Idee sbagliate sui trattamenti farmacologici contro l'osteoporosi: assicuratevi di prestare attenzione!! !

Idee sbagliate sui trattamenti farmacologici contro l'osteoporosi: assicuratevi di prestare attenzione!! !

L'osteoporosi è una malattia ossea comune. Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di osteoporosi rispetto agli uomini, in particolare le donne di mezza età in postmenopausa. L'osteoporosi è una malattia cronica delle ossa che spesso non viene scoperta fino a quando non si verifica una frattura. È noto come "killer silenzioso". Una paziente su tre di età superiore ai 50 anni subirà una frattura osteoporotica. Nel mio Paese, circa 70 milioni di persone con più di 50 anni soffrono di osteoporosi e ogni 3 secondi si verifica una frattura dovuta all'osteoporosi!

Per questo motivo, la prevenzione e il trattamento attivo sono particolarmente importanti. Una dieta ragionevole e una vita regolare possono rallentare efficacemente l'insorgenza di fratture da osteoporosi, ma ci sono molti luoghi comuni intrinseci a cui bisogna prestare attenzione.

Anti-osteoporosi: quattro grandi fraintendimenti sul trattamento farmacologico

Mito 1: L'osteoporosi richiede solo l'integrazione di calcio

I pazienti pensano che l'integrazione di calcio per l'osteoporosi sia semplicemente una carenza di calcio e che assumere compresse di calcio possa risolvere il problema. I pazienti che credono che l'integrazione di calcio possa prevenire l'osteoporosi credono generalmente che la perdita di calcio osseo porti all'insorgenza dell'osteoporosi. In realtà, la perdita di calcio osseo è solo uno degli aspetti della causa dell'osteoporosi. Altri fattori, come bassi livelli di ormoni sessuali, fumo, alcol eccessivo, consumo eccessivo di caffè e bevande gassate, mancanza di attività fisica, carenza di calcio e vitamina D nella dieta (scarsa illuminazione o basso apporto), ecc. possono portare all'osteoporosi. Pertanto, la sola integrazione di calcio è ben lungi dall'essere sufficiente.

Mito 2: puoi semplicemente assumere uno degli integratori di calcio e vitamina D

Non è possibile integrare semplicemente calcio o vitamina D. La vitamina D può favorire l'assorbimento del calcio ed è meglio assumerli entrambi insieme. Una volta entrato nel corpo umano, il calcio ha bisogno dell'aiuto della vitamina D per essere trasportato e assorbito. Se i pazienti affetti da osteoporosi assumono semplicemente integratori di calcio, la quantità che può essere assorbita è molto piccola e non riesce a compensare completamente il calcio perso dall'organismo. Pertanto, durante l'assunzione di integratori di calcio si verifica un fenomeno di peggioramento dell'osteoporosi. La cosa migliore è migliorare il proprio stile di vita, esporsi di più alla luce solare e mangiare cibi ricchi di calcio.

Mito 3: I farmaci anti-osteoporosi non richiedono l'integrazione di calcio

I pazienti non hanno bisogno di integrare l'assunzione di calcio dopo aver assunto farmaci anti-osteoporosi. Esistono tre categorie principali di farmaci per il trattamento dell'osteoporosi:

1. Promotore della formazione ossea e agente anti-riassorbimento osseo: calcitriolo (calcitriolo, calcitriolo)

2. Agenti antiriassorbitivi: bifosfonati, terapia ormonale sostitutiva, calcitonina

3. Integratori alimentari: vitamina D, calcio

L'osteoporosi può essere curata efficacemente solo seguendo i consigli del medico e assumendo una ragionevole combinazione di farmaci.

Mito 4: Non puoi assumere integratori di calcio se hai iperplasia ossea

Negli anziani affetti da osteoartrite degenerativa, spesso coesistono iperplasia ossea e osteoporosi. Alcune persone ritengono che l'integrazione di calcio sia inappropriata in caso di iperplasia ossea (ossia speroni ossei).

Infatti, la causa principale dell'iperplasia ossea è la carenza di calcio, provocata dal deposito ectopico di calcio durante il processo compensatorio dell'organismo dopo l'osteoporosi. L'integrazione di calcio può correggere la carenza di calcio nell'organismo, correggendo così in parte questo processo anomalo, riducendo la formazione di "speroni ossei" e persino rendendo più piccoli gli "speroni ossei" già formati. Pertanto, i pazienti affetti da iperplasia ossea necessitano comunque di integrazione di calcio.

Nella pratica clinica, oltre agli integratori di calcio e vitamina D, nei pazienti con osteoporosi grave è necessario aggiungere anche alcuni farmaci che inibiscono gli osteoclasti, come l'alendronato, e sono necessari anche esami della densità ossea una volta all'anno. Per quanto riguarda lo stile di vita, ai pazienti dovrebbe essere consigliato di esporsi maggiormente al sole, seguire una dieta equilibrata e fare esercizio fisico in modo appropriato. Possono prevenire l'insorgenza dell'osteoporosi attraverso il loro stesso condizionamento e impedirne il peggioramento se si è già manifestata.

Riferimenti:

[1] Il ruolo dei farmacisti clinici nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi[J]. Italiano: Industria farmaceutica cinese. 2008(17)

[2] Educazione sanitaria della comunità sull'osteoporosi[J]. Zhang Liping. Medicina tradizionale dell'Asia-Pacifico. 2011(02)

[3] Otto idee sbagliate sull'osteoporosi[J]. Italiano: Consulente agricolo, 2016, (11): 63-64.

[4] Idee sbagliate sull'osteoporosi[J]. Rivista cinese per la prevenzione e il controllo delle malattie endemiche. 2014(01)

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