Università di Albany: uno studio dimostra che i comportamenti sociali di dipendenza possono portare alla tossicodipendenza

Università di Albany: uno studio dimostra che i comportamenti sociali di dipendenza possono portare alla tossicodipendenza

Gli psicologi dell'Università di Albany hanno scoperto che non solo i social media (in particolare Facebook) possono creare dipendenza, ma che le persone che li usano possono anche essere maggiormente a rischio di problemi di controllo degli impulsi, come l'abuso di sostanze.

I ricercatori hanno intervistato 253 studenti universitari, ponendo loro domande sull'uso dei social media, sulla dipendenza da Internet, sulla regolazione delle emozioni e sul consumo di alcol. Hanno scoperto che circa il 10 percento degli utenti utilizzava i social media in modo disordinato, ovvero manifestava sintomi di dipendenza da piattaforme come Twitter, Facebook e Instagram. Per valutare l'uso disordinato dei social media, i ricercatori hanno utilizzato criteri che rispecchiano quelli utilizzati nella diagnosi di dipendenza da alcol, come "Come ti fa sentire Facebook?" e "Controlli Facebook appena ti svegli la mattina?"

Chi soffre di dipendenza dai social media ha maggiori probabilità di essere dipendente da Internet (come dimostrato dallo Youth Internet Addiction Test), di avere problemi di regolazione delle emozioni (come scarso controllo degli impulsi) e di avere problemi di alcol.

La psicologa Julia Horn, che ha guidato lo studio, ha affermato che Facebook crea una particolare dipendenza. In media, gli intervistati trascorrono un terzo del loro tempo di navigazione online su Facebook e il 67% di questo tempo è dedicato alle notifiche push per dispositivi mobili di Facebook.

"Le notifiche di contenuti nuovi o aggiornati nel tuo newsfeed agiscono come una ricompensa. L'impossibilità di prevedere quando verranno rilasciati nuovi contenuti ci spinge ad aggiornare più spesso", ha affermato Horn in una dichiarazione. "Questa incertezza nel momento in cui è disponibile una nuova ricompensa è chiamata 'programma di rinforzo a intervalli variabili' ed è altamente efficace nello sviluppare comportamenti abituali che resistono all'estinzione". Facebook semplifica inoltre la connessione costante degli utenti alla piattaforma, ad esempio tramite notifiche push sui dispositivi mobili.

I ricercatori ipotizzano che l'uso disordinato dei social media possa essere un sintomo di una regolazione alterata delle emozioni, che aggrava la predisposizione a vari tipi di dipendenza.

"I nostri risultati suggeriscono che i social network online disordinati potrebbero emergere come parte di un insieme di fattori di rischio per una maggiore suscettibilità alle dipendenze da sostanze e non", ha affermato Horn.

Le nuove scoperte si aggiungono a un numero crescente di studi che indagano la dipendenza da Internet e dai social media. I dati della risonanza magnetica suggeriscono che il cervello degli utenti compulsivi di Internet mostra cambiamenti simili a quelli osservati nella dipendenza da alcol e droga. Uno studio di Harvard del 2012 fornisce alcune informazioni sul motivo per cui l'uso di Facebook crea particolare dipendenza.

I ricercatori hanno scoperto che rivelare informazioni su se stessi è intrinsecamente benefico. Attiva il nucleo ipersensibile alla nucleasi della stria terminale, una regione del cervello che risponde all'ingestione di cocaina o di altre droghe. Ma non è solo la pubblicazione su Facebook a creare dipendenza: anche ricevere "Mi piace" e commenti crea dipendenza. Un altro studio ha scoperto che ricevere feedback positivi su noi stessi attiva anche il centro di ricompensa del cervello.

Tuttavia, Horn e altri studi non possono essere utilizzati come prova definitiva del fatto che l'uso disordinato dei social media costituisca una dipendenza conclamata.

"Se l'uso disordinato dei social network online possa essere considerato una 'vera' dipendenza è una questione spinosa", ha affermato Horn in una e-mail all'Huffington Post. "Immagino che la risposta dipenda davvero da cosa si intende per 'dipendenza'. Molte persone pensano che la dipendenza implichi l'assunzione di una sostanza. Tuttavia, se pensiamo alla dipendenza in senso più ampio come a un qualche tipo di ricompensa, allora è più facile vedere come un comportamento possa creare dipendenza."

<<:  JDPowter: iPhone al primo posto nel sondaggio sulla soddisfazione dei consumatori di smartphone per la nona volta consecutiva

>>:  Come seguire una dieta antinfiammatoria? Consiglia questo schema dietetico

Consiglia articoli

``Posso farcela da sola!'' "L'attrattiva e la valutazione della prima stagione

Posso farcela da solo! [Stagione 1] - Hitori de D...

[Domande e risposte mediche] La papaya è efficace per l'aumento del seno?

Pianificatore: Associazione medica cinese Revisor...

Febbre o non febbre, quale sistema immunitario è più forte?

In generale, dopo aver contratto il nuovo coronav...

Mangiare dolci senza ingrassare è davvero possibile?

Cosa sono i sostituti dello zucchero? I dolcifica...