La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è più una disfunzione gastrointestinale temporanea che una vera e propria malattia. È causata da una contrazione anomala dei muscoli gastrointestinali dovuta a vari motivi, che provoca dolore addominale e movimenti intestinali anomali, compromettendo gravemente la qualità della vita delle persone. Fattori scatenanti: fattori dietetici come cibi freddi, speziati, crudi e grassi possono facilmente causare l'intestino irritabile; Anche fattori psicologici come tensione, stress eccessivo, ansia, depressione e altre fluttuazioni emotive possono influenzare la funzione gastrointestinale; Inoltre, l'insorgenza della sindrome dell'intestino irritabile è correlata anche al sesso, agli ormoni gastrointestinali e ai neuropeptidi, alla genetica, all'ambiente e ad altri fattori. Anche alcuni farmaci, come gli antibiotici e gli steroidi, possono causare o aggravare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile. Per curare la sindrome dell'intestino irritabile, dobbiamo prima identificare e affrontare la causa principale per cui l'apparato digerente non funziona correttamente: questa è anche l'area affrontata dalla medicina funzionale. Le due cause più comuni sono: l'intolleranza alimentare cronica e lo squilibrio della flora intestinale. Esistono altre cause, come la mancanza di enzimi digestivi, parassiti intestinali, carenza di zinco o magnesio, accumulo di metalli pesanti, ecc. Dopo aver identificato gli obiettivi del problema, possiamo quindi affrontarli uno per uno. Parassiti intestinali, carenza di zinco o magnesio, accumulo di metalli pesanti, ecc. Dopo aver identificato gli obiettivi del problema, possiamo intervenire uno per uno. Tra le numerose sensibilità alimentari, quella al glutine è probabilmente la più diffusa. Un altro colpevole comune sono i latticini. La caseina e le proteine del siero del latte in essi contenute possono irritare l'intestino e causare infiammazioni. Altri alimenti, come fagioli, grano e uova, sono tra i cibi a cui i cinesi sono più sensibili e rappresentano anche uno dei fattori più comuni che scatenano la sindrome dell'intestino irritabile. Inoltre, l'equilibrio della microecologia intestinale è la base per il normale funzionamento del tratto gastrointestinale e della funzione immunitaria del corpo umano. In breve, la tua salute deve basarsi sulla salute dell'ambiente microbico intestinale. Quando la flora intestinale non è equilibrata (troppi batteri cattivi e non abbastanza batteri buoni), le persone si ammalano. Uno squilibrio nella flora intestinale può indurre o aggravare la sindrome dell'intestino irritabile, quindi la chiave per risolvere questi problemi risiede solitamente nell'eliminare i batteri cattivi e sostituirli con batteri buoni, ovvero nel processo di eliminazione dei batteri cattivi e nell'integrazione di probiotici per ripristinare una sana microecologia intestinale. Oltre alle due cause principali sopra menzionate, ci sono molti altri fattori che possono causare la sindrome dell'intestino irritabile. Ecco alcuni suggerimenti semplici ed efficaci su come prevenire e trattare efficacemente la sindrome dell'intestino irritabile per alleviarla o addirittura curarla. 1. Dieta: consumare proteine di alta qualità per evitare squilibri nel controllo della glicemia e un aumento dei batteri intestinali cattivi; consumare cibi ricchi di fibre come grano integrale, verdure, noci, semi e frutta; limitare gli oli cattivi come grassi idrogenati, margarina, strutto, olio di semi, ecc., e utilizzare invece oli sani, come olio di cocco, olio extravergine di oliva, olio di sesamo laminato a freddo, ecc.; mangiare ogni giorno almeno 8-10 tipi di frutta e verdura colorata, ricca di vitamine, oligoelementi, fibre, nutrienti complessi, antiossidanti e sostanze antinfiammatorie. 2. Attuare una dieta restrittiva per gli alimenti che causano sensibilità cronica. Se non è stato effettuato il test di sensibilità alimentare, è possibile attuare un piano di rotazione dietetica. Oltre ad eliminare i cibi infiammatori più comuni, come soia, latticini, grano e mais, è opportuno alternare gli altri alimenti ogni quattro giorni e prestare sempre attenzione ai sintomi correlati alla propria dieta. 3. Aggiungere nutrienti benefici per combattere la sindrome dell'intestino irritabile, come zinco, vitamina D, glutammina, olio di pesce, ecc., che sono nutrienti che possono aiutare a riparare l'intestino. Anche erbe come la quercetina e la curcuma possono ridurre l'infiammazione e riparare le perdite intestinali. 4. Utilizzare antibiotici o fungicidi per piante sotto la guida di un medico professionista per eliminare i batteri cattivi dall'organismo. 5. Ricostruire la flora intestinale assumendo probiotici ad alta efficacia (batteri dell'acido lattico, bifidobatteri, ecc.) e prebiotici (inulina, oligofruttosio, ecc.) per correggere la crescita eccessiva della flora dell'intestino tenue e ricostruire l'equilibrio ecologico intestinale. 6. La meditazione, la respirazione profonda e lo yoga sono tutti ottimi metodi per alleviare lo stress. 7. Fare regolarmente esercizio fisico. |
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