Il metabolismo dei grassi rallenta in inverno quando le temperature sono basse? Meno indossi, più è facile ingrassare? È più facile ingrassare nelle zone esposte? Problemi "pesanti" riguardanti il corpo, venite a vedere >>> Scritto dal giornalista Feng Xiaohong (Medical and Health Group) Redattore/Liu Zhao Redattore per i nuovi media/Chen Xuanzhi Intervista agli esperti: Yu Kang (Direttore del Dipartimento di Nutrizione Clinica, Peking Union Medical College Hospital, Primario, Professore) pettegolezzo Le basse temperature rallentano il metabolismo dei grassi, favorendone l'accumulo. Meno indossi, più è facile ingrassare. Inoltre, il grasso è molto "intelligente" e tende ad accumularsi dove fa freddo, quindi è più facile che si accumuli grasso nelle zone esposte. la verità In un ambiente a bassa temperatura il metabolismo dei grassi potrebbe non rallentare, ma accelerare. In condizioni di freddo, per mantenere la temperatura della pelle, il corpo accelera il metabolismo per garantire l'approvvigionamento energetico. Lo zucchero è la principale fonte di energia del corpo umano. Quando l'energia fornita dalla scomposizione degli zuccheri non riesce a soddisfare la richiesta, entrano in gioco i grassi. Il metabolismo energetico umano è più stabile in un ambiente con temperatura compresa tra 20℃ e 30℃. Quando la temperatura ambiente è inferiore a 20 °C, il tasso metabolico inizia ad aumentare. Quando la temperatura scende sotto i 10℃, il tasso metabolico aumenta in modo significativo e di conseguenza anche il metabolismo dei grassi accelera. Ogni inverno il rapporto tra freddo e grasso diventa un argomento scottante. Di recente, su Internet sono apparse alcune voci correlate: "Le basse temperature rallentano il metabolismo dei grassi, che a sua volta causa l'accumulo di grasso. Meno indossi, più è facile ingrassare". Questa voce è diventata unanime tra molte persone. "Le persone ingrasseranno in inverno" e "Il grasso ha un certo effetto protettivo sul corpo umano" e altri "buon senso" sembrano supportare questo consenso. Si dice addirittura che il grasso sia molto "intelligente" e che vada dove fa freddo. In inverno proteggerà attivamente le parti congelate del corpo. Quindi, meno indossi, più è facile ingrassare, e più le parti del tuo corpo sono esposte, più è facile ingrassare... Queste opinioni confondono gli amanti della bellezza che preferiscono lo stile alla temperatura. Le basse temperature rallentano davvero il metabolismo dei grassi e accelerano l'accumulo di grasso? Infatti, finché comprenderemo la relazione tra grasso e produzione di calore umano, saremo più vicini alla verità. Andare dove fa freddo? Il grasso non è così intelligente La maggior parte delle persone probabilmente dà per scontato che il grasso sia la barriera del corpo. Quando arriva il freddo, il grasso si accumula come un esercito per fare la guardia nelle zone del corpo a bassa temperatura. Ma il grasso non può “andare dove c’è freddo”. Nel corpo umano si possono individuare due colori principali di grasso. Oltre al grasso bianco, comunemente noto al pubblico, esiste anche il grasso bruno, la cui distribuzione è molto rara. I due colori del grasso hanno funzioni diverse nel corpo umano. ▲Fette di tessuto adiposo bruno (sinistra) e tessuto adiposo bianco (destra). Fonte immagine: Dott. Saverio Cinti (Università di Ancona, Ancona, Italia). Barra della scala: 40 μm Il grasso bianco è abbondante e "evidente". È ampiamente distribuito nel tessuto sottocutaneo e attorno agli organi interni del corpo. È il principale responsabile dell'immagazzinamento dell'energia. Può immagazzinare l'energia in eccesso nel corpo sotto forma di grasso, provocando l'obesità che solitamente le persone non vogliono vedere. Il grasso bruno è presente silenziosamente nel corpo umano, in piccole quantità e senza alcuna variazione di colore. Negli adulti è distribuito solo nel collo e nella clavicola. È responsabile del consumo di energia, della conversione del grasso in calore e della scomposizione del grasso bianco che causa l'obesità, convertendo quest'ultimo in anidride carbonica, acqua e calore, che possono accelerare il metabolismo del corpo e favorire il consumo di grasso bianco. Supponendo che il grasso aumenti o diminuisca realmente con i cambiamenti di temperatura, allora le persone che hanno bisogno di rimodellare il corpo possono semplicemente usare attrezzature specifiche per raffreddare il torace, i glutei, ecc. e la distribuzione del grasso cambierà con la temperatura, raggiungendo in definitiva l'obiettivo dell'aumento del seno e dei glutei senza dover passare attraverso la scomodità della palestra o della chirurgia... Questa idea è ovviamente impossibile da realizzare. Yu Kang, direttore del dipartimento di nutrizione clinica, primario e professore del Peking Union Medical College Hospital, ha dichiarato al giornalista cliente del Beijing Science and Technology Daily I Science Plus che, poiché la distribuzione del grasso umano è relativamente stabile, questo è il risultato dell'equilibrio termico corporeo: i processi di produzione e dissipazione del calore del corpo di una persona sana manterranno un equilibrio dinamico. Pertanto, le basse temperature ostacolano il flusso del grasso e ne ostacolano l'ulteriore accumulo. In realtà il grasso non è poi così "intelligente", anzi è piuttosto passivo. Le basse temperature non necessariamente rallentano il metabolismo dei grassi Allo stesso tempo, il metabolismo dei grassi generalmente non rallenta in un ambiente a bassa temperatura, ma può addirittura accelerare. In condizioni di freddo, per mantenere la temperatura della pelle, il corpo accelera il metabolismo per garantire l'approvvigionamento energetico. L'energia necessaria per tutte le attività vitali del corpo umano deriva principalmente dalla decomposizione ossidativa degli zuccheri, dei grassi e delle proteine presenti nell'organismo. Tra questi, lo zucchero è quello che fornisce più energia. Quando l'apporto energetico derivante dalla decomposizione degli zuccheri non riesce a soddisfare la domanda, subentra il grasso. Gli studi hanno dimostrato che il metabolismo energetico umano è più stabile in un ambiente con temperatura compresa tra 20℃ e 30℃. Quando la temperatura ambiente è inferiore a 20 °C, il tasso metabolico inizia ad aumentare. Quando la temperatura ambiente scende sotto i 10 ℃, il metabolismo aumenta notevolmente e di conseguenza anche il metabolismo dei grassi accelera. Ciò è correlato alla produzione di calore da parte del corpo sotto stimolazione fredda. In un ambiente freddo, le persone si affidano principalmente alla termogenesi con brividi e alla termogenesi senza brividi per aumentare la produzione di calore, garantire l'equilibrio termico corporeo e mantenere la temperatura corporea. ▲Distribuzione della temperatura corporea umana a diverse temperature ambiente, A è una temperatura ambiente di 20°C, B è una temperatura ambiente di 35°C (immagine da Internet) Il brivido (comunemente noto come tremore) è la contrazione ritmica involontaria dei muscoli scheletrici. È il modo principale in cui gli adulti producono calore in condizioni di freddo ed è caratterizzato da un'elevata produzione di calore. Quando si manifestano i brividi, il metabolismo può aumentare da 4 a 5 volte. La termogenesi senza brividi, nota anche come termogenesi metabolica, aumenta la produzione di calore attraverso il metabolismo dei tessuti. La zona più efficace è il tessuto adiposo distribuito nella zona sottoscapolare, attorno ai grandi vasi sanguigni del collo e nell'inguine. Questo è anche il modo principale per consumare i grassi a basse temperature. Ingrassare o perdere peso dipende dal divario energetico Se il freddo non riduce il metabolismo dei grassi e anzi può accelerarne la combustione, significa che è possibile perdere peso vestendosi meno in inverno? In realtà non lo è! Gli scienziati hanno scoperto che il corpo umano risponde in modo naturale allo stress dovuto ai cambiamenti ambientali. Indossando meno indumenti e prendendo freddo, probabilmente si avrà fame più velocemente e si mangerà di più a ogni pasto. Poiché in inverno indossiamo meno indumenti, il meccanismo anti-fame del corpo si attiverà e scopriremo rapidamente: "Fa troppo freddo, dovrei aumentare lo spessore del grasso sottocutaneo per resistere al freddo". Questo meccanismo abbasserà segretamente il metabolismo basale, risparmierà un po' di energia ogni giorno e la trasformerà in grasso sottocutaneo. Quindi, se vuoi perdere peso, non basta avere “freddo”, devi anche avere “sia fame che freddo”. "Avere fame e freddo" può aiutarti a perdere peso, ma può anche avere ripercussioni sulla tua salute. In inverno, per aiutare il corpo umano a passare alla modalità di "risparmio energetico", la tensione vascolare della pelle locale aumenta, provocando un abbassamento della temperatura corporea degli arti, in particolare di mani e piedi, il che può causare malattie vascolari periferiche. L'esposizione prolungata ad ambienti a basse temperature può addirittura provocare direttamente congelamento e ipotermia e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. Che ingrassiamo o dimagriamo dipende principalmente dal deficit energetico. "Se si mangia di meno e si consuma di più, si avrà un bilancio energetico negativo, ovvero una carenza di energia, e l'obesità della persona potrà essere ridotta; al contrario, se si mangia di più e si consuma di meno, si avrà un bilancio energetico positivo e un surplus di energia, e la persona aumenterà facilmente di peso", ha spiegato Yu Kang. Proprio come quasi tutti urlano uno slogan quando parlano di perdere peso - controlla la bocca e muovi le gambe - queste sei parole rivelano la ragione fondamentale dei cambiamenti di grasso: si perde peso perché il corpo umano "assume meno e consuma di più". ▲Consumo energetico giornaliero (immagine da Internet) I tre tipi di nutrienti presenti nel corpo umano, ovvero zucchero, grassi e proteine, contengono energia chimica che può essere utilizzata dall'organismo e costituiscono la fonte di energia per le attività umane. Il grasso è un'importante fonte di energia per il corpo umano e la principale forma di riserva energetica. In generale, dal 30% al 50% dell'energia consumata dal corpo proviene dai grassi. Se assumiamo più calorie di quelle che assumiamo in un giorno, il corpo dovrà scomporre i grassi al di fuori del tessuto cerebrale per compensare la differenza calorica, creando un effetto "brucia grassi". Studi hanno dimostrato che l'energia di base consumata da un asiatico adulto che non si muove tutto il giorno per mantenere la respirazione e la funzionalità degli organi, ovvero il metabolismo basale, è di circa 1200-1500 kcal. Ci sono piccole differenze tra individui diversi. Influenzati dallo stile di vita quotidiano e da altri fattori, il nostro apporto e consumo calorico giornaliero rimangono equilibrati, ma sono sempre superiori al metabolismo basale. ▲Metodo di calcolo del metabolismo basale giornaliero (da @叶子健身, libro di testo sulla nutrizione sportiva) Possiamo calcolare il nostro metabolismo basale. Sebbene si tratti solo di un valore di riferimento, può essere utilizzato come riferimento per formulare piani dietetici ed esercizi efficaci. Se l'apporto energetico giornaliero non ha raggiunto il metabolismo basale, a lungo termine ciò rappresenterà un rischio per la salute; se l'apporto energetico giornaliero è uguale al metabolismo basale, può avere un effetto di riduzione dei grassi dovuto al consumo energetico causato dalle attività quotidiane e alla protezione dal freddo invernale; Se l'apporto energetico giornaliero è molto più elevato del metabolismo basale e non si fa esercizio fisico o non si consumano altre calorie in modo ragionevole, ci sarà inevitabilmente il rischio di obesità e aumento di peso, che ha poco a che fare con quanto si indossa. Riferimenti: 1. Zhu Danian. Fisiologia (9a edizione)[M]. Pechino: People's Medical Publishing House, 2018: 208-214. 2. Xu Bifang. Metodi di perdita di peso adatti a diverse età, diverse corporature e diversi gruppi di persone [M]. Pechino: Casa editrice di libri antichi di medicina cinese, 2016: 28-29. 3. Ma Shengxue. Squilibrio: perché non possiamo liberarci dell’obesità e delle malattie croniche[M]. Pechino: CITIC Press, 2018. 4. Lu Huanyu, Luo Wenjing. Applicazione traslazionale dell'ambiente a bassa temperatura nella prevenzione e nel trattamento delle malattie metaboliche[J]. Rivista cinese per il controllo delle malattie, 2020, 24(07): 745-747,784. 5. Shang Jing (Shanghai) è un'antica città. L'inverno è un buon periodo per fare esercizio fisico e perdere grasso[J]. Medicina di famiglia, 2018, (12): 56. 6. Tong Mei, Chen Lili, Wang Bo et al. Regolazione della temperatura corporea umana e analisi degli indumenti invernali antifreddo[J]. Dispositivi di protezione individuale in Cina, 2014, (1): 13-15. Prodotto da: Science Central Kitchen Prodotto da: Beijing Science and Technology News | Cliente Science Plus La riproduzione senza autorizzazione è vietata e i trasgressori saranno perseguiti. |
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