I tumori ginecologici sono tumori che interessano l'apparato riproduttivo femminile. Secondo le statistiche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, i tassi di incidenza del cancro cervicale, del cancro uterino e del cancro ovarico tra le donne si collocano rispettivamente al terzo, sesto e ottavo posto nel mondo. In Cina il numero di casi di tumori ginecologici è in aumento a causa della crescita e dell'invecchiamento della popolazione. Ricevere una diagnosi di cancro è un'esperienza stressante perché significa che stai affrontando una grave minaccia per la tua vita e che devi sottoporti a una serie di trattamenti che possono avere diversi effetti collaterali. Questa diagnosi è un duro colpo non solo per il paziente, ma anche per i suoi familiari, poiché può avere un impatto significativo sulla loro salute mentale immediata e a lungo termine. Durante questo processo, i pazienti potrebbero trovarsi ad affrontare in qualsiasi momento un dolore psicologico, che inciderà ulteriormente sulla loro qualità di vita. È molto importante che i pazienti imparino a riconoscere precocemente il dolore psicologico e a chiedere aiuto al personale medico in modo tempestivo. 1. Che cos'è il dolore psicologico? Il disagio è un'esperienza spiacevole che coinvolge aspetti mentali, fisici e sociali e può influenzare i sentimenti, i pensieri e i comportamenti. Il disagio psicologico rientra in un continuum che spazia da stati emotivi comuni e normali, come sentimenti di vulnerabilità, tristezza e paura, a gravi problemi che possono portare a disabilità, come depressione, ansia, panico, isolamento sociale e crisi esistenziali e spirituali. Il dolore psicologico si manifesta in fasi diverse della vita di quasi tutti i pazienti oncologici. È normale e prevedibile sentirsi tristi, spaventati e impotenti. Il dolore psicologico si manifesta spesso come: tristezza; paura, preoccupazione e impotenza; rabbia e sensazione di perdita di controllo; estrema preoccupazione per la malattia e il trattamento; preoccuparsi di pagare le bollette e di guadagnarsi da vivere; mettere in discussione lo scopo della vita; evitare luoghi affollati; scarsa qualità del sonno, perdita di appetito e diminuzione della concentrazione; depressione, ansia, panico; e pensieri frequenti sulla malattia e sulla morte. 2. La generazione e l'autovalutazione del dolore psicologico Il dolore psicologico spesso si manifesta per molteplici ragioni e varia da persona a persona. Alcune persone soffrono di sofferenza psicologica a causa dei gravi effetti collaterali del trattamento, mentre altre soffrono di sofferenza psicologica a causa delle spese extra sostenute a causa della malattia. Chiunque può soffrire di dolore psicologico, ma in alcuni casi, ad esempio quando i sintomi del paziente sono incontrollabili, il paziente soffre di altre gravi malattie oltre al cancro, ha un deterioramento cognitivo o quando il paziente deve affrontare problemi finanziari, conflitti familiari o mancanza di sostegno sociale, è più probabile che soffra di dolore psicologico. Il Distress Thermometer (DT), raccomandato dal National Comprehensive Cancer Network (NCCN), è uno strumento di autovalutazione del dolore composto da una sola voce. Il termometro può essere utilizzato per valutare il livello di stress del paziente nell'ultima settimana, con 0 = nessun stress e 10 = stress estremo; un punteggio pari o superiore a 4 indica un possibile disagio da moderato a grave e richiede un'ulteriore valutazione specialistica. Fonte dell'immagine: Interpretazione della versione 2018.V1 delle linee guida cliniche sul cancro NCCN: gestione del disagio psicologico 3. Come alleviare il dolore psicologico confermando i tumori ginecologici 1. Comprendere il tipo di malattia di cui si soffre e avere un maggiore controllo sulla propria situazione Quando scopri di avere il cancro, la tua vita quotidiana potrebbe essere sconvolta. Conoscere meglio la tua malattia e il suo trattamento può aiutarti a sentirti più sicuro. Conoscere la tua patologia può aiutarti a parlare con il tuo medico del trattamento più adatto a te. Puoi scoprire di più sul tipo di cancro e sul trattamento chiedendo al tuo medico o infermiere, prendendo appunti durante le visite mediche, chiedendo consiglio ad altre persone e cercando informazioni sul tipo di cancro su Internet o consultando il materiale informativo disponibile per pazienti e familiari presso la biblioteca pubblica o l'ospedale. 2. Condividi i tuoi sentimenti sul cancro È difficile affrontare il cancro da soli e, anche se parlarne per la prima volta può essere complicato, la maggior parte delle persone scopre che condividere i propri pensieri e sentimenti aiuta ad affrontare la malattia. In questo momento, scegli un buon ascoltatore. Potresti non aver bisogno che qualcuno ti dia consigli o ti dica cosa fare, ma vuoi solo che qualcuno ti ascolti e cerchi di capire la tua attuale situazione di vita. Potrebbe essere necessario trovare qualcuno al di fuori della tua famiglia con cui parlare. Inoltre, dovresti scegliere il momento giusto. A volte le persone ti faranno capire che vogliono farti sapere che sono disposte a parlare del cancro, altre volte puoi chiedere agli altri cosa pensano e sentono. Non evitare i sentimenti negativi: condividili con gli altri e cerca di comprenderli. Non fingere di essere felice. Forse non vuoi far sapere alle persone che ti circondano che provi forti sentimenti negativi, ma fingere di essere felice non solo ti aiuta a esprimere i tuoi veri sentimenti, ma rende anche più difficile per gli altri comprendere i tuoi veri pensieri e sentimenti. A volte, rivolgersi alle risorse della comunità è un'opzione; i gruppi di supporto con assistenti sociali possono essere in grado di fornire ulteriore supporto. 3. Riconosci i principali fattori scatenanti delle tue emozioni negative Analizzare le cause delle emozioni represse può aiutarti a migliorare la consapevolezza di te stesso e ad apportare cambiamenti più positivi. Ad esempio, l'analisi razionale può aiutarti a riconoscere il circolo vizioso che produce emozioni negative e a uscirne in tempo. Una volta che sarai consapevole dei fattori scatenanti specifici delle tue emozioni negative, potrai impedire che si trasformino in conseguenze più gravi che potrebbero influenzare il tuo comportamento. Inoltre, cerca di evitare di trasformare piccole cose in montagne o di trarre conclusioni negative troppo in fretta. A volte ci imbattiamo in situazioni senza soluzione ed è sensato e necessario accettare la realtà. Potrebbe essere utile parlare con uno psichiatra che può aiutarti a scoprire te stesso e a trasformare i tuoi pensieri controproducenti in pensieri positivi che danno valore alla vita. 4. Rivolgiti a qualcuno che conosci che sta soffrendo Alcuni pazienti oncologici trovano conforto e forza nel condividere le loro storie ed esperienze con altri pazienti, il che può essere motivante. A volte, conoscere l'ansia e il dolore che gli altri stanno vivendo può aiutarti a perdonare te stesso e a essere più compassionevole verso gli altri. Tuttavia, potresti prendere in considerazione di contattare altre persone solo quando sarai pronto emotivamente e mentalmente. 5. Cercare aiuto professionale Non c'è niente di male nel chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Se ti senti sopraffatto e ciò influisce sul tuo lavoro, sullo studio, sull'ordine familiare e persino sulla tua relazione con il partner, prendi in considerazione l'idea di cercare consulenza e aiuto da uno psichiatra. Nel 2020, il tema della "Giornata mondiale contro il cancro" dell'Unione internazionale contro il cancro (UICC) è "Prendersi cura dei pazienti, combattere insieme il cancro (lo sono e lo farò)". Lavoriamo insieme per alleviare il dolore psicologico e migliorare la qualità della vita durante la malattia. Riferimenti: 1.Dizionario del National Cancer Institute. Cancro ginecologico. Sito Web degli Istituti Nazionali di Salute 2.Organizzazione Mondiale della Sanità. Il peso globale delle malattie: aggiornamento del 2004. Sito web dell'Organizzazione Mondiale della Sanità 3.Linee guida NCCN per i pazienti: Disagio durante la cura del cancro Italiano: 2018. Interpretazione della versione V1 delle linee guida cliniche sul cancro NCCN: gestione del disagio psicologico[J]. Rivista cinese di medicina generale, 2018, 21(15): 1765-1768. Autore: Wang Yun e Wang Yang del Centro di Salute Mentale della Facoltà di Medicina dell'Università Jiao Tong di Shanghai Finanziato dal Progetto di divulgazione scientifica della Commissione per la scienza e la tecnologia di Shanghai (Numero progetto: 20DZ2311100) |
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