La sfida invisibile nel controllo della glicemia: quanto ne sai sull'ipoglicemia?

La sfida invisibile nel controllo della glicemia: quanto ne sai sull'ipoglicemia?

Autore: Zhu Jing, Ospedale centrale di Hanzhong, provincia dello Shaanxi

Revisore: Wang Yeju, primario, Ospedale centrale di Hanzhong, provincia dello Shaanxi

Nel mondo del diabete, il controllo degli zuccheri è una battaglia silenziosa e l'ipoglicemia, questo "ospite indesiderato", spesso diventa inavvertitamente una "trappola dolce" di cui i pazienti diabetici devono stare attenti. Attraverso questo articolo di divulgazione scientifica vi sveleremo il mistero dell'ipoglicemia, affinché ogni diabetico possa diventare il guardiano della propria salute.

1. Definizione e pericoli dell'ipoglicemia

Quando la concentrazione di zucchero nel sangue di un paziente diabetico è ≤3,9 mmol/L, si parla di ipoglicemia. L'ipoglicemia può non solo alterare il normale ritmo della vita, ma comportare anche gravi rischi per la salute. L'ipoglicemia ripetuta e prolungata può inoltre causare danni irreversibili al cervello, aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e compromettere seriamente la qualità della vita del paziente.

Figura 1 Immagine protetta da copyright, nessuna autorizzazione alla ristampa

2. Sintomi tipici

I sintomi tipici dell'ipoglicemia includono: ① fame improvvisa, spesso accompagnata da un forte desiderio di mangiare; ② palpitazioni e sudorazione, tra cui battito cardiaco accelerato e pelle fredda, in particolare sulla fronte e sui palmi delle mani; ③ vertigini, sensazione di pesantezza nella parte superiore del corpo; ④ instabilità emotiva, irritabilità, ansia o depressione; ⑤ possono verificarsi disattenzione e perdita di memoria e, nei casi più gravi, confusione o addirittura coma.

3. Cause dell'ipoglicemia

Le cause dell'ipoglicemia nei pazienti diabetici sono molteplici e occorre prestare particolare attenzione ai seguenti punti: ① Uso eccessivo o improprio di farmaci ipoglicemizzanti; ② Dieta irregolare, in particolare digiuno prolungato o alimentazione insufficiente; ③ Esercizio fisico eccessivo, in particolare a stomaco vuoto, e incapacità di reintegrare l'energia in tempo dopo l'esercizio; ④ Bere, soprattutto a stomaco vuoto; ⑤ Funzionalità epatica e renale compromessa, che influisce sul metabolismo dei farmaci e sulla regolazione della glicemia; ⑥ Assumere contemporaneamente altri farmaci che possono causare ipoglicemia.

IV. Misure preventive

Per prevenire il verificarsi di ipoglicemia, i pazienti diabetici devono fare quanto segue: ① Mangiare regolarmente, ad orari regolari e in quantità regolari, per garantire un'alimentazione equilibrata; ② Fare esercizio fisico in modo adeguato, evitare di fare esercizio a stomaco vuoto, monitorare la glicemia prima e dopo l'esercizio e reintegrare adeguatamente l'energia; ③ Seguire scrupolosamente le prescrizioni del medico in merito alla terapia farmacologica e non aumentare o diminuire la dose né modificare la terapia farmacologica a piacimento; ④ Monitorare regolarmente la glicemia per comprendere l'andamento dei cambiamenti della glicemia; ⑤ Porta con te cibi zuccherati in caso di emergenza; ⑥ Quando si esce, portare con sé una "carta d'identità" della malattia (una tessera con il diabete, i contatti di emergenza e i loro numeri di telefono).

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5. Metodi di coping e auto-aiuto

Una volta che si verifica l'ipoglicemia, i pazienti diabetici devono adottare immediatamente misure di auto-aiuto: ① Reintegrare rapidamente lo zucchero, come bevande zuccherate, caramelle, biscotti, ecc.; ② Monitorare la glicemia per confermare se la glicemia è tornata alla normalità; ③ Se i sintomi sono gravi o non possono essere alleviati, consultare immediatamente un medico.

6. Adeguamento e gestione dei farmaci

I pazienti diabetici devono monitorare attentamente la glicemia, consultare un medico quando opportuno e adattare il tipo e il dosaggio dei farmaci ipoglicemizzanti secondo il consiglio del medico. Quando si utilizzano insulina o secretagoghi dell'insulina, occorre prestare particolare attenzione al momento e al dosaggio di utilizzo per evitare sovradosaggi e usi impropri. Allo stesso tempo, dovresti conoscere informazioni quali l'emivita e il tempo di picco d'azione dei farmaci ipoglicemizzanti più comunemente utilizzati, per riuscire a gestire meglio la glicemia.

7. Consigli dietetici e monitoraggio

Una dieta equilibrata è la chiave per prevenire e controllare l'ipoglicemia diabetica. I pazienti diabetici devono seguire le seguenti raccomandazioni dietetiche: ① Mangiare cibi che non causino un brusco aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo averli mangiati: come cereali integrali, fagioli, frutta e verdura fresca, ecc.; ② Controllare l'apporto calorico totale ed evitare di mangiare troppo; ③ Mangiare a orari regolari e in quantità fisse per evitare di non mangiare per lunghi periodi di tempo o di mangiare troppo poco; ④ Seguire una dieta equilibrata per garantire un apporto ragionevole di proteine, grassi e carboidrati; ⑤ Monitorare la glicemia dopo i pasti per comprendere gli effetti dei diversi alimenti sulla propria glicemia.

Usiamo insieme la conoscenza come scudo e la scienza come spada per affrontare con coraggio le sfide poste dal diabete, stare lontani dalla "dolce trappola" dell'ipoglicemia, proteggere la nostra salute e felicità e godere di una vita sana.

Riferimenti

Sezione per il diabete dell'Associazione medica cinese. Linee guida per la prevenzione e il trattamento del diabete di tipo 2 in Cina (edizione 2020)[J]. Rivista cinese di endocrinologia e metabolismo, 2021, 37(4): 311-398.

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