Bere troppo latte può causare calcoli renali? I pazienti affetti da calcoli renali possono assumere integratori di calcio?

Bere troppo latte può causare calcoli renali? I pazienti affetti da calcoli renali possono assumere integratori di calcio?

Nella vita sentiamo spesso il detto "bere troppo latte può facilmente causare calcoli renali". Quindi le persone normali come noi sono soggette a calcoli renali se bevono troppo latte? I pazienti affetti da calcoli renali possono assumere integratori di calcio?

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Bere troppo latte può causare calcoli renali?

Il latte è ricco di proteine, grassi, lattosio, minerali, vitamine e vari ingredienti biologicamente attivi. Ha un alto valore nutrizionale ed è noto come "sangue bianco". Il contenuto di minerali è dello 0,7%-0,75%. 100 ml di latte vaccino contengono 110 mg di calcio, ovvero 3 volte il contenuto di calcio nel latte umano. Ha un elevato tasso di assorbimento ed è una buona fonte di calcio nella vita quotidiana. Secondo il "Dietary Reference Intake of Chinese Residents", l'assunzione giornaliera raccomandata di calcio (RNI) per gli adulti è di 800 mg/giorno. Bambini e adolescenti si trovano in una fase di rapida crescita e sviluppo e l'assunzione giornaliera raccomandata di calcio è di 1000-1200 mg/giorno. Una normale confezione da 250 ml di latte puro in commercio contiene circa 260 mg di calcio, quindi bere una confezione di latte al giorno non comporterà un apporto eccessivo di calcio. Pertanto, finché le persone normali non bevono più di 800-1000 ml di latte al giorno, in genere non siamo soggetti a calcoli renali dovuti a un'eccessiva assunzione di calcio.

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Quali sono le considerazioni dietetiche da tenere a mente per i pazienti affetti da calcoli renali?

Per prima cosa, bere molta acqua per diluire completamente l'urina ed evitare che questa si concentri e provochi il deposito di sali di calcio e la formazione di calcoli. In secondo luogo, la prima scelta è quella di integrare il calcio attraverso l'alimentazione, ad esempio con latticini, tofu, latte di soia, semi di soia, ostriche, noci, mandorle, gamberetti secchi, ecc. In terzo luogo, i pazienti con calcoli renali dovrebbero cercare di mangiare meno cibi ricchi di acido ossalico, come spinaci, patate, gambi di riso selvatico e altre verdure. Sbollentandoli in acqua bollente prima di mangiarli, si può ridurre il contenuto di acido ossalico. In quarto luogo, puoi aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di oligoelementi come potassio e magnesio, come anguria, melone, arance, pesche, uva, banane, verdure a foglia verde, semi, noci, ecc. La ricerca suggerisce che le carenze di magnesio e potassio nell'organismo possono essere fattori che aumentano il rischio di calcoli renali.

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I pazienti affetti da calcoli renali possono assumere integratori di calcio?

Studi stranieri hanno riportato che, con il miglioramento degli standard di vita delle persone e i cambiamenti nella struttura della dieta, l'incidenza clinica dei calcoli renali è di circa l'1%-20%, con gravi conseguenze sulla salute umana. In Cina, i tassi di prevalenza sono stati rispettivamente del 5,95%, 8,86% e 10,63% nel 1991-2000, 2001-2010 e dal 2011 ad agosto 2021, mostrando un trend in graduale aumento e uno spostamento verso i giovani. Le cause dei calcoli renali sono molto complesse: età, sesso, razza, abitudini alimentari, ecc. sono tutti fattori che possono favorire la loro comparsa. Le cause più comuni della formazione di calcoli sono metabolismo anomalo, riposo a letto prolungato, carenze nutrizionali, ostruzione delle vie urinarie e infezioni delle vie urinarie. Studi hanno dimostrato che i calcoli renali si dividono principalmente in cinque categorie, ovvero calcoli di ossalato di calcio, calcoli di fosfato di calcio, calcoli di urato, calcoli di fosfato di ammonio e magnesio e calcoli di cistina, in base all'incidenza clinica. Tra questi, i calcoli di ossalato di calcio sono i più comuni e rappresentano circa il 70-80% dei calcoli renali. I sali di calcio sono effettivamente i componenti principali dei calcoli renali. L'integrazione di calcio può quindi aggravare i calcoli renali? In realtà, l'assunzione di integratori di calcio non è la causa principale dei calcoli renali. Un'adeguata integrazione di calcio può anche prevenire la formazione di calcoli. Ricerche nazionali dimostrano che l'incidenza dei calcoli renali nelle aree in cui il contenuto di calcio nell'acqua del rubinetto è basso è più alta rispetto alle aree in cui il contenuto di calcio è alto. Uno studio estero dimostra che le persone che bevono spesso latte, mangiano formaggio e yogurt hanno un'incidenza di calcoli renali inferiore del 30% rispetto alle persone normali. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che le persone che assumevano 1.357 mg di calcio al giorno nella loro dieta avevano un rischio inferiore del 27% di sviluppare calcoli renali rispetto a coloro che assumevano solo 535 mg di calcio al giorno. Nel sangue umano, le concentrazioni di calcio e acido ossalico sono relativamente basse e i due non formano precipitati. Tuttavia, i reni hanno una funzione di riassorbimento, che può concentrare notevolmente il calcio e l'acido ossalico nel sangue. Una volta che le concentrazioni di calcio e acido ossalico raggiungono un certo livello, i cristalli di ossalato di calcio precipiteranno e formeranno calcoli. Tuttavia, bere cibi ricchi di calcio, come il latte, fa sì che parte del calcio venga assorbito dall'intestino e immesso nel sangue, mentre il resto rimane nell'intestino e viene espulso dall'organismo attraverso le feci. Riduce l'assorbimento dell'acido ossalico, rendendo meno probabile la formazione di calcoli di ossalato di calcio, prevenendo così la formazione di calcoli renali.

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In che modo i pazienti affetti da calcoli renali dovrebbero assumere integratori di calcio?

Scegliete con attenzione gli integratori di calcio. Molti farmaci vengono metabolizzati dal fegato e dai reni. La funzionalità renale dei pazienti affetti da calcoli renali è compromessa, pertanto è necessario scegliere regolarmente integratori di calcio certificati da organizzazioni nazionali autorevoli. Si consiglia di assumere gli integratori alimentari mezz'ora dopo il pasto. Poiché la secrezione di acido gastrico è minore durante il digiuno, ciò non favorisce la dissociazione del calcio, che a sua volta influisce sull'assorbimento del calcio. Inoltre, l'integrazione di calcio dopo i pasti può ridurre l'assorbimento dell'ossalato alimentare, diminuire il rischio di formazione di calcoli renali ed è meno probabile che causi disturbi gastrointestinali.

Autore: Song Tianli, Responsabile sanitario, Membro della Chinese Nutrition Society

Revisore: Chen Ran, bibliotecario associato di ricerca (comunicazione scientifica) / ingegnere senior, COFCO Nutrition and Health Research Institute

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