Quanto è agguerrita la concorrenza nel mercato automobilistico cinese? Si considera che un'auto sia entrata nel mercato di massa solo quando le sue vendite mensili superano le 10.000 unità. Ma, cosa ancora più importante, entrare nel club delle vendite mensili di 10.000 veicoli non è sicuro. I produttori devono continuare a migliorare le prestazioni dei prodotti, perché se non si presta attenzione si rischia di essere buttati fuori dall'autobus. Negli ultimi anni gli esempi in tal senso sono stati innumerevoli. 91che ha riassunto 10 modelli un tempo molto popolari ma oggi quasi ignorati, per far rivivere gli anni di passione del mercato automobilistico cinese degli ultimi anni. Negli ultimi anni, le automobili coreane hanno subito la battuta d'arresto più grande nel mercato automobilistico cinese. Il 2016 è stato l'anno di punta per le vendite di automobili coreane in Cina, con vendite cumulative di Hyundai e Kia che hanno superato 1,8 milioni di unità. Tuttavia, da gennaio a luglio 2024, le vendite di Hyundai e Kia sono state pari a sole 145.000 unità, con quasi tutti i modelli in calo. Un tipico esempio sono le ex stelle gemelle delle auto coreane di classe B: Hyundai Sonata e Kia K5. Hyundai Sonata è entrata per la prima volta nel mercato nazionale nel 2002. Dopo quasi 10 anni di inattività, l'ottava generazione di Sonata ha inaugurato la sua era di punta nel 2011. Ha raggiunto vendite mensili di oltre 10.000 unità per 38 mesi consecutivi, tenendo il passo con Toyota Camry, Honda Accord e Nissan Teana. Tuttavia, nel luglio 2024, il volume di vendita di questa vettura era di sole 937 unità, cifra completamente marginalizzata. Il percorso di sviluppo della Kia K5 è sostanzialmente lo stesso della Sonata. Il volume complessivo delle vendite di questa vettura non è così grande come quello della Sonata, ma ha anche raggiunto la soglia del club di vendite mensili di 10.000 unità nel 2017. Tuttavia, questo è stato anche l'ultimo momento clou. Nel luglio 2024, il volume di vendita di questa vettura era di sole 173 unità. Rispetto alle auto coreane, le auto giapponesi hanno avuto un periodo migliore, ma negli ultimi anni la loro quota di mercato è diminuita e, naturalmente, alcuni modelli sono stati relegati in un angolo. Prendiamo come esempio la Honda Fit. Nell'era dei veicoli a carburante, questa vettura può essere considerata un modello rappresentativo del mercato mondiale dei piccoli veicoli per pendolari, con vendite globali superiori a 8 milioni di unità, di cui 1,3 milioni provenienti dal mercato cinese. Nel periodo di massimo splendore, le vendite mensili della Honda Fit superarono le 15.000 unità e il modello suscitò anche battute come "l'auto civile da jogging". Tuttavia, negli ultimi anni questa vettura è stata presa d'assalto dai marchi nazionali di veicoli a nuova energia e le sue vendite sono in calo. A luglio ne erano rimaste solo 822 unità, il che lo rendeva il modello giapponese più gravemente danneggiato. Durante il periodo di punta delle vendite di automobili giapponesi in Cina, anche alcune auto giapponesi dalle prestazioni non particolarmente elevate sono riuscite a ottenere buoni risultati. Un buon esempio è la Toyota C-HR. Questa vettura ha un passo corto, una configurazione bassa, una potenza media e un prezzo di partenza di 152.800 yuan, ma nel 2021 ne sono state vendute 45.390 unità, raggiungendo un picco di vendite, per poi continuare a scendere, con vendite di sole 157 unità a luglio. Nello stesso periodo, il modello gemello Toyota C-HR ha venduto solo 125 unità a luglio. Naturalmente, il marchio automobilistico giapponese che ha sofferto di più è stato Mazda. Mazda è un produttore su piccola scala, ma nel 2017 ha venduto 300.000 veicoli all'anno in Cina. Un tempo era conosciuta come la "BMW del Giappone". Il suo modello principale, la Mazda 3, al suo apice stabilì il record di 15.000 vendite mensili. Nemmeno gli scherzi magici di Tony Leung riuscirono a influenzare le vendite. Ma nel luglio 2024, le vendite della Mazda 3 erano scese a sole 1.213 unità e il modello era stato completamente ritirato dal mercato. Un altro veicolo a carburante frutto di una joint venture che è stato sconfitto dai veicoli a energia nuova è la Volkswagen POLO. Il posizionamento di questa vettura è simile a quello della Honda Fit e i suoi principali utilizzatori sono le giovani donne. Prima del 2019, le vendite della Volkswagen POLO avevano raggiunto il picco, con vendite mensili che a un certo punto superavano le 18.000 unità, per poi continuare a calare, raggiungendo nel luglio 2024 solo 1.258 unità. Infatti, la funzione principale di modelli come Honda Fit e Volkswagen POLO è il trasporto. Il loro utilizzo è relativamente semplice e il costo di utilizzo delle auto non è basso. Pertanto, hanno subito un rapido declino dopo l'ascesa dei nuovi modelli energetici nazionali, micro e piccoli. Dopo aver fatto il punto sui marchi delle joint venture, diamo un'occhiata ai "modelli di immersione" tra i marchi nazionali. Ad esempio, la BYD Song MAX, il primo modello ad adottare il linguaggio di design "dragon face", è diventata popolare non appena è stata lanciata, con vendite superiori a 10.000 unità per diversi mesi consecutivi e in un'occasione ha messo a repentaglio lo status di campione della Wuling Hongguang. Tuttavia, pare che sul mercato cinese ci sia questa maledizione Wuling. Chiunque si metta in competizione con lui non avrà una bella fine. Di questa vettura è stata lanciata una versione ibrida plug-in nel marzo 2022, ma non è riuscita ad arrestare il successivo declino. Sebbene questa vettura sia ancora in vendita, le vendite sono pessime: a luglio ne sono state vendute solo 14 unità. Un'altra auto che ha subito un calo è la Hongqi H9, una berlina di medie-grandi dimensioni rivolta al mercato da 300.000 yuan. È stato lanciato nell'agosto 2020 e le sue vendite annuali nel 2021 hanno raggiunto le 40.343 unità. Prima dell'avvento dei veicoli nazionali alimentati da nuove energie, era l'unica automobile nazionale in grado di competere a testa alta con modelli come la Mercedes-Benz Classe E, la BMW Serie 5 e l'Audi A6. Ma questi bei giorni non durarono a lungo. A partire dal 2022, le sue vendite hanno iniziato a diminuire. Nel luglio 2024, il volume delle vendite era di sole 488 unità, tornando allo status di "vecchia Hongqi". Da ciò si evince che il "made in China" non è un talismano e che i consumatori non acquisteranno auto in base al loro luogo di origine. Questo non è l'unico modello che un tempo era rappresentativo delle automobili nazionali e che poi è andato in declino negli ultimi anni. Uno di questi è l'MG6 della SAIC. La gente ricorda ancora le scarse prestazioni delle automobili prodotte localmente qualche anno fa. Per non parlare delle auto di classe B e C: anche nel mercato delle auto di fascia alta di classe A, è difficile per le auto nazionali affermarsi. Tuttavia, la MG6 è un po' diversa. Questa vettura è stata lanciata nel quarto trimestre del 2017. All'inizio del lancio, le sue vendite mensili erano vicine alle 8.000 unità. Fino al 2020, il suo volume di vendite annuale era ancora di 60.000 unità. Tuttavia, dopo la sostituzione della nuova vettura, il volume delle sue vendite è diminuito. Nel luglio 2024, il volume di vendita di questa vettura era di sole 151 unità. Casi simili si verificano anche nei modelli nazionali di veicoli a nuova energia, il più tipico dei quali è il Nezha V. Nel 2022, le vendite di Nezha Auto hanno superato le 150.000 unità, diventando il campione di vendite tra le nuove forze. Tra questi, il modello Nezha V ha contribuito con 95.529 unità, rappresentando il modello di punta in assoluto, ma le vendite a luglio di quest'anno sono state di sole 24 unità. Le vendite di questi modelli classici un tempo famosi hanno toccato il fondo, a causa dei cambiamenti nel settore e degli errori decisionali degli stessi, ma soprattutto perché non riescono ad adattarsi ai cambiamenti della situazione di mercato e a soddisfare la domanda dei consumatori. Mentre questi modelli sono in declino, nuove forze stanno gradualmente prendendo piede. L'ascesa e il declino di questi modelli riflettono il miglioramento e il progresso dell'industria automobilistica cinese. I modelli potrebbero declinare o addirittura scomparire, ma l'intero settore continua ad andare avanti. Vincitore del Qingyun Plan di Toutiao e del Bai+ Plan di Baijiahao, del Baidu Digital Author of the Year 2019, del Baijiahao's Most Popular Author in the Technology Field, del Sogou Technology and Culture Author 2019 e del Baijiahao Quarterly Influential Creator 2021, ha vinto numerosi premi, tra cui il Sohu Best Industry Media Person 2013, il China New Media Entrepreneurship Competition Beijing 2015, il Guangmang Experience Award 2015, il China New Media Entrepreneurship Competition Finals 2015 e il Baidu Dynamic Annual Powerful Celebrity 2018. |
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