Negli ultimi decenni, la raccolta fondi attraverso concorsi ed eventi ("a-thon") è diventata un modo importante e una parte della raccolta fondi per le organizzazioni non profit. Questo approccio funziona perché la raccolta fondi può essere così mirata o personalizzata che i nuovi donatori sono spesso spinti dai loro amici o fratelli a donare generosamente alle organizzazioni non profit che sostengono. Questa forma di raccolta fondi si adatta bene all'utilizzo degli strumenti dei social media, che sono intrinsecamente molto mirati e personalizzati. Quindi la nuova ricerca di BlackBaud e Charity Dynamics non ci sorprende. La conclusione del rapporto è chiara: se un'organizzazione non-profit non fornisce ai fundraiser strumenti di social media per la raccolta fondi, sta perdendo qualcosa. Quindi, come possono i fundraiser avere più successo utilizzando gli strumenti dei social media per raccogliere fondi? Ecco alcuni punti chiave del rapporto:
Scarica il white paper: Raccogliere più soldi per campagne di raccolta fondi indipendenti tramite i social media Di seguito una sintesi del rapporto: 1. Introduzione : I social network hanno apportato dei cambiamenti alla raccolta fondi indipendente: nel 1999, la comparsa di siti web di raccolta fondi personali, abbinati alle e-mail di raccolta fondi personalizzate, ha portato a un cambiamento radicale nelle attività di raccolta fondi indipendente. Da allora, la raccolta fondi online è cresciuta in media del 50% all'anno e oggi le donazioni online rappresentano il 30% della maggior parte delle principali campagne di raccolta fondi negli Stati Uniti. Soprattutto di recente, la crescita esponenziale dei social media online, in particolare Facebook, Twitter e YouTube, è destinata a rivoluzionare il campo della raccolta fondi online. Figura 1: Importi di raccolta fondi ricevuti online negli Stati Uniti, 2000-2008 2. Utilizzare Facebook e Twitter come strumenti di raccolta fondi: (2) Consentire ai raccoglitori di fondi indipendenti di inviare messaggi su Twitter (tweet) e di aggiornare lo stato di Facebook direttamente dalla loro console di raccolta fondi personale; (3) Tutti i messaggi di Twitter e gli aggiornamenti di stato di Facebook contengono link alla homepage personale di raccolta fondi; (4) Capacità di generare report sui dati e l'utilizzo di Twitter e Facebook e di contare la quantità di denaro raccolta. 3. Analizzare il successo di Twitter nelle applicazioni di raccolta fondi <br /> I dati dell'analisi mostrano che i fundraiser indipendenti che utilizzano Twitter si prefiggono obiettivi di raccolta fondi tre volte più alti rispetto a coloro che non utilizzano Twitter. Anche gli utenti di Twitter ottengono buoni risultati: la loro raccolta fondi media effettiva online è 10 volte superiore a quella dei fundraiser che non utilizzano Twitter. Figura 2: Confronto tra gli obiettivi di raccolta fondi e gli importi effettivamente raccolti dai fundraiser che hanno utilizzato Twitter e da quelli che non lo hanno fatto nel 2008-2009 4. Analizzare il successo di Facebook nelle applicazioni di raccolta fondi <br /> A differenza di Twitter, dove i messaggi sono limitati a 140 caratteri, Facebook offre più opzioni per progettare proposte di raccolta fondi. Le varie applicazioni avanzate supportate da Facebook rappresentano un prezioso aiuto per le organizzazioni non profit in rapida crescita e per le attività di raccolta fondi indipendenti. In genere, uno strumento di raccolta fondi di Facebook completamente funzionante dovrebbe includere le seguenti funzionalità: I dati analitici ci dicono che i fundraiser di maggior successo spesso utilizzano una combinazione di diversi strumenti di social networking. Nel complesso, hanno raccolto il 40% in più rispetto alle raccolte fondi che non hanno utilizzato Internet. 5. Analisi dell'app di raccolta fondi di YouTube <br /> Se "un'immagine vale più di mille parole", allora il potenziale di raccolta fondi di un video può essere enorme. Uno strumento di raccolta fondi online che integra i video di YouTube dovrebbe fare almeno quanto segue: 6. Confronta la raccolta fondi tramite social network con la raccolta fondi tramite e-mail <br /> Secondo le statistiche, ogni fundraiser indipendente invia in media e-mail di raccolta fondi a 28 contatti e in media 25 di questi alla fine effettueranno donazioni e diventeranno donatori. In media, un fundraiser ha 130 amici su Facebook, mentre su Twitter ne ha 70. 7. Analisi della composizione dei fundraiser e dei donatori indipendenti <br /> Le ricerche dimostrano che i siti di social network hanno creato una serie di opportunità per i fundraiser indipendenti di raccogliere fondi e che attualmente più della metà delle attività di raccolta fondi vengono svolte tramite i social network. D'altro canto, è in aumento anche il numero di fundraiser che utilizzano più social media contemporaneamente. 8. Assicurarsi che i fundraiser terzi adottino le linee guida dei social network Ristampato da: //article.yeeyan.org/view/ecauses/113040 |
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