Secondo quanto riportato dai media stranieri, la Toyota Motor Corporation ha annunciato di recente che investirà 240 milioni di sterline (294 milioni di dollari USA) nel suo stabilimento britannico per produrre automobili basate su una nuova piattaforma. Con l'avvio ufficiale del processo Brexit, anche le tre principali case automobilistiche giapponesi si trovano ad affrontare scelte diverse nel Regno Unito. Nel 2016 Nissan, Toyota e Honda hanno prodotto 1,7 milioni di automobili nel Regno Unito, impiegando complessivamente 16.000 persone. Sia Nissan che Toyota hanno assunto i loro impegni otto mesi dopo l'annuncio della Brexit e Honda ha recentemente avviato la produzione della nuovissima Civic, quindi non sono previsti altri investimenti nei prossimi anni. L'aumento degli investimenti della Toyota potrebbe essere solo per compiacere il popolo britannico Con l'avvicinarsi della Brexit, Toyota e Nissan hanno avviato trattative con il governo britannico. La Toyota Motor Corp. ha annunciato giovedì che investirà 240 milioni di sterline (294 milioni di dollari) nel suo stabilimento britannico per produrre automobili su una nuova piattaforma volta ad aumentare la competitività locale e a incentivare l'uso di componenti prodotte localmente. Questa mossa suggerisce inoltre che le case automobilistiche giapponesi continueranno a investire nel Regno Unito dopo la Brexit. "Alla Toyota non piace avere discussioni aperte con il governo britannico perché il suo focus di gestione e l'orizzonte di investimento sono diversi da quelli della Nissan", ha affermato Takaki Nakanishi, ex analista di Merrill Lynch. "In Giappone, la Toyota ha il rapporto più stretto con il governo rispetto ad altre case automobilistiche." I dirigenti della Toyota hanno affermato che la strategia di investimento della Toyota nel Regno Unito non si basa solo su fattori economici e che questo investimento nel Regno Unito mira principalmente a modernizzare le linee di produzione, la formazione dei dipendenti e la ricerca e sviluppo. Tony Walker, direttore della produzione Toyota nel Regno Unito, ha affermato: "Se non investiamo, non saremo in grado di produrre nuove auto, il che implica anche che abbandoneremo il mercato britannico, dove abbiamo investito più di 2,5 miliardi di sterline negli ultimi 25 anni". Nel febbraio dello scorso anno, Toyota ha investito 7,1 milioni di sterline nel suo stabilimento motori di Deeside, ma ciò non garantisce del tutto che Toyota continuerà a produrre automobili nel Regno Unito in futuro. Johan van Zyl, responsabile per l'Europa di Toyota, ha affermato: "Come azienda, gli investimenti che abbiamo fatto servono semplicemente a migliorare la competitività del nostro stabilimento di Burnaston. Anche relazioni doganali prevedibili e semplici tra Regno Unito e UE sono essenziali per il nostro sviluppo futuro". Alcuni ritengono che l'investimento della Toyota non comporti alcun aumento dei posti di lavoro e della produzione di automobili e sia un impegno assunto nei confronti del governo britannico, ma l'adozione di decisioni a lungo termine dipenderà in ultima analisi dalla situazione effettiva dopo l'uscita ufficiale del Regno Unito dall'UE. Inoltre, alcuni analisti ritengono che l'investimento di Toyota questa volta arrivi in un momento in cui il Regno Unito ha ufficialmente avviato il processo Brexit e il suo scopo potrebbe essere anche quello di accontentare il governo britannico e le fabbriche locali. Nissan ha rilasciato una garanzia scritta positiva Al contrario, Nissan è stata più proattiva. Il CEO dell'Alleanza Renault-Nissan, Carlos Ghosn, ha incontrato il Primo Ministro britannico Theresa May a Downing Street nell'ottobre dello scorso anno e ha redatto una garanzia scritta. Il governo britannico non ha reso noto il contenuto della lettera di garanzia, ma è stato rivelato che Nissan continuerà a investire nel Regno Unito dopo la Brexit. Durante i colloqui di Ghosn con Theresa May, i rappresentanti della Nissan hanno chiarito al governo britannico che l'interruzione della produzione del SUV Qashqai nello stabilimento di Sunderland potrebbe portare a un andamento al ribasso delle prestazioni della Nissan nel Regno Unito e persino alla chiusura di stabilimenti; anche il centro di ricerca Nissan a Milton Keynes e lo studio di progettazione nella zona ovest di Londra potrebbero alla fine essere chiusi. Di recente, la Nissan ha chiesto al governo britannico di investire 100 milioni di sterline per attrarre fornitori che costruiscano fabbriche nel Regno Unito e di utilizzare lo stabilimento di Sunderland come merce di scambio. Si dice che lo stabilimento Nissan di Sunderland abbia una capacità produttiva annuale di 500.000 veicoli, il 55% dei quali viene venduto nei paesi dell'UE. Vincitore del Qingyun Plan di Toutiao e del Bai+ Plan di Baijiahao, del Baidu Digital Author of the Year 2019, del Baijiahao's Most Popular Author in the Technology Field, del Sogou Technology and Culture Author 2019 e del Baijiahao Quarterly Influential Creator 2021, ha vinto numerosi premi, tra cui il Sohu Best Industry Media Person 2013, il China New Media Entrepreneurship Competition Beijing 2015, il Guangmang Experience Award 2015, il China New Media Entrepreneurship Competition Finals 2015 e il Baidu Dynamic Annual Powerful Celebrity 2018. |
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