Una dieta ricca di proteine ​​provoca il cancro? Questa "prova scientifica" è affidabile?

Una dieta ricca di proteine ​​provoca il cancro? Questa "prova scientifica" è affidabile?

Punti reali:

Non esistono prove scientifiche certe che dimostrino che una dieta ricca di proteine ​​provochi il cancro. Piuttosto che alla quantità di proteine ​​presenti nella dieta, dovremmo prestare maggiore attenzione alla fonte delle proteine. Se hai bisogno di integrare le proteine, si consiglia di dare la priorità ai cereali come la soia, seguiti da pollame, prodotti acquatici e uova, e di mangiare meno carne rossa e prodotti a base di carne lavorata.

Verificato da: Yun Wuxin | Dottore in Ingegneria Alimentare

Le persone hanno sempre l'atteggiamento del "meglio crederci" nei confronti dei vari "avvisi dietetici contro il cancro" e preferiscono rinunciare a cibi deliziosi piuttosto che correre qualsiasi rischio. Di recente, l'affermazione secondo cui "una dieta ricca di proteine ​​provoca il cancro" ha ricominciato a circolare su Internet. I sostenitori di questa teoria sono addirittura in grado di elencare numerose "prove scientifiche" che rendono difficile per la gente comune distinguere il vero dal falso. Prima di iniziare l'analisi, vorrei dirvi la conclusione: "Una dieta ricca di proteine ​​causa il cancro" non è affidabile! Perché non è affidabile? Lasciate che gli esperti ve lo spieghino nei dettagli.

1. La leggenda secondo cui "le proteine ​​elevate causano il cancro", uno studio sperimentale sugli animali che è stato male interpretato

Campbell, famoso professore di nutrizione alla Cornell University negli Stati Uniti, scrisse un best-seller intitolato "China Health Survey Report". Il libro introduceva un esperimento e la sua conclusione era: nutrire i topi con mangimi ad alto contenuto di caseina favorirebbe l'insorgenza di cancro al fegato nei topi; sostituire la caseina con proteine ​​vegetali non avrà lo stesso risultato. Questo esperimento fu poi utilizzato dai vegetariani e dalle organizzazioni per la protezione degli animali e gradualmente si trasformò in una "prova scientifica" che "le proteine ​​elevate causano il cancro".

Ma in realtà questo esperimento non può trarre la conclusione che "le proteine ​​elevate causano il cancro" o che "la caseina causa il cancro". In primo luogo, i topi utilizzati nell'esperimento erano stati indotti a produrre cellule cancerose dall'aflatossina e non erano topi normali; in secondo luogo, la caseina era l'unica fonte di proteine ​​nella dieta dei topi sottoposti a esperimento. Entrambe sono molto diverse dalla dieta normale. Inoltre, i risultati delle ricerche condotte sui topi non possono essere applicati direttamente agli esseri umani. In breve, questo studio ha solo valore di ricerca scientifica e non può essere utilizzato come guida per la vita, né tantomeno come base per sostenere l'affermazione che "una dieta ricca di proteine ​​causa il cancro".

2. “Il barbecue provoca il cancro”, questa colpa non va attribuita alle proteine ​​elevate

Un altro detto secondo cui "le proteine ​​elevate causano il cancro" deriva da "il barbecue causa il cancro".

Quando si griglia la carne si possono produrre ammine eterocicliche e idrocarburi aromatici policiclici, come il noto benzopirene. I risultati degli esperimenti sugli animali e degli esperimenti in vitro sulle cellule indicano che il benzopirene ha un certo grado di cancerogenicità. Poiché la carne è un alimento ricco di proteine, in qualche modo è diventata la base per la teoria secondo cui una dieta ricca di proteine ​​provoca il cancro.

Infatti, la produzione di sostanze come le ammine eterocicliche e il benzopirene dipende principalmente dalla parola "griglia" piuttosto che dalla parola "carne". Finché la carne viene cotta alla griglia, è inevitabile la produzione di sostanze come il benzopirene. Lo stesso vale per la cottura alla griglia di altri alimenti oltre alla carne. Pertanto, la cancerogenicità della carne rossa non ha nulla a che vedere con l'alto o basso contenuto proteico della carne rossa.

Per evitare di assumere troppo benzopirene, bisogna fare attenzione a non esporre la carne a fiamme libere durante la cottura alla griglia, ridurre la quantità di olio che gocciola sul fuoco, girare spesso la carne per evitare un surriscaldamento locale, usare una griglia elettrica, ecc.

Con altri metodi di cottura, come stufatura, bollitura, cottura a vapore, frittura in padella, ecc., la carne non entrerà a contatto diretto con il fuoco e non raggiungerà temperature così elevate, quindi non c'è motivo di preoccuparsi del problema della "produzione di sostanze cancerogene".

3. La carne rossa e i prodotti a base di carne lavorata causano il cancro? Aumentare il rischio di cancro e "prendere il cancro dopo aver mangiato" sono due cose diverse

Esistono attualmente numerose prove scientifiche che dimostrano che la carne rossa (come quella di maiale, manzo e agnello) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. In particolare, per quanto riguarda i prodotti a base di carne lavorata (come prosciutto, pancetta, salsiccia, bacon, ecc.), le prove che aumentano il rischio di cancro sono più conclusive. Poiché la carne è un'eccellente fonte di proteine, è facile pensare al detto secondo cui "una dieta ricca di proteine ​​causa il cancro". Ma in realtà possiamo solo dire che il consumo di carne rossa aumenta il rischio di cancro a causa di fattori quali la lavorazione della carne rossa e i prodotti delle reazioni che si sviluppano nell'organismo dopo averla mangiata. Non si può dire che il rischio di cancro aumenti perché la carne rossa contiene proteine.

Inoltre, "può aumentare il rischio di cancro" e "causerà il cancro se ingerito" sono due cose diverse. Ad esempio, i dati di una ricerca dimostrano che le ragazze che mangiavano 1,5 porzioni di carne rossa (circa 125 grammi) al giorno durante il liceo avevano un rischio aumentato del 22% di sviluppare un cancro al seno rispetto alle ragazze che ne mangiavano solo una porzione a settimana. Ciò significa che se il rischio di una donna di sviluppare un cancro al seno è dell'1%, mangiare 125 grammi di carne rossa al giorno aumenterà questo rischio all'1,22%.

4. Come dovremmo mangiare le proteine?

Gli alimenti sopra menzionati che "possono essere correlati al cancro" contengono altre sostanze oltre alle proteine, il che non può dimostrare che una dieta ricca di proteine ​​possa causare il cancro. Quando gli scienziati spiegano perché questi alimenti sono collegati al cancro, affermano anche che ciò non ha nulla a che fare con le proteine. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che una dieta "a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico" può effettivamente inibire l'insorgenza di alcuni tipi di cancro. Piuttosto che preoccuparci della quantità di proteine ​​che assumiamo, dovremmo concentrarci sulla loro fonte. La Harvard School of Public Health raccomanda di classificare le diverse fonti di proteine ​​alimentari come segue (dalla migliore alla peggiore):

1. Proteine ​​vegetali

2. Pollame, prodotti acquatici e uova

3. Prodotti lattiero-caseari

4. Carne rossa

5. Carne lavorata

La soia, la quinoa, le patate, ecc. sono tutte buone fonti di proteine ​​vegetali. Se si ha bisogno di integrare le proteine, si consiglia di dare priorità ai cereali come la soia, seguiti da pollame, prodotti acquatici e uova, e infine dai latticini. Allo stesso tempo, dovresti anche prestare attenzione a garantire un'abbondante assunzione di verdure. Infine, mangiate meno carne rossa e lavorata.

Redattore di questo articolo: yutonggliu

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