La gravidanza dura dieci mesi e il parto avviene un giorno, ma molte donne incinte hanno paura dei forti dolori del parto. Liberare le donne dal "penetro" del dolore del parto che le affligge da molti anni è stato l'obiettivo per cui generazioni di anestesisti si sono sforzate. Dai tentativi degli anni '60, all'impiego su piccola scala degli anni '80, fino allo sviluppo su larga scala del 2001, gli anestesisti non hanno risparmiato sforzi per promuovere l'analgesia durante il travaglio. La tecnologia dell'analgesia durante il travaglio riduce il dolore delle donne incinte durante il travaglio e gli anestesisti possono osservare e condividere la gioia e la felicità delle madri che accolgono una nuova vita. Dolore fisico: il naturale è sempre il migliore? Durante la prima fase del travaglio, il dolore è causato dalle contrazioni uterine e dalla dilatazione della cervice. Quando il feto entra nel canale del parto, comprime il pavimento pelvico e l'espansione del perineo e della vagina della madre aggraverà ulteriormente il dolore. Oltre il 50% delle future mamme avvertirà forti dolori e il 20% di loro avrà la sensazione di morire dal dolore. Questo dolore fisiologico è un segno del travaglio e aiuta i medici a valutarne l'andamento. Tuttavia, ciò aumenterà anche il consumo di energia della madre e porterà ansia e paura al parto successivo. Alcune future mamme che soffrono di dolori durante il travaglio possono soffrire di iperventilazione, ipossiemia o nausea e vomito a causa del pianto. Ciò non solo provoca danni alla madre, ma provoca anche ipossia fetale e persino sofferenza fetale. Cos'è l'analgesia durante il parto? Esistono numerose tecniche per l'analgesia del travaglio, ma l'analgesia spinale è attualmente il metodo più utilizzato nel mio Paese, perché è altamente sicura per la madre e il bambino e ha un indubbio effetto analgesico. Il principio è quello di iniettare farmaci nel canale spinale attraverso un tubo inserito, bloccando i nervi sensoriali provenienti dall'utero, bloccando la trasmissione del dolore fin dal primo momento e riducendo il dolore causato dalle contrazioni uterine. L'analgesia durante il parto non solo allevia efficacemente il dolore, ma garantisce anche un effetto anestetico rapido e efficace quando è necessario passare al taglio cesareo. Quando si può iniziare l'analgesia durante il parto? Dopo l'inizio del travaglio, se la madre lo richiede e se è stata valutata da ostetrici e anestesisti e non ci sono controindicazioni rilevanti, l'analgesia può essere iniziata in qualsiasi fase del travaglio. Con la crescente richiesta di antidolorifici da parte delle madri e l'approfondimento della ricerca in materia, anestesisti e ostetrici stanno lavorando insieme per fornire alle madri un'analgesia sicura ed efficace durante il travaglio. L'analgesia durante il parto significa "un'unica iniezione di anestesia, indolore per tutta la durata del parto"? L'analgesia intratecale durante il travaglio può alleviare efficacemente il dolore nella maggior parte delle donne entro circa 20 minuti dalla prima dose, ma non è del tutto "indolore". La madre conserva ancora la sensazione delle contrazioni uterine e il movimento degli arti inferiori non è compromesso. In questo modo, durante il parto, la madre può collaborare con l'ostetrica per spingere nel modo giusto. La durata del travaglio è diversa per ogni donna e anche i tempi delle iniezioni sono diversi. Una singola dose di farmaco non può fornire un'analgesia adeguata durante l'intero travaglio. Tuttavia, l'anestesista doterà la madre di una pompa analgesica elettronica, che somministrerà il farmaco in modo automatico e continuo fino alla fine del parto. La madre può anche assumere farmaci aggiuntivi in base alle sue necessità. Sia che tu stia riposando, mangiando, controllando o partorendo, puoi portare con te una pompa antidolorifica per garantire l'effetto analgesico durante tutto il processo. Le condizioni di lavoro cambiano continuamente, il monitoraggio wireless è il tuo maggiordomo premuroso Le condizioni della madre incinta e del feto cambiano costantemente durante il parto e molte future mamme temono che l'uso di analgesici durante il parto possa compromettere il normale svolgimento del parto. Infatti, l'analgesia del travaglio non solo riduce il tasso di tagli cesarei, ma con l'ottimizzazione della formula, si riduce notevolmente anche la probabilità che i fattori anestetici influenzino il prolungamento del travaglio. Il trasmettitore wireless sulla pompa del dolore trasmetterà all'anestesista le informazioni sull'utilizzo in tempo reale. Se la madre assume frequentemente farmaci autonomamente o interrompe l'analgesia, il sistema emetterà automaticamente un allarme. Il medico verrà come un dio, analizzerà se ci sono circostanze particolari durante il travaglio che causano un aumento del dolore per la madre, oppure fornirà un'istruzione ragionevole. Soprattutto alla luce delle nuove esigenze di prevenzione e controllo delle epidemie, anche senza la compagnia dei familiari, il "maggiordomo premuroso" può comunque darvi tranquillità. Grazie all'ausilio della tecnologia, l'équipe medica sarà in grado di offrire alle madri servizi di analgesia durante il parto più sicuri e confortevoli. |
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