Prodotti per la salute quantistica travestiti da prodotti high-tech, alimenti funzionali anti-invecchiamento che si fregiano di nuovi concetti, dentifricio anti-Helicobacter pylori che si spaccia per una nuova terapia... Con l'avvicinarsi della Festa di Primavera, è di nuovo la stagione dei consumi di punta e il fenomeno del marketing pseudo-concettuale è di nuovo in ascesa. Se non stanno attenti, i consumatori potrebbero pagare la "tassa sul QI". "Sorprendente a ogni passo": il concetto di marketing è una truffa? I consumatori privilegiano sempre di più i prodotti che promuovono la loro salute. Tuttavia, sul mercato sono disponibili molti prodotti per la salute, la cui qualità varia notevolmente. Spesso i consumatori finiscono per spendere soldi senza vedere alcun risultato reale. Il giornalista ha scoperto che il fenomeno del marketing pseudo-concettuale si manifesta principalmente nei seguenti tre aspetti: “Fare l’autostop” su tecnologie avanzate per riscuotere la “tassa sul QI”. Un'azienda biotecnologica ha recentemente pubblicizzato sul suo sito web aziendale che il "vino quantistico" che produce e commercializza utilizza la tecnologia quantistica per aumentare la frequenza di vibrazione, potenziare l'energia dei fattori di salute e avere effetti terapeutici. Wu Qilai, professore associato del Dipartimento di Comunicazione scientifica e tecnologica presso l'Università di Scienza e Tecnologia della Cina, ha sottolineato che i dipartimenti competenti hanno specificamente smentito le voci secondo cui tutti i tipi di "prodotti quantistici" sul mercato si sarebbero rivelati inaffidabili, ma prodotti come l'acqua quantistica, il fertilizzante quantistico, il massaggio quantistico, le solette quantistiche e la medicina quantistica sono ancora comuni. La creazione di “nuovi termini” aumenta la confusione. "Radiofrequenza al grafene", "terapia CES", "molecola di ammine"... Il giornalista ha utilizzato parole chiave come "anti-invecchiamento", "aiuto per il sonno", "crescita dei capelli" per effettuare ricerche sulle principali piattaforme di vendita online, e sono emersi numerosi prodotti, tra cui le parole "di fascia alta" erano particolarmente accattivanti. La signora Peng, cittadina di Nanchang, ha affermato di essere desiderosa di essere bella e di essere stata attratta dalla tecnologia di "pulizia profonda tramite vibrazione ad alta frequenza" pubblicizzata nelle pubblicità. Ha speso più di 1.000 yuan per acquistare un detergente per il viso dall'estero. Dopo averlo usato per un po', si rese conto che l'effetto non era dei migliori, quindi lo mise da parte e iniziò a cercare altri nuovi prodotti. Ora ha a casa non meno di dieci diversi dispositivi per la pulizia e la cura della pelle. Promuovere il "mito della materia prima" promuove il "consumo superstizioso". Il retinolo è antirughe, l'acido ialuronico è idratante... I giornalisti hanno scoperto che ultimamente le aziende parlano di "materie prime" e "ingredienti" nel loro marketing, e si dice che gli effetti di alcuni ingredienti siano piuttosto magici. Prendendo ad esempio le cellule staminali, alcune aziende sostengono che cosmetici come "maschera al sangue del cordone ombelicale", "cellule staminali vegetali" ed "essenza di estratto di placenta" contengono tutti ingredienti a base di cellule staminali in grado di riparare i danni alle cellule della pelle, prolungare la vita delle cellule e resistere all'invecchiamento. "Attualmente non esiste alcuna ricerca sull'uso delle cellule staminali in ambito estetico e anti-invecchiamento." Wu Qilai ha affermato che il "Catalogo degli ingredienti cosmetici usati" rivisto e pubblicato dalla National Medical Products Administration nel 2021 non include ingredienti cosmetici con il nome "cellule staminali". Le etichette dei cosmetici che dichiarano di contenere "cellule staminali" violano chiaramente le normative. “Vedere fiori nella nebbia”: il punto cieco della conoscenza è diventato una “zona disastrata”? Il caos sopra menzionato nell'attuale contesto dei consumatori riflette il fatto che alcune aziende sfruttano i punti ciechi conoscitivi dei consumatori e le scappatoie legali per realizzare profitti. Solo confondendo i concetti si possono tendere delle trappole. L'anno scorso, una bevanda di fama emergente su Internet ha rilasciato una dichiarazione di scuse, affermando che la differenza tra "0 zucchero" e "0 saccarosio" non era spiegata nell'etichettatura e nella promozione del prodotto a base di tè al latte, il che avrebbe potuto facilmente causare incomprensioni. "Ho iniziato a bere per lo slogan '0 zuccheri 0 grassi 0 calorie', ma alla fine ho scoperto che stavo semplicemente 'bevendo per niente'", ha detto Zeng Chuan, un consumatore nato dopo gli anni '90 che acquista spesso la bevanda. Gli addetti ai lavori ritengono che "0 saccarosio ≠ 0 zucchero" sia una differenza che i consumatori comuni possono facilmente confondere, e le aziende aggirano la questione confondendo i concetti. Indossare un "giubbotto" nel tentativo di eludere la supervisione. Ad esempio, alcune aziende hanno creato concetti come "liscio e bianco" per sostituire la parola "sbiancamento". Tuttavia, secondo la legge contro la concorrenza sleale della Repubblica Popolare Cinese, la legge sulla pubblicità della Repubblica Popolare Cinese e altre normative, la promozione delle funzioni e degli usi dei cosmetici non ha sufficienti basi scientifiche ed è un'informazione falsa non conforme alla realtà, che inganna e fuorvia i consumatori, può comportare pubblicità ingannevole e comportare le conseguenti responsabilità legali. Dai Shuchen, avvocato dello studio legale Nanchang Hanzhongchun, ritiene che questi siano solo trucchi utilizzati dalle aziende per eludere le sanzioni. Spinte dagli enormi profitti, le persone sono disposte a correre rischi. Il motivo per cui alcune aziende senza scrupoli sono disposte a prendere scorciatoie e a giocare con i concetti è il desiderio di enormi profitti. Ad esempio, esistono molti tipi di "dentifricio anti-Helicobacter pylori", il prezzo di un singolo tubetto varia da decine a centinaia di yuan, ovvero da 3 a 10 volte il prezzo di un normale dentifricio con le stesse specifiche. In precedenza, la "Science Rumor-Refuting Platform", sponsorizzata dalla China Association for Science and Technology, dalla National Health Commission e da altri, aveva pubblicato un articolo in cui negava che "lavarsi i denti possa curare l'HP (Helicobacter pylori)". Come può il marketing pseudo-concettuale crescere in modo esponenziale? Gli addetti ai lavori ritengono che in alcune zone stiano emergendo una dopo l'altra varie campagne di marketing pseudo-concettuali, che danneggiano gli interessi vitali di alcuni consumatori e interferiscono persino con l'attuale normale ordine del mercato in occasione della Festa di Primavera. A lungo termine, avrà anche un impatto negativo sullo sviluppo sano del settore e dovrebbe essere motivo di vigilanza. Un sito web ha condotto un piccolo sondaggio intitolato "Per quale motivo hai pagato per essere bella?" Molti consumatori hanno elencato vari prodotti come "enzimi, acqua idrogenata (acqua ricca di idrogeno)/acqua ricca di ossigeno, soffiatori d'acqua con ioni negativi, detergenti al fango vulcanico, braccialetti energetici, collagene orale" e così via. Molti di questi prodotti si sono rivelati essere prodotti pseudo-concettuali. "L'uso improprio di concetti arreca gravi danni al settore e porta addirittura a 'scacciare la moneta buona dalla moneta cattiva'." Il direttore di un'azienda biotecnologica dello Jiangxi ritiene che se i consumatori vengono ingannati una volta, saranno sempre scettici e, di conseguenza, i nuovi prodotti di grande valore ne saranno compromessi. Wu Qilai ha suggerito la creazione di una piattaforma nazionale autorevole di comunicazione scientifica per ricordare tempestivamente al pubblico alcune informazioni incerte e migliorare la capacità del pubblico di distinguere i prodotti scientifici e tecnologici. Negli ultimi anni, le autorità di regolamentazione hanno costantemente migliorato il sistema normativo e emanato nuove normative, come il "Catalogo degli integratori nutrizionali negli ingredienti degli alimenti salutari (edizione 2020)" e le "Regolamentazioni sulla gestione dei materiali di registrazione e deposito dei cosmetici", per proteggere efficacemente i diritti dei consumatori e promuovere lo sviluppo sano del settore. Di fronte alle sfide normative, Dai Shuchen e altri hanno suggerito che sarebbe opportuno istituire e migliorare ulteriormente un sistema normativo con una chiara divisione del lavoro. Durante l'istituzione di agenzie specializzate incaricate della supervisione dei prodotti "tecnologici", è necessario migliorare costantemente la qualità professionale del personale delle forze dell'ordine rafforzando la formazione e altri mezzi, nonché accrescere la pertinenza e la tempestività della supervisione. Produttore: Lu Gang | Redattore: Zhao Cen | Correttore di bozze: Zhang Hui Fonte: Xinhua Daily Telegraph, 28 gennaio Autore: giornalisti del Xinhua Daily Telegraph Hu Jinwu, Cui Lu, Yao Ziyun |
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