Xiaokai ha 4 anni e riesce a dire solo parole semplici come "mamma e papà". Dopo un esame approfondito in ospedale, gli è stata diagnosticata una sordità profonda. Lo scorso ottobre ha completato un impianto cocleare. Dopo il percorso riabilitativo, potrà studiare e vivere come un bambino normale. Feifei ha quasi 3 anni. Ciò che più le piace fare è guardare gli altri bambini ballare, ma soffre di una profonda ipoacusia neurosensoriale e non riesce a sentire alcun suono. Lo scorso dicembre si è sottoposta a un impianto cocleare e finalmente è riuscita ad ascoltare della bella musica. Può andare all'asilo, ascoltare storie e imparare a ballare come i bambini normali. La zia Li, che ha 50 anni, è caduta accidentalmente in acqua quando era piccola e da allora il mondo intorno a lei è diventato silenzioso. Per caso, zia Li venne a sapere che gli impianti cocleari potevano ripristinare l'udito, così andò in ospedale per un controllo. Dopo l'operazione e l'adattamento, zia Li finalmente sentì di nuovo i suoni del mondo e lacrime di gioia le offuscarono la vista... Il "World Hearing Report" pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2021 ha evidenziato che attualmente una persona su cinque nel mondo soffre di perdita dell'udito, un problema che colpisce più di 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo. Attualmente, l'impianto cocleare è il trattamento più efficace per ripristinare l'udito nei pazienti affetti da ipoacusia grave e profonda. Quindi, cos'è esattamente un impianto cocleare? Quali tipi di pazienti possono ricevere un impianto cocleare? Buone notizie per i sordi La storia degli impianti cocleari può essere fatta risalire al 1790, quando uno scienziato italiano inserì due barre di metallo nei suoi canali uditivi esterni e vi collegò una corrente da 50 V. Sentì un suono simile all'acqua che bolle. Questo è stato il primo rapporto sui principi degli impianti cocleari. Solo nel 1957, su richiesta di un paziente sordo, l'otorinolaringoiatra parigino Charles Eyries tentò di impiantare elettrodi ricavati dalla ricerca fisica nell'orecchio del paziente, ottenendo una svolta storica nella ricerca sugli impianti cocleari. Sebbene il tentativo fallì all'epoca, il team di Charles Eyries credeva fermamente che il metodo sperimentato si sarebbe rivelato una benedizione per i pazienti sordi in futuro. Successivamente, con gli sforzi continui di scienziati di vari paesi, il primo lotto di impianti cocleari è finalmente uscito nel 1976. Con il primo paziente al mondo che ha utilizzato un impianto cocleare e che ha recuperato con successo l'udito parziale, gli impianti cocleari sono ufficialmente entrati nel campo del trattamento per i pazienti sordi. Nel 1982, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato la commercializzazione degli impianti cocleari di fabbricazione australiana, che sono stati ampiamente utilizzati nel trattamento dei pazienti sordi. Da allora, gli impianti cocleari hanno aperto un nuovo mondo uditivo per la maggior parte dei pazienti sordi. Ampia gamma di applicazioni Un impianto cocleare è in realtà un dispositivo elettronico che utilizza un processore vocale esterno per convertire il suono in determinati segnali elettrici e stimola il nervo uditivo tramite un sistema di elettrodi impiantati nel corpo per ripristinare o ricostruire la funzione uditiva dei pazienti sordi. Gli impianti cocleari hanno un'ampia gamma di applicazioni. In generale, sono adatti soprattutto ai pazienti con ipoacusia neurosensoriale grave e profonda, in particolare ai bambini. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui gli impianti cocleari non sono molto adatti, come l'assenza congenita del nervo uditivo o l'ipoplasia del nervo uditivo, gravi malformazioni dell'orecchio interno, danni alla corteccia uditiva e pazienti autistici. L'intervento di implantologia ha una possibilità Affinché gli esseri umani possano acquisire un linguaggio normale, è necessario non solo che abbiano un udito normale, ma anche che si sviluppi normalmente il centro uditivo del linguaggio. Il centro uditivo completa il suo sviluppo intorno ai 5 anni, quindi nei bambini affetti da sordità prelinguale (deficit uditivo che si manifesta prima dell'apprendimento della lingua) si raccomanda in genere di effettuare l'impianto prima dei 5 anni, preferibilmente tra i 6 mesi e 1 anno, in modo da percepire precocemente l'udito, favorire lo sviluppo delle capacità linguistiche ed evitare il mutismo dovuto alla sordità. I pazienti affetti da sordità postlinguale (ovvero la sordità che si verifica dopo l'esperienza di apprendimento del linguaggio e della capacità di parlare in modo orale) soffriranno di difficoltà di parola se saranno privi di stimoli sonori per un lungo periodo di tempo. Dopo l'impianto cocleare sarà comunque necessario un periodo di formazione riabilitativa sulla parola. Che si tratti di bambini o adulti con ipoacusia neurosensoriale grave o profonda, si raccomanda di indossare apparecchi acustici per prevenire il deterioramento della funzione linguistica. Se gli apparecchi acustici non sono efficaci, è possibile scegliere di ricevere un impianto cocleare. In particolare, i pazienti adulti affetti da sordità postlinguale sono il gruppo più adatto all'adattamento, poiché un tempo avevano un udito normale. In generale, più breve è la durata della perdita dell'udito nei pazienti con sordità postlinguale, migliore sarà l'effetto dell'intervento chirurgico. Se si ritarda, la degenerazione del nervo uditivo peggiorerà, il che aumenterà la difficoltà dell'allenamento linguistico e ne comprometterà l'efficacia. Trattamenti medici comuni Trauma agli impianti cocleari Se un trauma cranico colpisce accidentalmente l'impianto cocleare, la prima cosa da fare è osservare attentamente se vi è gonfiore o rigonfiamento nell'area dell'impianto cocleare e se vi sono anomalie durante l'utilizzo dell'impianto cocleare. Se non si verifica nessuna delle condizioni sopra elencate, non c'è motivo di preoccuparsi; Se si verificano gonfiore o anomalie dell'udito, è necessario smettere di indossare l'impianto cocleare e recarsi in un ospedale specializzato per le cure necessarie. Gli ematomi più piccoli richiedono trattamenti come il bendaggio pressorio, mentre gli ematomi più grandi necessitano di trattamenti professionali come la puntura, l'aspirazione e la pressurizzazione. Impianti cocleari e otite media L'otite media è una comune malattia dell'orecchio, spesso scatenata da comuni infezioni delle vie respiratorie superiori. Se non viene curata tempestivamente, l'infezione peggiorerà e si diffonderà, causando un'infezione nella zona circostante l'impianto cocleare. Pertanto, se si avverte dolore all'orecchio, orecchio chiuso o secrezione dal condotto uditivo dal lato dell'impianto, è opportuno consultare immediatamente un otorinolaringoiatra. Dopo la diagnosi di otite media, è opportuno somministrare antibiotici, gocce auricolari locali e altri trattamenti per evitare che la malattia persista e peggiori. Se la malattia si ripresenta e si verifica un'infezione nella zona dell'impianto, l'impianto deve essere rimosso tempestivamente e reimpiantato una volta guarita l'infezione. L'impianto cocleare incontra l'esame medico Non c'è motivo di preoccuparsi degli effetti degli esami del sangue generici, delle ecografie B, degli esami patologici e dei comuni esami radiologici nel reparto di radiologia sull'impianto cocleare. Ma se è necessario sottoporsi a una risonanza magnetica, bisogna fare più attenzione. Alcuni magneti degli impianti cocleari possono interferire con il campo magnetico e influenzare le immagini della risonanza magnetica; esiste il rischio che il magnete dell'impianto cocleare si sposti durante la risonanza magnetica. Pertanto, prima dell'esame, è necessario informare il medico della situazione dell'impianto cocleare e comunicare con lui se è possibile sottoporsi direttamente a un esame MRI. Se il materiale ha un impatto, si consiglia di eseguire un intervento chirurgico per rimuovere temporaneamente l'impianto e di rimetterlo al suo posto dopo l'esame. Quando si indossa un impianto cocleare, è opportuno prestare attenzione anche a quanto segue: 1. Quando non hai bisogno di indossare il dispositivo, ad esempio quando dormi, puoi toglierlo e riporlo in una borsa/scatola asciutta. Ricordarsi di rimuovere la batteria; 2. Pulire le parti esterne con un panno morbido di cotone e pulire regolarmente il microfono, i fili, il vano batteria e la connessione dell'host; 3. Prestare attenzione alla pulizia, all'impermeabilità e all'asciutto in estate e all'antistaticità in inverno; 4. Cercare di evitare esercizi faticosi, stare lontano dai campi magnetici ed è meglio spegnere il processore vocale durante il volo. Autore: Mao Changqing, farmacista capo, filiale di Jinshan, sesto ospedale popolare di Shanghai Zhao Yan, medico curante del Dipartimento di otorinolaringoiatria, filiale di Jinshan, sesto ospedale popolare di Shanghai Esperto di revisione: Shen Weihua, vicedirettore e farmacista della filiale Jinshan del sesto ospedale popolare di Shanghai Liu Guiyang, farmacista capo del quarto centro medico PLA |
14 gennaio 2009 Con sorpresa di alcuni, l'ind...
Dopo che diversi concorrenti come Ideal L9 hanno ...
Il mondo di Kohei Kiyasu - Il mondo di Kohei Kiya...
La cataratta è una malattia oculare comune, che r...
Qual è il sito web del Valladolid Football Club? I...
L'inversione parallela è un elemento del test...
Per chi lavora nel settore, l'applicazione del...
La contea di Mohe è situata all'estremità set...
Alcuni sottolineano che la soia è ricca di acido ...
Che cos'è ON Semiconductor? ON Semiconductor è...
Alla conferenza di lancio della PPTV Internet TV ...
Le piante grasse sono piante da vaso molto diffus...
Mangiare gelato in estate è rinfrescante e un sol...
Oggi (11 luglio) si apre ufficialmente il sipario...
Rispetto alla panna vegetale, la panna animale co...