o a bere molto succo di pomodoro. Si prega di notare che non è controindicato mangiare piatti contenenti pomodori in piccole quantità. 4. Pazienti con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) La sindrome dell'intestino irritabile è una comune malattia gastrointestinale, i cui sintomi includono principalmente movimenti intestinali anomali, gonfiore addominale, dolore addominale e frequenti episodi di stitichezza o diarrea. Le abitudini alimentari sono uno dei fattori importanti nel causare o prevenire questa malattia. Innanzitutto, la natura allergenica dei pomodori può scatenare problemi intestinali in alcune persone. Inoltre, la buccia e i semi dei pomodori possono risultare irritanti per alcune persone, provocando gonfiore e diarrea, soprattutto se consumati crudi (naturalmente, anche mangiare frutta con semi piccoli come mirtilli, fragole, gelsi, ecc. può avere un effetto stimolante). 5. Persone soggette a dolori allo stomaco e all'addome I pomodori verdi acerbi contengono un alcaloide chiamato solanina, che è piuttosto tossico e può essere utilizzato per aiutare le piante a resistere all'invasione di insetti, funghi e batteri. Man mano che i pomodori maturano, il contenuto di solanina diminuisce e per la maggior parte delle persone non si noterà alcun effetto. Tuttavia, per alcune persone sensibili, mangiare grandi quantità di pomodori può comunque causare disturbi e dolori gastrointestinali (anche altri alimenti delle Solanacee come patate, melanzane, peperoni verdi, bacche di goji, ecc. possono presentare rischi simili). Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che i pomodori e altri alimenti derivati dalle solanacee possono esacerbare l'infiammazione e il dolore causati dall'artrite. 6. Persone con incontinenza urinaria e cistite Frutta, verdura e bevande acide sono generalmente considerate potenziali irritanti per la vescica. Per alcune persone sensibili, potrebbero aumentare il rischio di incontinenza urinaria. I pomodori aspri non fanno eccezione. Alcuni esperti sostengono che il consumo eccessivo di determinati alimenti, come pomodori, cioccolato, bevande contenenti caffeina e determinati alimenti contenenti dolcificanti artificiali, può causare cistite e aggravare i sintomi delle malattie della vescica. Studi hanno anche dimostrato che i pomodori e i loro derivati hanno effetti negativi sulla sindrome della vescica dolorosa. 7. Emicrania La dieta è considerata uno dei fattori predisponenti che influenzano l'insorgenza, la durata e la gravità dell'emicrania. In uno studio caso-controllo su 170 pazienti affetti da emicrania, il gruppo dei casi consumava quantità significativamente maggiori di diverse verdure, tra cui i pomodori. Esistono anche esperimenti che dimostrano che mangiare pomodori ha un effetto significativo sull'incidenza dell'emicrania. 8. Persone preoccupate per la decolorazione della pelle I pomodori sono una ricca fonte di licopene, un potente antiossidante che offre benefici unici per la salute. Tuttavia, mangiare grandi quantità di pomodori può causare un aumento eccessivo di licopene nel sangue, che può provocare arrossamenti e scolorimento della pelle, fenomeno noto come licopenemia. Questo fenomeno è simile all'ingiallimento della buccia dopo aver mangiato troppe carote (carotenemia). Sebbene il rossore della pelle svanisca gradualmente dopo aver smesso di mangiare pomodori e non sia stato riscontrato alcun effetto negativo sulla salute, il rossore della pelle in sé può comunque causare infelicità. Bisogna stare lontani dai pomodori? Dopo aver letto le affermazioni della ricerca di cui sopra, potresti sospirare: a quanto pare i pomodori hanno una doppia faccia: quella di un angelo e quella di un diavolo! In realtà, solo alcune persone sensibili potrebbero soffrire di così tanti effetti collaterali dovuti al consumo eccessivo di pomodori. Per la maggior parte delle persone sane, mangiare uno o due pomodori al giorno non causerà alcun problema. Al contrario, mangiare pomodori apporta molti più benefici. Dal punto di vista del licopene, l'American Nutrition and Health Products Association ha condotto una valutazione dei rischi e ha proposto che la dose sicura di licopene sia di 75 mg/giorno. Il contenuto di licopene nei pomodori freschi e maturi è generalmente di 31-37 mg/kg. Ciò significa che dovresti mangiare più di 2 kg di pomodori al giorno per riscontrare effetti negativi! Le linee guida alimentari del mio Paese raccomandano di mangiare dai 300 ai 500 grammi di verdura al giorno, metà dei quali dovrebbe essere costituita da verdure di colore verde scuro, principalmente verdure a foglia verde. La quantità di pomodori non è specificata, ma è sicuramente meno della metà del totale. Di solito le persone non mangiano più di 200 grammi di pomodori al giorno. In questo caso, né il potassio (circa 200 mg) né il licopene (circa 6 mg) in essi contenuti provocano generalmente reazioni avverse nelle persone sane. Mangiare un pomodoro o un cucchiaio di salsa di pomodoro al giorno è un'abitudine alimentare molto sana, in quanto alimento a bassa densità energetica, alta densità di nutrienti e ricco di antiossidanti. Questi studi suggeriscono soltanto che alcune persone affette da particolari patologie devono limitare l'assunzione di pomodori, tra cui coloro che soffrono di arterite, emicrania, malattie renali, reflusso gastroesofageo e coloro che sono inclini a dolori addominali e diarrea. L'ispirazione che possiamo trarre dalla ricerca di cui sopra è: 1. Non esiste al mondo un alimento perfetto che sia adatto a tutti; 2. Ciò che altri considerano buon cibo può rivelarsi problematico per altre persone; 3. Ogni alimento ha la sua dose appropriata per ogni persona. Un consumo eccessivo può causare effetti collaterali; 4. Mangia una varietà di cibi e non concentrarti sempre su pochi “cibi sani e rinomati” Mangiarlo aiuta a prevenire i potenziali effetti negativi del cibo. Ulteriori letture: "Fan Zhihong: scelte alimentari" |
Nel 2013, il dibattito sulle risorse IP di alta q...
Qual è il sito web della Western Sydney University...
(Autore: Pan Huaizong, Sui Ande, Zhang Yafang, ET...
Il fascino e la valutazione di "Ninjamono&qu...
Quattro anni fa, quando Londra ospitò le Olimpiad...
L'ultimo "Libro bianco sulla salute del ...
Sappiamo tutti che KFC ha recentemente lanciato u...
Avendo lavorato per molti anni nel reparto di ane...
Le cause dell'alito cattivo: un'analisi s...
Si dice che dopo aver avuto figli, i genitori abb...
Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegener...
C'è chi dice che i programmatori siano una sp...
Immagine personale Cosa hai più paura di perdere?...