Molte persone amano la bellezza ed è proprio da questa passione che trae spunto l'industria cosmetica e quella della cura della pelle. Inoltre, i prodotti anti-invecchiamento rappresentano la categoria più richiesta. L'analisi dei dati mostra che si prevede che il mercato globale anti-invecchiamento crescerà a un tasso di crescita annuale composto di circa il 6,7% tra il 2022 e il 2027. Si prevede che le dimensioni del mercato raggiungeranno i 93 miliardi di dollari entro il 2027. Ciò dimostra quanto sia grande la domanda di anti-invecchiamento e bellezza. Prima di dedicare grandi sforzi ai prodotti anti-invecchiamento, dovremmo prestare attenzione anche ad altre tecniche "anti-invecchiamento" che ci fanno risparmiare, come ad esempio smettere di fumare. Questo perché il fumo provoca l'invecchiamento precoce della pelle. Se riesci davvero a smettere di fumare, risparmierai soldi sulle sigarette e migliorerai la tua pelle, il che equivale a prendere due piccioni con una fava. Fonte dell'immagine: Tuchong Creative Se non ci credete, diamo un'occhiata a una storia. Una storia di gemelli Una volta, una rivista accademica pubblicò la storia di una coppia di gemelli. I ricercatori hanno reclutato una coppia di gemelli di 52 anni. Vissero insieme fino ai vent'anni, poi si separarono e fecero lavori simili alla stessa latitudine (con livelli simili di esposizione al sole). Non avevano altre malattie della pelle né tumori della pelle e, dopo essere diventati adulti, avevano tutti lavorato come autisti per aziende di consegna espressa per 10 anni. Per quanto riguarda lo stile di vita, non prendono il sole, bevono raramente alcolici, non fanno esercizio fisico quotidiano e sono tutti sovrappeso. L'unica differenza evidente è che uno fuma e l'altro no. I gemelli fumatori sono forti fumatori. Si calcola che la loro quantità di fumo equivalga a fumare un pacchetto e mezzo di sigarette al giorno dai 18 ai 52 anni. I risultati hanno mostrato che la pelle dei fumatori invecchiava in modo significativo, un fenomeno che i ricercatori hanno definito "gravemente invecchiato", mentre nei non fumatori si registrava solo un "invecchiamento da lieve a moderato". Per capirci, i fumatori hanno sul viso rughe profonde e ampiamente distribuite, anche sulla fronte, intorno agli occhi, sulle guance e sulle labbra. Sono inoltre presenti numerose macchie pigmentate sul viso, un moderato rilassamento cutaneo e alcune macchie chiare sparse. Anche la gemella non fumatrice presentava problemi alla pelle del viso, come linee sottili, pigmentazione diffusa e leggero rilassamento cutaneo. Tuttavia, il grado di invecchiamento è notevolmente più lieve rispetto a quello dei fumatori. Si tratta di uno studio osservazionale convincente che rivela gli effetti negativi del fumo sulla pelle, in particolare l'invecchiamento accelerato, e sottolinea indirettamente i benefici derivanti dallo smettere di fumare. Quindi questi gemelli sono solo un caso speciale? No, non è un caso speciale. Ora passiamo in rassegna la storia della ricerca sul fumo e l’invecchiamento. Panoramica della ricerca sul fumo e l'invecchiamento Già nel 1856 lo studioso Solly fu il primo a ipotizzare il legame tra fumo e invecchiamento precoce della pelle. All'epoca, scoprì che i fumatori mostravano alcuni segni dell'invecchiamento, come carnagione giallastra, pelle rugosa e viso magro. Più di 100 anni dopo, nel 1971, lo studioso Daniell sottolineò che i fumatori presentano rughe sempre più evidenti intorno agli occhi. Nel 1985, lo studioso Model coniò addirittura un termine: smoker's face, che significa "faccia da fumatore". Ha sottolineato che le persone che fumano da più di 10 anni hanno un'espressione facciale da fumatore significativamente diversa da quella dei non fumatori. In associazione alle ricerche di altri studiosi, la conclusione generale è che il fumo e l'invecchiamento della pelle (in particolare le rughe) sono strettamente correlati e che più si fuma, maggiore è il rischio di rughe e più evidente è l'invecchiamento. Tuttavia, è opportuno sottolineare che anche l'invecchiamento della pelle e l'esposizione cumulativa a lungo termine al sole sono correlati all'invecchiamento della pelle, e che la correlazione è maggiore, mentre l'impatto del fumo potrebbe essere minore. Ad esempio, se ci si espone al sole per più di 50.000 ore, la probabilità di sviluppare rughe è 8 volte superiore rispetto alle persone che non si espongono al sole (ma gli altri fattori influenti sono gli stessi); Se si fuma per 1 anno (1 pacchetto al giorno), la probabilità di sviluppare rughe è 3 volte superiore rispetto ai non fumatori. Qualche lettore curioso potrebbe chiedersi: perché il fumo inalato nei polmoni danneggia la pelle? È troppo misterioso? Ora diamo un'occhiata più da vicino al meccanismo. Il meccanismo dell'invecchiamento causato dal fumo Il meccanismo attraverso il quale il fumo provoca l'invecchiamento della pelle è in realtà simile a quello dell'esposizione al sole. Entrambi degradano il collagene presente nella pelle attraverso un processo complesso. La degradazione del collagene è in realtà un cambiamento fondamentale nell'invecchiamento della pelle. Inoltre, anche le normali fibre elastiche si denaturano e si dissolvono. Il risultato combinato è una perdita di elasticità della pelle, con conseguenti rughe, rilassamento cutaneo e vari effetti di invecchiamento. Le sostanze influenti sono le varie sostanze chimiche presenti nel fumo, tra cui la nicotina. Inoltre, la nicotina aumenta il livello di vasopressina nel sangue, che a sua volta provoca la contrazione dei vasi sanguigni periferici e influisce sulla funzionalità circolatoria della pelle. Durante questo periodo verrà prodotto molto ossigeno attivo, che parteciperà al processo di invecchiamento della pelle. Infatti, l'ossigeno attivo è anche uno dei componenti chiave dell'invecchiamento cutaneo causato dai raggi ultravioletti della luce solare. Ancora una volta, possiamo osservare che il fumo e l'esposizione al sole causano l'invecchiamento della pelle attraverso lo stesso meccanismo. Riassumere Che si tratti del caso individuale dei gemelli o dei dati della ricerca e dell'analisi dei meccanismi, possiamo vedere che il fumo e l'invecchiamento della pelle sono strettamente correlati: è sostanzialmente scontato che il fumo rovini l'aspetto. Per non parlare del vecchio argomento secondo cui il fumo danneggia i polmoni, solo per il bene della salute della pelle, per avere meno rughe o per averle in futuro, noi sosteniamo anche che tutti dovrebbero smettere attivamente di fumare. L'articolo è prodotto da Science Popularization China-Starry Sky Project (Creazione e coltivazione). In caso di ristampa, si prega di indicare la fonte. Autore: Tang Jiaoqing, medico curante di dermatologia, dottore in medicina, autore di divulgazione scientifica Revisore: Cheng Fang, primario, reparto di dermatologia, ospedale popolare di Xingtai, provincia di Hebei |
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